Nuovi arrivati nel club
Nuovi arrivati nel club
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Ultima modifica di mathias il sabato 6 dicembre 2014, 23:54, modificato 1 volta in totale.
Re: Nuovi arrivati nel club
Il tuo racconto mi ha avvinto. Sei stato davvero sfigato. Benvenuto nel club, ti auguro nei panni del partner di un uomo sieropositivo. Aspetta il test.
Re: Nuovi arrivati nel club
Sul lato strettamente medico la situazione si può ancora rimediare.
Ho conosciuto un utente con 1 (si, un solo) CD4/ml, ed un altro utente con 14 CD4. Ora entrambi stanno benissimo.
Tuttavia hanno passato il loro primo anno di terapia in delle brutte condizioni.
Purtroppo nella situazione del tuo ragazzo si collezionano patogeni e il suo recuperò dipenderà da cosa gli troveranno adesso.
Debellate le infezioni opportunistiche, poi occorrerà che i CD4 lentamente aumentino.
Normalmente ci vogliono moltissimi mesi per riprendersi da tali situazione ed essere sufficientemente robusti per poter uscire di casa ed andare in un luogo affollato senza avere il timore di ammalarsi, ma in alcuni pazienti (non molti comunque) i CD4 possono aumentare relativamente velocemente.
Ho conosciuto un utente con 1 (si, un solo) CD4/ml, ed un altro utente con 14 CD4. Ora entrambi stanno benissimo.
Tuttavia hanno passato il loro primo anno di terapia in delle brutte condizioni.
Purtroppo nella situazione del tuo ragazzo si collezionano patogeni e il suo recuperò dipenderà da cosa gli troveranno adesso.
Debellate le infezioni opportunistiche, poi occorrerà che i CD4 lentamente aumentino.
Normalmente ci vogliono moltissimi mesi per riprendersi da tali situazione ed essere sufficientemente robusti per poter uscire di casa ed andare in un luogo affollato senza avere il timore di ammalarsi, ma in alcuni pazienti (non molti comunque) i CD4 possono aumentare relativamente velocemente.
Re: Nuovi arrivati nel club
Ciao Mathias. La tua storia mi ha lasciato senza parole. Letteralmente, credimi.
Un anno fa mi sono sottoposto, in modo quasi fortuito, ad un check up completo che ha incluso un test HIV nel quale sono risultato positivo. Dopo due anni e mezzo di sesso non protetto col mio compagno, ho subito pensato che solo lui avrebbe potuto contagiarmi, se non altro perché avevo un test negativo dopo già un anno che stavamo insieme. Mai e poi mai avrei pensato ad una sua sieropositività; solo una volta, nei primi mesi, pensai che sarebbe stato il caso di fare un test HIV insieme.
La sensazione che ho provato quando mi hanno detto che ero sieropositivo corrisponde esattamente a quella che descrivi: un treno che ti investe.
Anche se nel mio caso l'infezione ha avuto un decorso molto rapido, e sono io quello che ha dovuto iniziare per primo la terapia, il mio compagno mi è grato di quello che è successo, perché probabilmente non si sarebbe mai sottoposto ad un test HIV, visto che gli altri esami del sangue che faceva, anche per lavoro, erano quasi perfetti. Io stesso non riesco a pensare a cosa sarebbe successo a me e a lui se non mi fossi sottoposto a quel controllo e penso sempre a quell'intreccio di circostanze che mi ha spinto a farlo.
Francamente spero che quello che non è capitato a me nel mio primo anno, forse un anno e mezzo, insieme a lui, possa non essere capitato a te in questi anni. Capisco che è difficile, ed è lodevole che tu ne sia così consapevole.
Non posso che augurarti di avere molta forza, perché ne avrai bisogno in queste prime settimane e primi mesi.
Un anno fa mi sono sottoposto, in modo quasi fortuito, ad un check up completo che ha incluso un test HIV nel quale sono risultato positivo. Dopo due anni e mezzo di sesso non protetto col mio compagno, ho subito pensato che solo lui avrebbe potuto contagiarmi, se non altro perché avevo un test negativo dopo già un anno che stavamo insieme. Mai e poi mai avrei pensato ad una sua sieropositività; solo una volta, nei primi mesi, pensai che sarebbe stato il caso di fare un test HIV insieme.
La sensazione che ho provato quando mi hanno detto che ero sieropositivo corrisponde esattamente a quella che descrivi: un treno che ti investe.
Anche se nel mio caso l'infezione ha avuto un decorso molto rapido, e sono io quello che ha dovuto iniziare per primo la terapia, il mio compagno mi è grato di quello che è successo, perché probabilmente non si sarebbe mai sottoposto ad un test HIV, visto che gli altri esami del sangue che faceva, anche per lavoro, erano quasi perfetti. Io stesso non riesco a pensare a cosa sarebbe successo a me e a lui se non mi fossi sottoposto a quel controllo e penso sempre a quell'intreccio di circostanze che mi ha spinto a farlo.
Francamente spero che quello che non è capitato a me nel mio primo anno, forse un anno e mezzo, insieme a lui, possa non essere capitato a te in questi anni. Capisco che è difficile, ed è lodevole che tu ne sia così consapevole.
Non posso che augurarti di avere molta forza, perché ne avrai bisogno in queste prime settimane e primi mesi.
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Nuovi arrivati nel club
ciao Mathias, non disperare.
Il tuo compagno si riprenderà e vedrai che si riprenderà anche più velocemente di quanto pensi. Il ricovero in ospedale e le relative cure lo aiuteranno anche ad affrontare la malattia psicologicamente, aspetto fondamentale nella nostra condizione.
Ti volevo consolare e dare speranze rispetto alla tua possibile sieropositività. Io ho scoperto di essere sieropositivo un mese fa a seguito di un banale intervento chirurgico, per il quale non era neanche necessario il test hiv, cui ho voluto sottopormi io.
Disperazione più totale, soprattutto rispetto al mio ragazzo. Con lui avevamo avuto rapporti non protetti negli ultimi mesi, almeno 4, e molto frequenti. Lui è risultato negativo ed i medici ci hanno tranquillizzato visto che nell'ultimo mese precedente all'intervento a causa della mia ernia non avevamo potuto avere rapporti completi.
Mi auguro tanto che lo stesso succeda a te, oltre alla sfiga per contrarre l'hiv ci vogliono anche una serie di condizioni che molte persone non svilupperanno mai. Ti abbraccio, se e quando vuoi contattami in privato.
Il tuo compagno si riprenderà e vedrai che si riprenderà anche più velocemente di quanto pensi. Il ricovero in ospedale e le relative cure lo aiuteranno anche ad affrontare la malattia psicologicamente, aspetto fondamentale nella nostra condizione.
Ti volevo consolare e dare speranze rispetto alla tua possibile sieropositività. Io ho scoperto di essere sieropositivo un mese fa a seguito di un banale intervento chirurgico, per il quale non era neanche necessario il test hiv, cui ho voluto sottopormi io.
Disperazione più totale, soprattutto rispetto al mio ragazzo. Con lui avevamo avuto rapporti non protetti negli ultimi mesi, almeno 4, e molto frequenti. Lui è risultato negativo ed i medici ci hanno tranquillizzato visto che nell'ultimo mese precedente all'intervento a causa della mia ernia non avevamo potuto avere rapporti completi.
Mi auguro tanto che lo stesso succeda a te, oltre alla sfiga per contrarre l'hiv ci vogliono anche una serie di condizioni che molte persone non svilupperanno mai. Ti abbraccio, se e quando vuoi contattami in privato.
Re: Nuovi arrivati nel club
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Ultima modifica di mathias il sabato 6 dicembre 2014, 23:54, modificato 1 volta in totale.
Re: Nuovi arrivati nel club
...(OT) io ho una gatta giovanissima stuprata che partorirà qualche unità di gattini... se ti interessano sono tutti per te, gatta inclusa. Se invece vuoi un maschio ne ho uno che vive qui dabbasso, selvatico, ma l´acqua e i croccantini finisco e perciò mangia. Anche questo bel micione è gratuito
Re: Nuovi arrivati nel club
Mathias, mi sento molto vicino a te anche perchè anche io ho pensato al matrimonio col mio ragazzo dopo aver saputo della mia sieropositività: per tutelarlo e perchè vedevo la situazione molto più nera di come sta sembrando man mano.
Spero che per voi tutto si risolva per il meglio, ed il più rapidamente possibile, cosicchè il matrimonio possa tutelarvi nel modo migliore anche a livello legale.
Mi auguro che qui in Italia nel 2015 venga approvata una legge sulle unioni civili, per poter così tutelare i nostri compagni a fronte di qualsiasi cosa. Ti abbraccio
Spero che per voi tutto si risolva per il meglio, ed il più rapidamente possibile, cosicchè il matrimonio possa tutelarvi nel modo migliore anche a livello legale.
Mi auguro che qui in Italia nel 2015 venga approvata una legge sulle unioni civili, per poter così tutelare i nostri compagni a fronte di qualsiasi cosa. Ti abbraccio
Re: Nuovi arrivati nel club
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Ultima modifica di mathias il sabato 6 dicembre 2014, 23:55, modificato 1 volta in totale.
Re: Nuovi arrivati nel club
Ciao Mathias, sono davvero molto contento per te... Ci sono moltissimi fattori che possono incidere sul fatto che in questi anni tu non abbia contratto l'HIV. Come scrivevo, io stesso l'ho contratto di sicuro dopo almeno un anno di sesso non protetto con il mio compagno, ma è probabile che in realtà siano stati anche uno e mezzo o due... chi può dirlo?!
Sono contento che tu sia sieronegativo perché così potrai concentrarti su di lui. Una volta che lui avrà raggiunto una carica virale irrilevabile nel sangue, potrete valutare insieme la possibilità di non utilizzare il preservativo nei vostri rapporti sessuali sulla base dei risultati di recenti studi che indicano che una persona sieropositiva in terapia e con carica virale irrilevabile ha delle probabilità di contagiare il partner estremamente basse ("rasentano lo zero").
Vedi qua: http://www.aidsmeds.com/articles/transm ... 5241.shtml
In bocca al lupo per tutto!
Sono contento che tu sia sieronegativo perché così potrai concentrarti su di lui. Una volta che lui avrà raggiunto una carica virale irrilevabile nel sangue, potrete valutare insieme la possibilità di non utilizzare il preservativo nei vostri rapporti sessuali sulla base dei risultati di recenti studi che indicano che una persona sieropositiva in terapia e con carica virale irrilevabile ha delle probabilità di contagiare il partner estremamente basse ("rasentano lo zero").
Vedi qua: http://www.aidsmeds.com/articles/transm ... 5241.shtml
In bocca al lupo per tutto!
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.