alfaa ha scritto:Ci sono veramente tanti vaccini in ricerca.... Di soldi per vaccini ne sono stati spesi una cifra stratosferica immagino.... Ma un vaccino che è valso tutti questi soldi non dovrebbe funzionare ALMENO come cura funzionale, senza piu farmaci? Che senso ha continuare a spendere tutti questi soldi( che potrebbero essere spesi x cose piu radicali) se tutti i vaccini sembrano essere dei meri coadiuvanti?! Sempre meglio cge niente, ma il gioco non vale la candela
O forse si augurano che un vaccino potrebbe essere usato come cura funzionale? Cioe so che questa è la speranza ma la stessa ensoli parla di coadiuvante ad esempio..
Come avrai senz'altro letto nel
post che ha dato inizio a questo thread, finora i vaccini terapeutici in sperimentazione clinica hanno dato risultati assai miseri.
Credo che, almeno al momento, quello che ci si può attendere da un vaccino terapeutico (che abbia dimostrato di funzionare almeno nel dilazionare il rebound e nell'abbassare il set point virale dopo la sospensione della ART) sia che possa entrare in una sperimentazione clinica insieme a qualche sostanza antilatenza per vedere se si riesce a controllare meglio la viremia quando si sospendono gli antiretrovirali (vedi ad esempio il
Vacc-4x che Bionor sta sperimentando insieme alla romidepsina). Una strada ancora piuttosto lunga.
Date queste premesse, e tenendo conto che le immunoterapie costituiscono un campo sterminato per ciarlatani e disonesti di ogni genere (vedi l'
Immuno Biotech che spaccia GcMAF online e nelle cliniche svizzere), credo che dovremmo osservare con molto senso critico tutte queste piccole società biotech che
promettono di portare i loro candidati vaccini in fase III quando ancora non hanno neppure finito di arruolare pazienti per le fasi II. Non che questo ci esima dall'essere critici nei confronti anche delle big pharma, sia chiaro. Ma queste piccole società, che puntano tutto su un unico farmaco, sono nella condizione migliore per creare tanto rumore per nulla.
Stiamo attenti, dunque, e soppesiamo con prudenza qualsiasi dichiarazione trionfalistica.