Buonasera.Intanto un saluto a tutti i frequentatori e lettori del forum.
Ho visto che spesso chi scrive su questa sezione ha avuto rapporti occasionali con prostitute di strada.
Volevo sapere cosa ne pensavate nella possibilità di contrarre malattie in Locali all'estero dove tale professione dovrebbe essere regolamentata e controllata sotto il profilo sanitario come in Austria e Germania.Ci sono maggiori garanzie o sono solo garanzie "teoriche".
Altra domanda ...il contatto con il sangue per la trasmissione del virus, deve prevedere grosse quantità? o bastano solo poche gocce a contatto con ferite anche poco profonde per far avvenire una trasmissione?
Grazie.
Informazioni varie.
Re: Informazioni varie.
Mah, sicuramente si avrebbe più protezione (per l'HIV, non per altre malattie) rispetto a prostitute di strada, ma da qui a ritenersi al sicuro ce ne corre. Potranno essere anche strettamente monitorate dal servizio sanitario del loro paese, ma il periodo finestra di un mese per il test dell'HIV è deleterio per la sicurezza.
Facendo un parallelismo, qualche mese fa era stato diffuso uno studio nella comunità gay che evidenziava che i rischi nelle coppie monogame fossero le stesse dei gay single. Si potrebbe attribuire tale risultato al fatto che tra coppie gay vi è la tendenza a scappatelle molto più alta rispetto a coppie etero (anche se si è gay, il sistema ormonale è sempre quello maschile e con una libido (il livello della "voglia") maschile) e quindi anche se un gay monogamo si sente al sicuro facendo sesso non protetto col proprio partner, protetto non lo è affatto perchè potrebbe essere cornificato.
A tal guisa, chi si sente più sicuro tende ad abbassare le difese e quindi tende a rimanere fregato lo stesso. Come tu vorresti non usare profilattici, oppure divertirsi più liberamente con prostitute che esercitano in locali, così lo vorranno fare altri clienti.
Rimane il fatto che le prostitute in locali regolamentati possono avere circa un mese di "porcate" a rischio, le prostitute di strada (specie quelle più accomodanti che con un po' di denaro in più fanno di tutto) possono essere invece delle vere e proprie bombe biologiche.
Facendo un parallelismo, qualche mese fa era stato diffuso uno studio nella comunità gay che evidenziava che i rischi nelle coppie monogame fossero le stesse dei gay single. Si potrebbe attribuire tale risultato al fatto che tra coppie gay vi è la tendenza a scappatelle molto più alta rispetto a coppie etero (anche se si è gay, il sistema ormonale è sempre quello maschile e con una libido (il livello della "voglia") maschile) e quindi anche se un gay monogamo si sente al sicuro facendo sesso non protetto col proprio partner, protetto non lo è affatto perchè potrebbe essere cornificato.
A tal guisa, chi si sente più sicuro tende ad abbassare le difese e quindi tende a rimanere fregato lo stesso. Come tu vorresti non usare profilattici, oppure divertirsi più liberamente con prostitute che esercitano in locali, così lo vorranno fare altri clienti.
Rimane il fatto che le prostitute in locali regolamentati possono avere circa un mese di "porcate" a rischio, le prostitute di strada (specie quelle più accomodanti che con un po' di denaro in più fanno di tutto) possono essere invece delle vere e proprie bombe biologiche.
Re: Informazioni varie.
Ciao Skydrake.
Lungi da me pensare che frequentare tali locali esoneri dall'uso del preservativo ! Anzi....
In questi posti (fortunatamemte) è assolutamente impossibile avere rapporti non protetti (almeno dentro al locale) e che le ragazze difficilmente si lasciano masturbare (cosa rarissima che può accadere giusto per pochi secondi nelle fasi di "toccamenti" vari)
Paradossalmente mi viene da pensare che chi frequenta questi posti tenga un po di più alla igene ,che capisco non sarà mai assoluta in senso stretto, ma spero almeno migliore ,dato anche le cifre abbastanza alte rispetto alla concorrenza italiana "di strada".
I test attuali possono ritenersi attendibili a 3 settimane da possibili situazioni a rischio?
Diciamo che parlo di situazioni a rischi nella malaugurata idea mi fosse "sfuggito" qualcosa, dato che i rapporti (orale e penetrativo vaginale) sono sempre stati coperti da preservativo e "facilitati" da creme \gel lubrificanti!
piccoli graffi sanguinanti e liquida vaginali possono essere a rischio di trasmissione?
Lungi da me pensare che frequentare tali locali esoneri dall'uso del preservativo ! Anzi....
In questi posti (fortunatamemte) è assolutamente impossibile avere rapporti non protetti (almeno dentro al locale) e che le ragazze difficilmente si lasciano masturbare (cosa rarissima che può accadere giusto per pochi secondi nelle fasi di "toccamenti" vari)
Paradossalmente mi viene da pensare che chi frequenta questi posti tenga un po di più alla igene ,che capisco non sarà mai assoluta in senso stretto, ma spero almeno migliore ,dato anche le cifre abbastanza alte rispetto alla concorrenza italiana "di strada".
I test attuali possono ritenersi attendibili a 3 settimane da possibili situazioni a rischio?
Diciamo che parlo di situazioni a rischi nella malaugurata idea mi fosse "sfuggito" qualcosa, dato che i rapporti (orale e penetrativo vaginale) sono sempre stati coperti da preservativo e "facilitati" da creme \gel lubrificanti!
piccoli graffi sanguinanti e liquida vaginali possono essere a rischio di trasmissione?