Situazione difficile...

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
nera
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da nera » mercoledì 7 gennaio 2015, 14:30

uffa2 ha scritto:Il caso in questione riguarda gente da chiudere a doppia mandata in uno stanzino sterile di un reparto di malattie infettive perché oramai il suo sistema immunitario è andato su Marte; fuori da questa ipotesi gli anticorpi dell’HIV non scompaiono tanto facilmente.
Tu hai i tuoi bei test negativi, cerca la causa vera dei tuoi problemi di salute, senza perdere tempo dietro a simili fantasie dell’orrore.
Uffa, grazie per la risposta...scusami se posso sembrare indelicata o se vuoi irrispettosa...non voglio esserlo.
Per quel che riguarda i casi di cui sopra, non mi sembra che quelli di cui ho letto, stessero tutti su marte pero'...
Per quel che mi riguarda ho sofferto di una displasia cervicale uterina da HPV con recidive(CIN1) quindi aggressiva, oltre a cio di una parodontite con perdita progressiva, questa grossa palla a fianco della tiroide di cui devo ripetere biopsia (in quanto i primi risultati sono stati considerati indefiniti, i valori tiroidei comunque erano normali)
nell ultimo mese candida, inappetenza, vomito, tosse persistente, stanchezza enorme..linfonodi ingrossati... bla bla bla...ho un rush in corso avambracci e caviglie\piedi, ma ne ho avuto uno peggiore tempo fa, poi comunque rientrato che pensavo fosse causato dal fatto che ho animali domestici e quindi fosse qualche irritazione da acaro/pulce, ma puo essere sia il principio di qualcosaltro...
Episodi che se uno li guarda insieme possono essere manifestazione di una fase ARC.
Puo essere che a sto punto abbia gia una situazione immunitaria particolare (oltre ai linfociti bassi ahime)......

Tutto qua.



nera
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da nera » mercoledì 7 gennaio 2015, 14:49

Ho poi tralasciato di scrivere che ultimamente soffro spesso di visione 'a macchie' come dico io: alcuni minuti in cui vedo tutto a macchie... da adolescente mi capitava raramente, ma mi dicevano che era 'debolezza',
a cui si sono aggiunti recentemente episodi in cui vedo tipo luci intermittenti lateralmente...
Oltre al fatto che in un mese son dimagrita di parecchio...
Insomma, ci son troppe cose...



uffa2
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da uffa2 » mercoledì 7 gennaio 2015, 14:57

Smettila, e cerca di fare delle indagini serie che partano dal fatto che non hai l’HIV: i tuoi test dicono quello.


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

ThunderGuy
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da ThunderGuy » mercoledì 7 gennaio 2015, 17:35

nera,

questi sono tutti sintomi autoimmuni con interessamento neurologico (vista a macchie). Il tuo caso non è semplice, ma ricorda diverse malattie autoimmuni. Io NON sono un medico, ma mi sto informando in materia perché soffro di problemi simili post-infettivi. Non prendere per oro colato quello che dico; ma rivolgiti al tuo medico che ti indicherà quali esami / specialisti interpellare.

In ogni caso, l'unica certezza che ho è che non hai l'HIV.

Good luck



nera
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da nera » mercoledì 7 gennaio 2015, 18:24

ThunderGuy ha scritto:nera,

questi sono tutti sintomi autoimmuni con interessamento neurologico (vista a macchie). Il tuo caso non è semplice, ma ricorda diverse malattie autoimmuni. Io NON sono un medico, ma mi sto informando in materia perché soffro di problemi simili post-infettivi. Non prendere per oro colato quello che dico; ma rivolgiti al tuo medico che ti indicherà quali esami / specialisti interpellare.

In ogni caso, l'unica certezza che ho è che non hai l'HIV.

Good luck
Mah, forse potrebbe...tra l altro l unico esame che mi hanno consegnato e stato l emocromo con i neutrofili altri e i linfociti bassini...infatti non mi conforta, anche perche' ,per finirla sempre la' , appunto in caso di quadro immunitario compromesso ci sono stati appunto casi di aids conclamato con falso sieronegativo.
Anche se certo, puo esser sempre altro di peggiore, alla resa dei conti...
Per fare gli altri esami mi ci vorra' piu tempo, per questioni logistiche, diciamo...
Ma certo, sono in difficolta' in questo periodo...



rospino
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da rospino » mercoledì 7 gennaio 2015, 18:57

nera ha scritto: in caso di quadro immunitario compromesso ci sono stati appunto casi di aids conclamato con falso sieronegativo.
Forse volevi dire che, nei casi di AIDS conclamato, e quindi di sistema immunitario compromesso, i risultati dei test ELISA davano un esito negativo. Ma questo si riferisce ai primi test ELISA sviluppati negli anni Ottanta e non è una cosa che potrebbe verificarsi nel 2014. Peraltro la definizione di "sistema immunitario compromesso" non ha niente a che fare con un semplice emocromo "con i neutrofili altri e i linfociti bassini"...



nera
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da nera » mercoledì 7 gennaio 2015, 23:16

rospino ha scritto:
nera ha scritto: in caso di quadro immunitario compromesso ci sono stati appunto casi di aids conclamato con falso sieronegativo.
Forse volevi dire che, nei casi di AIDS conclamato, e quindi di sistema immunitario compromesso, i risultati dei test ELISA davano un esito negativo. Ma questo si riferisce ai primi test ELISA sviluppati negli anni Ottanta e non è una cosa che potrebbe verificarsi nel 2014. Peraltro la definizione di "sistema immunitario compromesso" non ha niente a che fare con un semplice emocromo "con i neutrofili altri e i linfociti bassini"...
In realta', rospino,per quel che ho letto, hanno riportato casi anche recenti di test negativi in fase conclamata...
Per il resto sono d'accordo che da un emocromo non si puo' evincere molto, ma nel mio caso da' indicazioni comunque, che qualcosa non va e potrebbe essere spia di una malattia autoimmune, un cancro, come di altre cose.
Tra l altro conosco una persona che recentemente ha scoperto di esser + e ha i valori nella norma...E sta benissimo.



rospino
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da rospino » mercoledì 7 gennaio 2015, 23:45

nera ha scritto:In realta', rospino,per quel che ho letto, hanno riportato casi anche recenti di test negativi in fase conclamata...
Per il resto sono d'accordo che da un emocromo non si puo' evincere molto, ma nel mio caso da' indicazioni comunque, che qualcosa non va e potrebbe essere spia di una malattia autoimmune, un cancro, come di altre cose.
Tra l altro conosisco una persona che recentemente ha scoperto di esser + e ha i valori nella norma...E sta benismo.
Innanzitutto, in questo forum è buona abitudine riportare le fonti, in modo tale da poter verificare la bontà di certe informazioni. Ripeto: credo che quelle che hai letto e hai preso per valide, in buona fede, siano in realtà informazioni piuttosto datate. Come seconda considerazione, ritengo che sia sbagliato e fuori luogo fare supposizioni/diagnosi di qualsiasi natura: è il tuo medico curante che dovrebbe valutare la situazione e consigliarti il da farsi.



nera
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da nera » giovedì 8 gennaio 2015, 1:26

rospino ha scritto:Innanzitutto, in questo forum è buona abitudine riportare le fonti, in modo tale da poter verificare la bontà di certe informazioni. Ripeto: credo che quelle che hai letto e hai preso per valide, in buona fede, siano in realtà informazioni piuttosto datate. Come seconda considerazione, ritengo che sia sbagliato e fuori luogo fare supposizioni/diagnosi di qualsiasi natura: è il tuo medico curante che dovrebbe valutare la situazione e consigliarti il da farsi.
Ad esempio un caso e' questo, accaduto in Portogallo nel 2001, in cui si parla di difetto immunologico della paziente.
http://www.spmi.pt/revista/vol10/vol10-n3-153-156.pdf

l' altro l' avevo riportato in un link di precendente post del thread e faceva riferimento a una discussione del forum lila del 2005:
http://www.medicitalia.it/consulti/arch ... amato.html
Ma ne ho letti anche altri di casi in inglese...


Per il resto, hai ragione...
edit: leggo, tra l'altro questo:
Normalmente, però, l'antigene scompare e ricompare nelle fasi finali della
malattia, quando il soggetto sviluppa AIDS.
In questa fase, oltre alla comparsa dell'antigene, si assiste alla
scomparsa dell'anticorpo anti-p24.

Questi due elementi, dunque, comparsa di HIV Ag p24 e scomparsa di HIV Ab
anti-p24 sono indici prognostici sfavorevoli circa l'evoluzione
dell'infezione.
http://fc.retecivica.milano.it/Rete%20C ... 2/AID3.txt
Qualcuno, puo' chiarire ?



rospino
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Re: Situazione difficile...

Messaggio da rospino » giovedì 8 gennaio 2015, 11:24

nera ha scritto:Ho appena letto che comunque ci sono situazioni di malattia conclamata, senza sieropositivita'.
http://www.medicitalia.it/consulti/arch ... amato.html
Il problema è che ti sei concentrata sull'utilizzo di alcuni termini, comprendendoli male. Peraltro la situazione - descritta anonimamente su un altro forum - risale al 2005 (quindi a dieci anni fa), è riportata indirettamente da un altro utente e viene commentata da un medico che non è specializzato in infettivologia o virologia.
Le mie considerazioni (ma sono solo ipotesi) sono le seguenti.
1) La persona, in fase di infezione acuta, si è sottoposta ad un test HIV che non rilevava l'antigene p24 (come fanno invece i test più recenti, di IV generazione), quindi gli anticorpi - che si formano un poco più tardi rispetto all'infezione acuta - non sono stati rilevati. Nel suo racconto tra l'altro si contraddice, dicendo che prima il test risultava "dubbio", poi "negativo".
2) Evidentemente questa persona non ha raccontato ai medici che l'hanno preso in cura che aveva avuto un comportamento a rischio. In tal caso, infatti, probabilmente i medici avrebbero potuto indagare meglio sulla situazione clinica.
3) La persona è probabilmente un "rapid progressor", ovvero a differenza della maggior parte delle persone, il suo sistema immunitario subisce in modo pesante la presenza del virus, finendo per soccombere ad esso in un lasso di tempo che è decisamente inferiore rispetto a quello medio.
4) La persona ha avuto un'infezione opportunistica quando la sua conta dei CD4 non era ancora al di sotto della soglia sotto la quale si parla di AIDS, ovvero di compromissione del sistema immunitario. Un evento che di per sé non è così frequente, ma è possibile.
In conclusione: la persona non è "andata in AIDS" senza essere sieropositiva. Semplicemente ha avuto una diagnosi di sieropositività nel momento in cui è stata rilevata una infezione opportunistica.



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