
LA SCHIZOFRENIA DEL REGIME, LE AMNESIE DI RT (già RUSSIA TODAY) E IL NEGAZIONISMO DELL'HIV/AIDS IN RUSSIA
Come abbiamo visto in questo thread, uno dei megafoni del regime putiniano, il network televisivo che un tempo si chiamava Russia Today e oggi si è scelto come nome la molto più smart sigla RT, ha avuto un ruolo nella diffusione in Russia della forma di negazionismo dell'AIDS propugnata da Rethinking AIDS, proprio nel momento in cui i rapporti fra negazionisti locali e occidentali si stavano consolidando.
Dora ha scritto:Il secondo momento di gloria per i negazionisti nel 2010 fu la copertura che la televisione Russia Today, un canale in molte lingue finanziato dal governo russo, diede alla conferenza Conditions for the Emergence and Decline of Scientific Theories che i negazionisti tennero a Vienna il 16 e 17 luglio, in parallelo ad AIDS 2010 della International AIDS Society. Durante la serie Russia Today HIV AIDS Science Questioned trovarono una ribalta e poterono sproloquiare senza contradditorio molti dei negazionisti affiliati a Rethinking AIDS, da Marco Ruggiero a Juliana Sacher, da Christian Fiala a Joan Shenton.
Tutto questo avvenne - come abbiamo visto - mentre ad AIDS 2010 veniva proclamata la Dichiarazione di Vienna, che diceva senza mezzi termini al governo russo che le sue politiche in materia di tossicodipendenza erano sbagliate e avrebbero contribuito a fare esplodere l'epidemia di HIV/AIDS - come di fatto avvenne.
Anche in questo caso, pensare che i servizi di Russia Today siano casuali e che il governo non ne fosse a conoscenza è piuttosto difficile, tanto più che anche la Pravda (almeno nella sua versione inglese) si contraddistinse in più occasioni per la pubblicazione di articoli negazionisti.
La sezione del canale YouTube di RT dedicata alla presunta "controinformazione" sulla scienza dell'HIV/AIDS e a propagandare le idee negazioniste è ancora attiva. Contiene servizi dai titoli eloquenti: Clashes over HIV link to AIDS: True or False?, CrossTalk on the AIDS Industry, 'HIV overrated, African deaths caused by poverty', AIDS questions remain unanswered Dr Andrew Ball, The AIDS myth unraveled, Pharmaceuticals contributing to AIDS crisis. E intervista criminali e sociopatici come Marco Ruggiero, Christian Fiala, Juliane Sacher o Liam Scheff, permettendo loro di pontificare a ruota libera.
In preda alla più totale amnesia, improvvisamente RT si accorge che i negazionisti sono così diffusi in Russia da costituire una vera piaga sociale e sanitaria, che è al centro dell'epidemia di HIV che oggi sembra in Russia del tutto incontrollabile. Così, senza neppure un soprassalto di consapevolezza, ci propina un servizio in cui permette al Ministro della Salute di dire che se sono così poche le persone con HIV ad essere in terapia antiretrovirale questo è a causa, sì, della carenza di finanziamenti per medicine e test HIV, ma anche "della riluttanza delle persone con l'infezione ad avvalersi dei trattamenti medici". E questo "nonostante i migliori sforzi del governo per contrastare la diffusione di HIV".
Poiché, a quanto pare, parte del regime si è accorta che quando apri il vaso di Pandora poi è difficilissimo far tornare il disastro sotto controllo, immagino che a RT si stiano preparando a chiedere la condanna a morte dei genitori negazionisti che impediscono all'amorevole governo di curare i loro bambini malati.
Shame on you, RT! Позор!