Nuovo arrivato

[gaga92]

Buongiorno a tutti, eccomi qui fresco fresco di Infezione. Ho 22 anni e da un mese ho scoperto di essere sieropositivo. Inutile dirvi che ancora non lo accetto ma questo ho e questo mi tengo...Per "fortuna" ho avuto la sindome da infezione acuta quindi insieme al mil Immunologo abbiamo iniziato la terapia immediatamente (norvir-prezista-truvada). Oggi ho ritirato i primi esami pre terapia e i CD4 sono a 405 e la viremia a 500.000 copie. Unico valore sballato è L'ALT del fegato che risulta 770 su 50 e devo ripetere l'esame dell'epatite C anche se negativo. Oltre a quello non ho altri problemi a parte un po di diarrea e stanchezza infinita.

Qualche consiglio pratico?c'è qualcosa che dovrei sapere e/o fare?

[segugio82]

Ciao carissimo e benvenuto!
Inutile dirti le solite cose in merito alla accettazione perché è un percorso personale.
Posso solo dirti che prima ti attiverai per stare bene in questo senso e prima capirai che potrai vivere una vita normale e meravigliosa come tutti.
In merito ai tuoi sintomi: possono essere effetti collaterali della terapia (se persistono parlane col tuo medico) ma la stanchezza può anche essere parte di una sintomatologia psicosomatica.
Spesso la "depressione" (e ho virgolettato appositamente) o uno stato d'ansia acuto possono sfociare in sintomi del genere che si risolveranno con il passare del tempo.
Cerca di tranquillizzarti il più possibile che sei giovanissimo e hai mille anni davanti a te pieni di soddisfazioni e vedrai che andrà tutto per il meglio.
Un abbraccio

[alfaa]

ciao mi dispiace, tra i giovani non sei solo... anche io giovane poco piu grande di te e tanti altri.... Ultimamente noto sui forum diverse infezioni di giovanissimi che sono di roma o in particolare milano. Tu di dove sei?

Starai molto meglio comunque...

[petricor]

Ciao Speciux,
Benvenuto.
Prenditi tutto il tempo che vuoi per accettare il tuo stato. Non per tutti è facile, come leggerai nel forum. Qualcuno ci riesce meglio, qualcuno peggio. Altri se ne fregano, a qualcuno non passerà mai.
Hai un vantaggio rispetto a tanti: sei partito subito con la cura. È questo è bene.

Ci trovi qui: se vorrai raccontarci qualcosa in più di te, ti ascolteremo. Credo che tante "antenne", quando hai detto 22 anni, si siano già alzate

Anche io sarei curioso di sapere dove vivi. Quantomeno se abiti in una di queste città: Milano, Napoli, Roma, Bologna, Bari, Torino. Giusto a fini statistici.

Se hai bisogno, batti un colpo.

[Blast]

Credo che tante "antenne", quando hai detto 22 anni, si siano già alzate

[gaga92]

Sono originario di milano, ma trasferito a Verona dal 1 ottobre 2014, e probabilmente sono stato contagiato qui a Verona circa a novembre...

Sono traquillo perchè la mia famiglia l'ha presa bene, e mi stanno molto vicino. Il brutto è l'apatia che ho. Credetemi vorrei piangere, star male moralmente ma niente. L'unica cosa è che sono un po fissato a non tagliarmi, e se sto tagliando qualcosa con un coltello non voglio nessuno vicino. Non riesco nemmeno a baciare il mio compagno perchè avendo un po di gengivite ho il terrore di contagiarlo (lui ha fatto il test e profilassi post esposizione e per ora è negativo, ieri altro test e speriamo sia sempre negativo).
Mia mamma soprattutto vuole sapere tutto, mi accompagna a fare gli esami e quando in tv (tipo ieri sera) parlano di hiv mi si mette vicino, mi abbraccia e commenta insieme a me.

Domanda: con la terapia è vero che si arriva a circa 30 anni di vita dopo la diagnosi??

[alfaa]

Con la terapia vivi come gli altri scordati 20-30 anni.. Anche il servizio che hai visto tu lo spiegava: se si è presi in tempo le aspettative sono cm quelle degli altri


Quindi hai un ragazzo che non ti ha lasciato? Menomale

[gaga92]

la storia è un po complicata, non stavamo più assieme per vari motivi dal settembre del 2013, ma comunque sempre ci siamo visti e sentiti. Da quando mi sono trasferito stava rinascendo qualcosa. Poi il giorno della diagnosi lui era venuto a trovarmi. Io appena ritirati gli esami sono andato al bar dove c'erano mia mamma e lui e ho riferito gli esiti. Lui mi ha detto che nonostante tutto mi starà sempre vicino. Lui abita a Milano e adesso che sto scrivendo è qui a casa che è venuto a trovarmi per 4 giorni. Una dimostrazione di amore così forte non è da tutti!
ps il giorno prima che ritiravo gli esiti lo abbiamo fatto senza preservativo, ha iniziato la ppe a meno di 24 ore.

[rospino]

Il brutto è l'apatia che ho. Credetemi vorrei piangere, star male moralmente ma niente. L'unica cosa è che sono un po fissato a non tagliarmi, e se sto tagliando qualcosa con un coltello non voglio nessuno vicino. Non riesco nemmeno a baciare il mio compagno perchè avendo un po di gengivite ho il terrore di contagiarlo (lui ha fatto il test e profilassi post esposizione e per ora è negativo, ieri altro test e speriamo sia sempre negativo).
Mia mamma soprattutto vuole sapere tutto, mi accompagna a fare gli esami e quando in tv (tipo ieri sera) parlano di hiv mi si mette vicino, mi abbraccia e commenta insieme a me.

Ciao Speciux, benvenuto nel club, se così si può dire. Le reazioni alla scoperta della sieropositività sono variegate, e ci sta anche di sentirsi apatici. Sai, il fatto che tu abbia iniziato la terapia in concomitanza con la sindrome retrovirale acuta, è sicuramente una fortuna, perché probabilmente più avanti avrai la possibilità di sospendere la terapia per un periodo di tempo più lungo di quello che è concesso, solo di rado, alle persone sieropositive che iniziano con gli antiretrovirali più tardi.
Credo sia bello, e un'altra fortuna, avere una famiglia alle spalle - cosa non molto frequente - che sappia sostenerti e soprattutto un compagno che riesca a starti vicino in queste settimane.

[lifeonmars94]

Ciao speciux

Anche io appena scoperto e anche io molto giovane (21). Quanto alle aspettative di vita di cui parlavi mi hai fatto rizzare i capelli come 30 anni?? Se non sbaglio con la terapia si interviene prontamente sulla carica virale e vivi quanto gli "altri" ... Intanto rilassati e vedrai che ti abitui. Si risolve tutto