BICTEGRAVIR (GS-9883): UN NUOVO INIBITORE DELL'INTEGRASI
In questi giorni si è tenuta la Microbe 2016 Conference, il congresso annuale dell'American Society of Microbiology (ASM) e in 4 poster Gilead ha presentato i risultati degli studi preclinici e clinici di fase I del bictegravir, il suo nuovo INSTI, che non necessita di booster, può essere preso una sola volta al giorno ed è attualmente già in fase III in regime combinato in una singola compressa giornaliera con tenofovir alafenamide (TAF) e emtricitabina (FTC) (bictegravir 50 mg/emtricitabina 200 mg/tenofovir alafenamide 25 mg).
Gli studi clinici attualmente in corso sono tre:
- - di fase II - Safety and Efficacy of Bictegravir + Emtricitabine/Tenofovir Alafenamide Versus Dolutegravir + Emtricitabine/Tenofovir Alafenamide in HIV-1 Infected, Antiretroviral Treatment-Naive Adults;
- di fase III - Safety and Efficacy of Bictegravir/Emtricitabine/Tenofovir Alafenamide Versus Abacavir/Dolutegravir/Lamivudine in HIV-1 Infected, Antiretroviral Treatment-Naïve Adults;
- di fase III - Safety and Efficacy of Switching From Regimens Consisting of Boosted Atazanavir or Darunavir Plus Either Emtricitabine/Tenofovir or Abacavir/Lamivudine to Bictegravir/Emtricitabine/Tenofovir Alafenamide in Virologically Suppressed HIV-1 Infected Adults.
I poster in sintesi sono questi, le slides complete sono state messe a dispostizione da J.Levin su Natap:
Poster 413: Bictegravir (GS-9883), a Novel HIV-1 Integrase Strand Transfer Inhibitor (INSTI) with Optimized In Vitro Resistance Profile
- Nello studio è stato valutato il profilo di resistenza in vitro di bictegravir (BIC) messo a confronto con gli altri INSTI oggi disponibili - dolutegravir (DTG), elvitegravir (EVG) e raltegravir (RAL). Quando testato contro virus con alti livelli di resistenza agli INSTI, bictegravir ha dimostrato un profilo di resistenza migliore rispetto a DGT e di molto migliore rispetto a EVG e RAL. Si è anche osservato un profilo di resistenza migliore rispetto agli altri INSTI in virus isolati da pazienti, in particolare quelli con alti livelli di resistenza agli INSTI.
Poster 414: Discovery of GS-9883, an HIV-1 Integrase Strand Transfer Inhibitor (INSTI) with Improved Pharmacokinetics and In Vitro Resistance Profile
- Diversi candidati INSTI sono stati testati per valutarne proprietà come potenza contro HIV-1, stabilità metabolica, citotossicità e legame con le proteine. Si è osservato che bictegravir è un INSTI potente, con farmacocinetica e profilo di resistenza migliore rispetto agli altri 3 INSTI oggi sul mecato. Inoltre, BIC ha dimostrato basso potenziale per interazioni fra farmaco e farmaco.
Poster 415: Novel Integrase Strand Transfer Inhibitor Bictegravir 10 Day Monotherapy in HIV-1 Infected Patients
- 20 adulti (di cui 19 maschi) con infezione da HIV cronica sono stati trattati con bictegravir (5, 25, 50 o 100 mg) o con placebo, una volta al giorno per 10 giorni, per valutare i cambiamenti nei livelli di HIV RNA. Bictegravir è stato ben tollerato a tutti i dosaggi e ha causato rapide diminuzioni delle viremie che si sono dimostrate dipendenti dal dosaggio e che si sono mantenute per tutta la durata del trattamento. Non si sono viste mutazioni nel virus che causassero resistenze primarie agli INSTI, né seri eventi avversi, né abbandoni della terapia dovuti ad eventi avversi.
Poster 416: Antiviral Activity of GS-9883, a Potent Next-Generation HIV-1 Integrase Strand Transfer Inhibitor
- Lo studio ha analizzato l'attività antivirale in vitro di bictegravir da solo e in combinazione con TAF, FTC e DRV (darunavir). BIC da solo si è visto molto potente contro le cellule infettate da HIV-1 e non ha dimostrato alcun effetto antivirale contro virus che non fossero HIV. In combinazione con TAF, FTC e DRV, ha mostrato alta sinergia con gli altri farmaci e bassa citotossicità in linee cellulari umane che non fossero target.