Quale ospedale scegliere?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Valentina77
Messaggi: 49
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 16:50

Quale ospedale scegliere?

Messaggio da Valentina77 » venerdì 3 ottobre 2014, 17:28

Ciao a tutti,
mi chiamo Valentina ed ho scoperto di essere sieropositiva dieci giorni fa.
Tralascio sentimenti, stati d'animo..chi di voi ci è passato può immaginare la confusione.
Vorrei sapere come vi trovate con il medico/struttura presso cui siete in cura perchè io per ora al Sacco (sono di Milano) non ho grandi riscontri positivi.
Appuntamenti fissati inutilmente, esami del sangue da rifare, la dott.ssa che parlando al telefono con qualcuno (con me lì di fronte questo pomeriggio) esclama "eh sì! Un altro sieropositivo! Ma pensa te! Cosa ne dici? Cambio mestiere! Non faccio più la counselor!"
E poi mi dice che la mia conta dei CD4 è di 168...così..come fosse al bar a bere un caffè con le amiche....
Ma l'aspetto psicologico che fine ha fatto? Se non avessi letto questo utilissimo forum credo mi sarei sparata un colpo in testa a quella notizia! Fino all'altro ieri credevo ancora che di HIV si morisse dopo poco tempo e questa dottoressa mi annuncia i miei pochi e cari globuli bianchi come nulla fosse :evil:

Ragazzi, sono demoralizzata, ma in tutte le strutture è così? A Milano qualcuno di voi si trova bene in qualche ospedale in particolare?.

Ancora devo conoscere la dottoressa che mi seguirà per il decorso della malattia ma viste le premesse non sono affatto contenta.

Voi avete suggerimenti in merito?
RIngrazio chi vorrà rispondermi ed anche solo leggermi.

Valentina



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6940
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da uffa2 » venerdì 3 ottobre 2014, 17:58

Ciao,
mi spiace che il primo contatto sia stato così deprimente, traumatico non poteva che esserlo, ma così sciatto…
comunque, per la scelta dell’ospedale, ti darei un solo consiglio: a meno che non faccia schifo e non sia popolato di dementi in camice bianco, scegli l’ospedale più vicino a casa.

I “professoroni” sorgente di scienza e balle simili in infettivologia sono una vera minoranza, e di solito sono giunti a un livello per cui di pazienti non si occupano più, quindi noi siamo solitamente seguiti da “normali infettivologi”, e del resto non serve molto di più: gli esami, le terapie, i percorsi di cura sono veramente standard, e mi stupisco che non affidino la routine ai Medici di Medicina Generale.

Ciò che fa la differenza quindi sono i servizi (quanto l’ospedale offre internamente in termini di diagnostica e di day hospital, ma tu sei a Milano, quindi lo standard è lo stesso ovunque) e la comodità: tieni conto che in quell’ospedale ci andrai abbastanza spesso per lo sciame di esami e visite specialmente all’inizio del percorso e poi quando un giorno inizierai la terapia; più vicino, più organizzato e meno affollato è meno ti costringerà a fare i salti mortali.


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Tarek
Messaggi: 1053
Iscritto il: sabato 25 luglio 2009, 18:07

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da Tarek » venerdì 3 ottobre 2014, 18:49

sì effettivamente non c`é più quella umanità che c´era prima , e forse, per i miei continui traslochi, e perciò ritornando in cura come un nuovo paziente, ma lo sono da trent´anni, ho notato che non esiste più un medico, sempre quello, che ti accompagna. E non so se é bene o male poichè vari pareri non sono mai superflui. Tanto la cura è sempre quella. E una faccia nuova per raccontarci è come assistere a un nuovo film e capirlo in tutte le sue espressioni facciali. Però bisogna prepararsi, almeno all´inizio, su una trama vera e non inventarsi immaginazioni o presentarsi da saputelli. Non fatelo MAI, dà fastidio!



mathias

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da mathias » venerdì 3 ottobre 2014, 19:42

.
Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 17:22, modificato 1 volta in totale.



raven
Messaggi: 136
Iscritto il: giovedì 15 aprile 2010, 10:48

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da raven » venerdì 3 ottobre 2014, 20:38

ciao Valentina! sono completamente d'accordo con uffa: d'ospedale vicino casa! io per andate dall'ospedale dove sono stata seguita dagli inizi fino a un anno fa (venti anni abbondanti) dovevo traverse tutta Roma quell'ora mattutina di punta ..... odiano andarci, ogni volta mi ci sentivo male una settimana prima specie ultimamente che dovevo andarci quasi ogni mese tra esami e ritiro terapia :|
sono andata a vedere quello a cinque minuti dal lavoro e dieci da casa (meno rinominato di quello precedente: sono passata dal Gemelli di Roma a Tor Vergata) e mi sono trasferita lì. non ci ripenserei mai. ... in bocca al lupo! un abbraccio ;)



Cayetan
Messaggi: 32
Iscritto il: lunedì 11 agosto 2014, 11:11

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da Cayetan » venerdì 3 ottobre 2014, 22:53

Ciao Valentina, che dirti.. che poca professionalità questa dottoressa.. consiglio anche io quello più vicino a casa, sicuramente lontano da questa simpaticona.

C.



friendless

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da friendless » sabato 4 ottobre 2014, 2:57

""eh sì! Un altro sieropositivo! Ma pensa te! Cosa ne dici? Cambio mestiere! Non faccio più la counselor!" è una frase NEUTRA, non antipatica. E non era nemmeno rivolta a te, né ti incolpava di qualcosa. E' però vero che nei giorni in cui siamo depressi o stressati non ci piace niente. Il sacco è un ottimo ospedale, l'alternativa di cui ho sentito parlare molto bene è il san luigi. Scegline uno vicino a casa. Se hai bisogno info o consigli, contattami pure. Buona avventura. (io sono a pv)



Tarek
Messaggi: 1053
Iscritto il: sabato 25 luglio 2009, 18:07

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da Tarek » sabato 4 ottobre 2014, 13:43

Friendless, ho lasciato il s.luigi nel 2006. Mi sembravo in una grande Hall con receptioniste impeccabile nelle loro divise, efficientissime. Era stato assunto anche un vigilantes dopo che qualcuno aveva dato fuori di testa lasciando disordini e violenza. È vero che la grossa azienda S.Raffaele(il s.luigi è un suo branch), collegata da navetta a pagamento da MM C.Gobba, offre tutti servizi a 5 stelle. Lì l´accettazione è decisamente un chek-in aeroportuale, ma il chek-out lascia un po´perplessi e non si incontrano più i chirurghi stranamenti trasferiti in altre aziende ospedaliere (l´otorino che mi ha operato, dopo due anni, ha subito un mobbing inspiegabile)



friendless

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da friendless » sabato 4 ottobre 2014, 15:37

Penso che un centro valga l'altro a questo livello, un conto è venire dalla sicilia in lombardia, ma milano su milano, o pavia, monza, bergamo o brescia, pari sono.



Valentina77
Messaggi: 49
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 16:50

Re: Quale ospedale scegliere?

Messaggio da Valentina77 » domenica 5 ottobre 2014, 8:48

uffa2 ha scritto:Ciao,
mi spiace che il primo contatto sia stato così deprimente, traumatico non poteva che esserlo, ma così sciatto…
comunque, per la scelta dell’ospedale, ti darei un solo consiglio: a meno che non faccia schifo e non sia popolato di dementi in camice bianco, scegli l’ospedale più vicino a casa.

I “professoroni” sorgente di scienza e balle simili in infettivologia sono una vera minoranza, e di solito sono giunti a un livello per cui di pazienti non si occupano più, quindi noi siamo solitamente seguiti da “normali infettivologi”, e del resto non serve molto di più: gli esami, le terapie, i percorsi di cura sono veramente standard, e mi stupisco che non affidino la routine ai Medici di Medicina Generale.

Ciò che fa la differenza quindi sono i servizi (quanto l’ospedale offre internamente in termini di diagnostica e di day hospital, ma tu sei a Milano, quindi lo standard è lo stesso ovunque) e la comodità: tieni conto che in quell’ospedale ci andrai abbastanza spesso per lo sciame di esami e visite specialmente all’inizio del percorso e poi quando un giorno inizierai la terapia; più vicino, più organizzato e meno affollato è meno ti costringerà a fare i salti mortali.
Grazie mille...davvero..siete in diversi a consigliarmi un ospedale vicino ed invece io mi sono scelta il Sacco che da dove lavoro dista un'ora e mezza con i mezzi... un disastro. Mi metterò alla ricerca di una struttura più vicina sicuramente!!
Per me è fondamentale in questo momento poter parlare con qualcuno che ha più esperienza, che mi possa consigliare e questo forum è la mia salvezza. Mi sento sola, mio marito mi sta molto vicino, è meraviglioso ma io in questo momento ho bisogno di sapere, di conoscere, di confrontarmi. Per cui grazie grazie di cuore per avermi risposto :)



Rispondi