DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Daitarn i sei mesi sono dalla prima volta che risulta azzerata, non le analisi ogni quanto le fai
In alcuni ospedali si fanno a un anno (tipo il mio ormai) ma io sono irrilevabile e prendo terapia
Forse non vi è chiaro del tutto il concetto
Poi parere mio: non va mai detto. Punto. A meno che non trovi uno come te e allora è diverso
In alcuni ospedali si fanno a un anno (tipo il mio ormai) ma io sono irrilevabile e prendo terapia
Forse non vi è chiaro del tutto il concetto
Poi parere mio: non va mai detto. Punto. A meno che non trovi uno come te e allora è diverso
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
A mio parere, la discussione si e' inaspria perche' si sono mischiati due aspetti: quello medico e quello etico: (non) dirlo a un partner fisso pur sapendo di non essere contagiosi.DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 15:37Empty 86, fermo restando che come ho detto in precedenza, ed altri hanno detto in post analoghi qualche tempo fa, non lo farei con il partner senza condom senza averglielo detto (sia per la necessaria fiducia che ci deve essere in un rapporto che non può essere contraddistinto da, almeno, una bugia/cosa nascosta al giorno, sia per il possibile scoppio di un terremoto mediatico ed isterico se l'altra persona lo venisse a sapere in altro modo non accettando tranquillamente l'u=u), però nei risultati, e nelle faq del ministero della sanità, se non ho capito male, è affermato che la persona in cura deve essere irrilevabile DA SEI MESI. E' possibile che la persona che te l'ha trasmesso non avesse fatto le analisi da un periodo maggiore di sei mesi? Credo che sia importante per tutti saperlo. Ho letto che alcuni sono seguiti in ospedale con appuntamenti che possono sfiorare l'anno tra un esame e l'altro. E gli studi scientifici hanno attestato che la trasmissione tra sierodiscordanti , anche con campioni enormi, è stata zero (ZERO, EVVIVA!!!!). Zero, ma con la postilla dei sei mesi (in un'analisi dello studio ho anche trovato 4-6 mesi, ma mi fido ciecamente delle FAQ del ministero della sanità per i 6 mesi).empy86 ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 13:26Qui si sta travisando tutto. Io non difendo nessuno e di certo non chi ha rovinato la mia vita per sempre, a mia insaputa!
Il fatto della non trasmissibilità quando si è in cura e la cura è SEMPRE efficace è assodato ed è pure documentato.
Qui si parla di altro. Il mio ex era più grande di me di 18 anni e in cura già da parecchi anni, per quello che ne so io, con la stessa cura. Quello che cerco di dire io è che, anche laddove la cura è presente e la sua efficacia la espleta per ovvi motivi, ci potrebbe essere una qualche modificazione a livello metabolico che porta ad un assorbimento minore dei farmaci e quindi ad un possibile abbassamento della loro efficacia nel mantenere una viremia stabile e che non comporti una trasmissione. Tutti sanno che anche l'alimentazione può essere distruttiva in tal senso o l'uso di integratori di un certo tipo. Anche del semplice succo di pompelmo può ridurre l'efficacia dei farmaci se assunto per molto tempo. Non è che lo si fa apposta ( e mi pare che le resistenze da parte del virus esistano ancora oggi) ma capita. Quello su cui mi concentro è il fatto di pensare che, siccome si prende la terapia, allora sia sempre lecito pensare di tacere del tutto e fare sesso non protetto con chi è ignaro. Nessuno può essere sicuro al 100% che tra un esame e l'altro, per un motivo qualsiasi, non si sia creato un minimo disastro che va a creare la base per la trasmissione del virus. Nel mio caso sarà successo questo probabilmente, altrimenti è impossibile perché non ho mai avuto rapporti non protetti se non con i miei compagni. Tutti sono negativi, a parte uno che mi ha taciuto tutto...dunque... La cura è efficace ma bisogna stare attenti lo stesso. Non penso che i vostri medici vi avranno dato il via libera al sesso non protetto data la vostra non presunta trasmissibilità.
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Nicolino ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 17:17A mio parere, la discussione si e' inasprita perche' si sono mischiati due aspetti: quello medico e quello etico: (non) dirlo a un partner fisso pur sapendo di non essere contagiosi.DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 15:37Empty 86, fermo restando che come ho detto in precedenza, ed altri hanno detto in post analoghi qualche tempo fa, non lo farei con il partner senza condom senza averglielo detto (sia per la necessaria fiducia che ci deve essere in un rapporto che non può essere contraddistinto da, almeno, una bugia/cosa nascosta al giorno, sia per il possibile scoppio di un terremoto mediatico ed isterico se l'altra persona lo venisse a sapere in altro modo non accettando tranquillamente l'u=u), però nei risultati, e nelle faq del ministero della sanità, se non ho capito male, è affermato che la persona in cura deve essere irrilevabile DA SEI MESI. E' possibile che la persona che te l'ha trasmesso non avesse fatto le analisi da un periodo maggiore di sei mesi? Credo che sia importante per tutti saperlo. Ho letto che alcuni sono seguiti in ospedale con appuntamenti che possono sfiorare l'anno tra un esame e l'altro. E gli studi scientifici hanno attestato che la trasmissione tra sierodiscordanti , anche con campioni enormi, è stata zero (ZERO, EVVIVA!!!!). Zero, ma con la postilla dei sei mesi (in un'analisi dello studio ho anche trovato 4-6 mesi, ma mi fido ciecamente delle FAQ del ministero della sanità per i 6 mesi).empy86 ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 13:26Qui si sta travisando tutto. Io non difendo nessuno e di certo non chi ha rovinato la mia vita per sempre, a mia insaputa!
Il fatto della non trasmissibilità quando si è in cura e la cura è SEMPRE efficace è assodato ed è pure documentato.
Qui si parla di altro. Il mio ex era più grande di me di 18 anni e in cura già da parecchi anni, per quello che ne so io, con la stessa cura. Quello che cerco di dire io è che, anche laddove la cura è presente e la sua efficacia la espleta per ovvi motivi, ci potrebbe essere una qualche modificazione a livello metabolico che porta ad un assorbimento minore dei farmaci e quindi ad un possibile abbassamento della loro efficacia nel mantenere una viremia stabile e che non comporti una trasmissione. Tutti sanno che anche l'alimentazione può essere distruttiva in tal senso o l'uso di integratori di un certo tipo. Anche del semplice succo di pompelmo può ridurre l'efficacia dei farmaci se assunto per molto tempo. Non è che lo si fa apposta ( e mi pare che le resistenze da parte del virus esistano ancora oggi) ma capita. Quello su cui mi concentro è il fatto di pensare che, siccome si prende la terapia, allora sia sempre lecito pensare di tacere del tutto e fare sesso non protetto con chi è ignaro. Nessuno può essere sicuro al 100% che tra un esame e l'altro, per un motivo qualsiasi, non si sia creato un minimo disastro che va a creare la base per la trasmissione del virus. Nel mio caso sarà successo questo probabilmente, altrimenti è impossibile perché non ho mai avuto rapporti non protetti se non con i miei compagni. Tutti sono negativi, a parte uno che mi ha taciuto tutto...dunque... La cura è efficace ma bisogna stare attenti lo stesso. Non penso che i vostri medici vi avranno dato il via libera al sesso non protetto data la vostra non presunta trasmissibilità.
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Ciao Mandrake,Mandrake ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 17:06Daitarn i sei mesi sono dalla prima volta che risulta azzerata, non le analisi ogni quanto le fai
In alcuni ospedali si fanno a un anno (tipo il mio ormai) ma io sono irrilevabile e prendo terapia
Forse non vi è chiaro del tutto il concetto
Poi parere mio: non va mai detto. Punto. A meno che non trovi uno come te e allora è diverso
sei sicuro? Il sito inglese dice 'get and keep un undetectable viral load'. La FAQ dice '...che mantengono persistentemente la carica virale ...a livelli non misurabili da almeno 6 mesi'. Non c'è scritto 'dal momento dell'irrilevabilità', ma è evidenziato 'il mantenimento persistente' e nessuno dei due parla di 'inizio terapia' ma di 'stay virally suppressed'. Mah...mi zittisco perché (ancora) sono troppo ignorante per esprimere opinioni su questo argomento così tecnico. Poi, che dire, io con 70.900 copie/ml a Luglio sono ben lontano dalla irrilevabilità...
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Scusami, quante copie rilevano le analisi? Hai iniziato subito la terapia?DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 21:16Ciao Mandrake,Mandrake ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 17:06Daitarn i sei mesi sono dalla prima volta che risulta azzerata, non le analisi ogni quanto le fai
In alcuni ospedali si fanno a un anno (tipo il mio ormai) ma io sono irrilevabile e prendo terapia
Forse non vi è chiaro del tutto il concetto
Poi parere mio: non va mai detto. Punto. A meno che non trovi uno come te e allora è diverso
sei sicuro? Il sito inglese dice 'get and keep un undetectable viral load'. La FAQ dice '...che mantengono persistentemente la carica virale ...a livelli non misurabili da almeno 6 mesi'. Non c'è scritto 'dal momento dell'irrilevabilità', ma è evidenziato 'il mantenimento persistente' e nessuno dei due parla di 'inizio terapia' ma di 'stay virally suppressed'. Mah...mi zittisco perché (ancora) sono troppo ignorante per esprimere opinioni su questo argomento così tecnico. Poi, che dire, io con 70.900 copie/ml a Luglio sono ben lontano dalla irrilevabilità...
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
HIV zenith 70.900 copie/ml esami di luglio e T CD4 240 cells/ml, la sorpresina mi è stata refertata a giugno assieme ad HBV con ben 4.780.000 copie/ml! Iniziato subito il bictarvy. La settimana prossima vedremo se c'è stato un sensibile miglioramento di viremia e CD4 (allora i valori abbastanza alti quindi apparentemente da infezione da vecchia data dovrebbero essere stati causati dall'epatite virale B, dato che sono convinto di averlo preso non prima dello scorso autunno), oppure no.
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Non hai fatto da piccolo il vaccino per hbv?DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 22:33HIV zenith 70.900 copie/ml esami di luglio e T CD4 240 cells/ml, la sorpresina mi è stata refertata a giugno assieme ad HBV con ben 4.780.000 copie/ml! Iniziato subito il bictarvy. La settimana prossima vedremo se c'è stato un sensibile miglioramento di viremia e CD4 (allora i valori abbastanza alti quindi apparentemente da infezione da vecchia data dovrebbero essere stati causati dall'epatite virale B, dato che sono convinto di averlo preso non prima dello scorso autunno), oppure no.
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Purtroppo no. Quando ho fatto i vaccini non era ancora obbligatorio.Mogol ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 8:17Non hai fatto da piccolo il vaccino per hbv?DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 22:33HIV zenith 70.900 copie/ml esami di luglio e T CD4 240 cells/ml, la sorpresina mi è stata refertata a giugno assieme ad HBV con ben 4.780.000 copie/ml! Iniziato subito il bictarvy. La settimana prossima vedremo se c'è stato un sensibile miglioramento di viremia e CD4 (allora i valori abbastanza alti quindi apparentemente da infezione da vecchia data dovrebbero essere stati causati dall'epatite virale B, dato che sono convinto di averlo preso non prima dello scorso autunno), oppure no.
Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Quindi a giugno lo hai scoperto, a luglio ti hanno fatto le prime analisi per conoscere viremia e cd4 e contestualmente ti hanno dato Biktarvy... da allora non hai fatto un altro controllo? In genere all'inizio i controlli sono più frequentiDaitarnIII ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 10:28Purtroppo no. Quando ho fatto i vaccini non era ancora obbligatorio.Mogol ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 8:17Non hai fatto da piccolo il vaccino per hbv?DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 22:33HIV zenith 70.900 copie/ml esami di luglio e T CD4 240 cells/ml, la sorpresina mi è stata refertata a giugno assieme ad HBV con ben 4.780.000 copie/ml! Iniziato subito il bictarvy. La settimana prossima vedremo se c'è stato un sensibile miglioramento di viremia e CD4 (allora i valori abbastanza alti quindi apparentemente da infezione da vecchia data dovrebbero essere stati causati dall'epatite virale B, dato che sono convinto di averlo preso non prima dello scorso autunno), oppure no.
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Re: DIRLO O NON DIRLO? MEGLIO NON AMARE
Mi hanno anche ricoverato per un pò di giorni...tra il primo e l'ultimo controllo di settembre. Là mi hanno rivoltato come un calzino, tra TAC, prelievi giornalieri, tamponi nei posti più disperati ed altro che non so....ed io che non avevo mai visto un ospedale in vita mia. Mah.Mogol ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 11:08Quindi a giugno lo hai scoperto, a luglio ti hanno fatto le prime analisi per conoscere viremia e cd4 e contestualmente ti hanno dato Biktarvy... da allora non hai fatto un altro controllo? In genere all'inizio i controlli sono più frequentiDaitarnIII ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 10:28Purtroppo no. Quando ho fatto i vaccini non era ancora obbligatorio.Mogol ha scritto: ↑sabato 9 ottobre 2021, 8:17Non hai fatto da piccolo il vaccino per hbv?DaitarnIII ha scritto: ↑venerdì 8 ottobre 2021, 22:33HIV zenith 70.900 copie/ml esami di luglio e T CD4 240 cells/ml, la sorpresina mi è stata refertata a giugno assieme ad HBV con ben 4.780.000 copie/ml! Iniziato subito il bictarvy. La settimana prossima vedremo se c'è stato un sensibile miglioramento di viremia e CD4 (allora i valori abbastanza alti quindi apparentemente da infezione da vecchia data dovrebbero essere stati causati dall'epatite virale B, dato che sono convinto di averlo preso non prima dello scorso autunno), oppure no.