
Il fatto è che tutto è successo in fretta. Test HIV positivo poco più di un mese fa, prima visita in ospedale, primi esami.... be' il medico era davvero incoraggiante, e dentro di me, sicuro di essermi infettato da pochi mesi (a marzo 2012 ero negativo), , ero convinto che avrei avuto risultati ancora quasi nella norma.... e l'infettologo mi aveva detto "magari per 10 anni non avrà necessità di una terapia..."
Poi invece i risultati non sono stati così brillanti, anche se la nuova infettivologa, quella che mi seguirà, mi ha detto che a volte i valori si assestano naturalmente passata la fase acuta dell'infezione. Ci spero poco però. Mi ha anche detto anche che alla mia età (50 tondi tondi) forse è il caso di iniziare una terapia presto. Comunque, CD4 470, 24 % e un inquietante 106000 di viremia. Può davvero essere la fase acuta ancora in corso dopo circa tre mesi dall'infezione? (credo di essermi contagiato ad agosto)...
A febbraio nuovi esami e poi la dottoressa deciderà. Intanto mi sta facendo fare i test di resistenza del virus.
Di buono, in tutto questo, ho la presenza costante del mio compagno, che al momento è negativo e spero tale rimanga, anche se dovrà ripetere il test. Viviamo insieme da 15 anni.
Quasi tutti quelli che raccontano di come si sono infettati, su questo forum, dicono di essere stati monogami, traditi dai compagni, vergini alla prima esperienza etc etc... a me il mondo reale pare diverso, e, nel mondo gay in particolare non ho mai conosciuto coppie durature tanto fedeli e nemmeno persone così ingenue. Io e il mio compagno abbiamo fatto quello che fanno in molti, cercando di rischiare il meno possibile, ma non è bastato. Capitano i momenti "senza controllo". E continui a pensare "ma perchè dovrebbe capitare proprio a me?"... e poi succede davvero. Ecco tutto. Penso solo di essere stato particolarmente sfortunato, perchè ho conosciuto tanta, ma tanta gente, che rischia molto più di me molto più spesso di me.... ma il destino mi ha riservato questo, e non nego di essere stato stupido e superficiale. Però non voglio essere ipocrita, e ammetto chiaramente di essermi "divertito", sempre con la complicità del mio compagno, quando abbiamo avuto occasione. Con questo mi sono presentato, nel bene e nel male eheheheheheh
Visto che non guarirò, sono qui per rimanere.
Grazie a chi mi risponderà.