Progressi nella lotta contro l'epatite C
Progressi nella lotta contro l'epatite C
Al Liver Meeting 2012, il 63mo organizzato dalla American Association for the Study of Liver Diseases (AASLD) a Boston, é emerso come l'GS-7977(sofosbuvir) possa essere molto efficace, associato con ribavirina ma senza interferone, anche su pazienti difficili da trattare.
I protocolli di sperimentazione attualmente in corso sull'GS-7977 non includono pazienti in situazioni critiche o comunque con più condizioni sfavorevoli in contemporanea, invece assai frequenti nella pratica clinica. Si ricorda che la maggior parte dei pazienti si copre affetto da epatite C solo in tarda età all'emergere di cirrosi o, peggio, tumori al fegato. Assai frequenti sono i coinfetti con HIV, con precedenti fallimenti terapeutici, obesi e con la genetica sfavorevole "IL28B TT".
Articolo completo:
http://mobile.aidsmap.com/Is-a-simple-s ... ge/2558648
Sempre in tale meeting si é parlato di sperimentazioni dell'GS-7977 inassociazione con ulteriori farmaci oltre la ribavirina.
I protocolli di sperimentazione attualmente in corso sull'GS-7977 non includono pazienti in situazioni critiche o comunque con più condizioni sfavorevoli in contemporanea, invece assai frequenti nella pratica clinica. Si ricorda che la maggior parte dei pazienti si copre affetto da epatite C solo in tarda età all'emergere di cirrosi o, peggio, tumori al fegato. Assai frequenti sono i coinfetti con HIV, con precedenti fallimenti terapeutici, obesi e con la genetica sfavorevole "IL28B TT".
Articolo completo:
http://mobile.aidsmap.com/Is-a-simple-s ... ge/2558648
Sempre in tale meeting si é parlato di sperimentazioni dell'GS-7977 inassociazione con ulteriori farmaci oltre la ribavirina.
Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Arruolati primi pazienti trial fase III Hcv senza interferone
Boehringer Ingelheim ha annunciato l'arruolamento dei primi pazienti nel programma di studi clinici di Fase III HCVerso per la terapia dell'epatite C senza interferone.
Si tratta di un regime terapeutico sperimentale polimodale con l'inibitore di proteasi di nuova generazione Faldaprevir (Bi 201335) in monosomministrazione, l'inibitore non nucleosidico della polimerasi Bi 207127 e la ribavirina.
Il programma HCVerso comprende due studi clinici di Fase III che arruoleranno circa 1000 pazienti con epatite C (Hcv) di genotipo 1b (GT-1b) naïve al trattamento e che assumeranno una terapia priva di interferone.
La decisione di concentrarsi negli studi di Fase III su pazienti affetti dal virus Hcv di genotipo 1b è scaturita a seguito dei positivi risultati ottenuti su questo gruppo di pazienti negli studi di Fase IIb Sound-C con il regime terapeutico sperimentale polimodale senza interferone, con il quale sono stati raggiunti elevati tassi di guarigione dal virus nei pazienti affetti da epatite C di genotipo 1b, a maggiore prevalenza a livello mondiale.
I nuovi risultati preliminari dello studio Sound-C3 hanno mostrato nel 100% dei pazienti (20) affetti da Hcv di genotipo 1b l'eradicazione del virus, dimostrata da una risposta virologica sostenuta quattro settimane dopo il completamento del ciclo di trattamento di 16 settimane.
Questi risultati avvalorano ulteriormente la scelta di condurre gli studi di Fase III in questa popolazione di pazienti.
I risultati finali di Sound-C3 sono attesi agli inizi del 2013.
"Siamo orgogliosi di poter annunciare l'inserimento dei primi pazienti nel nostro programma HCVerso di studi clinici di Fase III per la terapia senza interferone" ha dichiarato Klaus Dugi, Senior Vice President Medicine di Boehringer Ingelheim.
Pharmakronos
Boehringer Ingelheim ha annunciato l'arruolamento dei primi pazienti nel programma di studi clinici di Fase III HCVerso per la terapia dell'epatite C senza interferone.
Si tratta di un regime terapeutico sperimentale polimodale con l'inibitore di proteasi di nuova generazione Faldaprevir (Bi 201335) in monosomministrazione, l'inibitore non nucleosidico della polimerasi Bi 207127 e la ribavirina.
Il programma HCVerso comprende due studi clinici di Fase III che arruoleranno circa 1000 pazienti con epatite C (Hcv) di genotipo 1b (GT-1b) naïve al trattamento e che assumeranno una terapia priva di interferone.
La decisione di concentrarsi negli studi di Fase III su pazienti affetti dal virus Hcv di genotipo 1b è scaturita a seguito dei positivi risultati ottenuti su questo gruppo di pazienti negli studi di Fase IIb Sound-C con il regime terapeutico sperimentale polimodale senza interferone, con il quale sono stati raggiunti elevati tassi di guarigione dal virus nei pazienti affetti da epatite C di genotipo 1b, a maggiore prevalenza a livello mondiale.
I nuovi risultati preliminari dello studio Sound-C3 hanno mostrato nel 100% dei pazienti (20) affetti da Hcv di genotipo 1b l'eradicazione del virus, dimostrata da una risposta virologica sostenuta quattro settimane dopo il completamento del ciclo di trattamento di 16 settimane.
Questi risultati avvalorano ulteriormente la scelta di condurre gli studi di Fase III in questa popolazione di pazienti.
I risultati finali di Sound-C3 sono attesi agli inizi del 2013.
"Siamo orgogliosi di poter annunciare l'inserimento dei primi pazienti nel nostro programma HCVerso di studi clinici di Fase III per la terapia senza interferone" ha dichiarato Klaus Dugi, Senior Vice President Medicine di Boehringer Ingelheim.
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Ostrega, xe spici, ciò!!!uffa2 ha scritto:I risultati finali di Sound-C3 sono attesi agli inizi del 2013.
Mai vista una fase III cosi veloce!
Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Sempre piú candidati vaccini contro l'HCV.
Un primo vaccino terapeutico, l'INO-8000, é in sviluppo presso la Inovio Pharmaceutical, la quale prevede di iniziare in contemporanea le fasi I e IIa entro la fine dell'anno. Tale vaccino si propone di innescare una risposta immunitaria sostenuta in contemporanea contro tre antigeni, i NS3/4A, NS4B, e NS5A:
http://ir.inovio.com/2013-01-09-Inovio- ... -this-Year
Un secondo candidato vaccino é in sviluppo presso l'Università di Oxford da un team di ricerca guidato dal prof. Paul Klenerman. A inizio gennaio hanno iniziato il reclutamento per una sperimentazione in fase I di 41 soggetti sani per valutare la risposta immunologica sostenuta:
http://hepatitiscnews.com/blog/2013/01/ ... c-vaccine/
Abstract:
http://www.sciencemedicine.org/content/ ... 115/115ra1
Per tale vaccino collaborano anche alcuni italiani (giá nell'articolo sotto é chiamato "vaccino italiano") e una parte del suo studio si farà in Italia, sebbene si prevede che la fase II verrà fatta in USA in quanto la ci sono delle con in cui l'HCV é diffuso nel 25% della popolazione:
http://www.janssen-cilag.it/news/detail ... 2010700006
Sempre presso l'Università di Oxford ci sono altri due candidati vaccini contro l'epatite C, uno in fase I e un altro che l'ha appena conclusa:
http://www.ndm.ox.ac.uk/ellie-barnes-he ... -c-vaccine
Un primo vaccino terapeutico, l'INO-8000, é in sviluppo presso la Inovio Pharmaceutical, la quale prevede di iniziare in contemporanea le fasi I e IIa entro la fine dell'anno. Tale vaccino si propone di innescare una risposta immunitaria sostenuta in contemporanea contro tre antigeni, i NS3/4A, NS4B, e NS5A:
http://ir.inovio.com/2013-01-09-Inovio- ... -this-Year
Un secondo candidato vaccino é in sviluppo presso l'Università di Oxford da un team di ricerca guidato dal prof. Paul Klenerman. A inizio gennaio hanno iniziato il reclutamento per una sperimentazione in fase I di 41 soggetti sani per valutare la risposta immunologica sostenuta:
http://hepatitiscnews.com/blog/2013/01/ ... c-vaccine/
Abstract:
http://www.sciencemedicine.org/content/ ... 115/115ra1
Per tale vaccino collaborano anche alcuni italiani (giá nell'articolo sotto é chiamato "vaccino italiano") e una parte del suo studio si farà in Italia, sebbene si prevede che la fase II verrà fatta in USA in quanto la ci sono delle con in cui l'HCV é diffuso nel 25% della popolazione:
http://www.janssen-cilag.it/news/detail ... 2010700006
Sempre presso l'Università di Oxford ci sono altri due candidati vaccini contro l'epatite C, uno in fase I e un altro che l'ha appena conclusa:
http://www.ndm.ox.ac.uk/ellie-barnes-he ... -c-vaccine
Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
brrrr!!!!skydrake ha scritto:Per tale vaccino collaborano anche alcuni italiani (giá nell'articolo sotto é chiamato "vaccino italiano") e una parte del suo studio si farà in Italia, sebbene si prevede che la fase II verrà fatta in USA in quanto la ci sono delle con in cui l'HCV é diffuso nel 25% della popolazione:
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Nell'abstract ci sono 9 cofirmatari italiani (perlopiù del centro di ricerca Okairos, Pomezia Terme, Roma) , ma 16 inglesi (dell'Università di Oxford). Inoltre la direzione dello studio é inglese, del prof. Paul Klenerman. La sede principale dello studio é il Nuffield Department of Medicine dell'University di Oxford (ignoro dove sia effettivamente iniziato lo studio):uffa2 ha scritto:brrrr!!!!skydrake ha scritto:Per tale vaccino collaborano anche alcuni italiani (giá nell'articolo sotto é chiamato "vaccino italiano") e una parte del suo studio si farà in Italia, sebbene si prevede che la fase II verrà fatta in USA in quanto la ci sono delle con in cui l'HCV é diffuso nel 25% della popolazione:
http://www.janssen-cilag.it/news/detail ... 2010700006
http://www.sciencemedicine.org/content/ ... 115/115ra1
Ergo:
Poteva andare peggio, potevano acclamrlo come "il vaccino pontino"
Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
[quote="skydrake]Ergo:
Poteva andare peggio, potevano acclamrlo come "il vaccino pontino"[/quote]Sia lodato Gesù Cristo!
Poteva andare peggio, potevano acclamrlo come "il vaccino pontino"[/quote]Sia lodato Gesù Cristo!
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
La sperimentazione in fase III del promettente Sofosbuvir, già conosciuto come GS-7977 é stata divisa in due rami (con nomi curiosi FISSION e NEUTRINO). Entrambi gli studi dureranno 12 settimane.
Il FISSION prevederà l'associazione del Sofosbuvir con la Ribavirina, il NEUTRINO anche l'interferone. I destinatari del FISSION saranno pazienti con il genotipo 2 e 3, mentre il NEUTRINO sarà destinato ai 1,4,5 e 6, più difficili da trattare.
http://clinicaltrials.pharmaceutical-bu ... nts-050213
http://www.gilead.com/pr_1780873
Lo sdoppiamento della fase III del Sofosbuvir deciso dalla Gilead é forse anche dovuto dalla necessità di battere in volata i due diretti concorrenti, il Daclatasvir della Bristol-Myers Squibb e il Simeprevir della Johnson & Johnson.
Il FISSION prevederà l'associazione del Sofosbuvir con la Ribavirina, il NEUTRINO anche l'interferone. I destinatari del FISSION saranno pazienti con il genotipo 2 e 3, mentre il NEUTRINO sarà destinato ai 1,4,5 e 6, più difficili da trattare.
http://clinicaltrials.pharmaceutical-bu ... nts-050213
http://www.gilead.com/pr_1780873
Lo sdoppiamento della fase III del Sofosbuvir deciso dalla Gilead é forse anche dovuto dalla necessità di battere in volata i due diretti concorrenti, il Daclatasvir della Bristol-Myers Squibb e il Simeprevir della Johnson & Johnson.
Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Inadempienti Calabria, Emilia, Marche, Sardegna e Sicilia
Cittadinanzattiva e Epac, odissea per nuovi anti-epatite C
Dopo 2 mesi dalla possibilità formale di accedere ai nuovi farmaci salvavita contro l’epatite C, e 18 mesi di attesa perché questa decisione venisse presa, “i cittadini non possono ottenerli, se non a fronte di forti limitazioni”.
A denunciare l’odissea dei pazienti, in alcune regioni costretti ad incredibili attese, sono le due associazioni Cittadinanzattiva e Epac.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina dell’Aifa è infatti avvenuta due mesi fa, e prevede la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale, ricordano le associazioni.
Questa decisione, giunta dopo una attesa di 18 mesi, avrebbe garantito ai cittadini l’accesso gratuito ad una terapia rivoluzionaria e salvavita.
“Ma purtroppo, per responsabilità delle Regioni, si continuano a registrare ostacoli e difficoltà per accedervi se non inspiegabili ritardi nella adozione di decisioni”.
La Delibera dell’Aifa, infatti, prevede che i nuovi farmaci siano prescritti a carico del Ssn “soltanto dalle strutture sanitarie (i cosiddetti centri utilizzatori) specificatamente individuate da ciascuna Regione; ad oggi - precisa la nota - alcune Regioni non hanno ancora nemmeno deliberato quali siano i centri prescrittori autorizzati”.
Da una prima ricognizione condotta da Cittadinanzattiva ed Epac Onlus risultano inadempienti Calabria, Emilia Romagna, Marche, Sardegna, Sicilia.
“Praticamente lo Stato centrale ha deciso sulla carta di garantire e sostenere le cure ai cittadini affetti da epatite C, ma nella realtà, a causa di resistenze anche per motivi di budget o inefficienze delle macchine burocratiche di alcune Regioni, si sta ostacolando e rallentando fortemente l’accesso, con gravi conseguenze sullo stato di salute dei cittadini”, dice Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici di Cittadinanzattiva.
Per Ivan Gardini, presidente di Epac Onlus, “si stanno formando delle vere e proprie liste di attesa con centinaia di pazienti che stanno aspettando di essere curati con i nuovi farmaci. Molti di questi pazienti hanno uno stadio avanzato della malattia, la cirrosi, e sono al limite della eleggibilità a queste nuove cure: di fatto non possono aspettare e col trascorrere del tempo si allontana la loro unica possibilità di bloccare l’evoluzione della patologia. Nel concreto, se non curati, sono condannati alle inenarrabili sofferenze dello scompenso epatico, al decesso o al trapianto di fegato per i più fortunati”.
“Chiediamo”, concludono le due Associazioni, “che tutte le Regioni inadempienti attivino immediatamente tutte le procedure amministrative (deliberare i centri prescrittori, inserimento nei Prontuari terapeutici ospedalieri regionali) atte a garantire l’accesso tempestivo da parte dei pazienti alle nuove terapie, e che il ministero della Salute nella sua funzione di garante dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza intervenga subito sulle Regioni che a oggi risultano inadempienti”.
Intanto l’impegno delle associazioni sarà di continuare a monitorare e denunciare tutti gli impedimenti che i pazienti incontreranno, istituendo un Osservatorio permanente.
Cittadinanzattiva e Epac, odissea per nuovi anti-epatite C
Dopo 2 mesi dalla possibilità formale di accedere ai nuovi farmaci salvavita contro l’epatite C, e 18 mesi di attesa perché questa decisione venisse presa, “i cittadini non possono ottenerli, se non a fronte di forti limitazioni”.
A denunciare l’odissea dei pazienti, in alcune regioni costretti ad incredibili attese, sono le due associazioni Cittadinanzattiva e Epac.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina dell’Aifa è infatti avvenuta due mesi fa, e prevede la rimborsabilità a carico del Servizio sanitario nazionale, ricordano le associazioni.
Questa decisione, giunta dopo una attesa di 18 mesi, avrebbe garantito ai cittadini l’accesso gratuito ad una terapia rivoluzionaria e salvavita.
“Ma purtroppo, per responsabilità delle Regioni, si continuano a registrare ostacoli e difficoltà per accedervi se non inspiegabili ritardi nella adozione di decisioni”.
La Delibera dell’Aifa, infatti, prevede che i nuovi farmaci siano prescritti a carico del Ssn “soltanto dalle strutture sanitarie (i cosiddetti centri utilizzatori) specificatamente individuate da ciascuna Regione; ad oggi - precisa la nota - alcune Regioni non hanno ancora nemmeno deliberato quali siano i centri prescrittori autorizzati”.
Da una prima ricognizione condotta da Cittadinanzattiva ed Epac Onlus risultano inadempienti Calabria, Emilia Romagna, Marche, Sardegna, Sicilia.
“Praticamente lo Stato centrale ha deciso sulla carta di garantire e sostenere le cure ai cittadini affetti da epatite C, ma nella realtà, a causa di resistenze anche per motivi di budget o inefficienze delle macchine burocratiche di alcune Regioni, si sta ostacolando e rallentando fortemente l’accesso, con gravi conseguenze sullo stato di salute dei cittadini”, dice Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici di Cittadinanzattiva.
Per Ivan Gardini, presidente di Epac Onlus, “si stanno formando delle vere e proprie liste di attesa con centinaia di pazienti che stanno aspettando di essere curati con i nuovi farmaci. Molti di questi pazienti hanno uno stadio avanzato della malattia, la cirrosi, e sono al limite della eleggibilità a queste nuove cure: di fatto non possono aspettare e col trascorrere del tempo si allontana la loro unica possibilità di bloccare l’evoluzione della patologia. Nel concreto, se non curati, sono condannati alle inenarrabili sofferenze dello scompenso epatico, al decesso o al trapianto di fegato per i più fortunati”.
“Chiediamo”, concludono le due Associazioni, “che tutte le Regioni inadempienti attivino immediatamente tutte le procedure amministrative (deliberare i centri prescrittori, inserimento nei Prontuari terapeutici ospedalieri regionali) atte a garantire l’accesso tempestivo da parte dei pazienti alle nuove terapie, e che il ministero della Salute nella sua funzione di garante dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza intervenga subito sulle Regioni che a oggi risultano inadempienti”.
Intanto l’impegno delle associazioni sarà di continuare a monitorare e denunciare tutti gli impedimenti che i pazienti incontreranno, istituendo un Osservatorio permanente.
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Re: Progressi nella lotta contro l'epatite C
Grandioso post..anchio con epatite c cronica ad evoluzione cirrotica...ma il mio doct.oltre che le ecografie di routine..x l'epatite..non ha mai accennato a nulla-Però la ricorda ogni volta che finisco a gambe all'aria..1 ricovero x emoraggia gastrica..4 sacche di sangue..LUI..aa ma l'epatite fà queste cose-Non era ulcera perforata..non erano varici--altro ricovero..crisi comiziale ..LUI aa l'epatite lo fà- sanguinamento rettale.non emorroidi..non varici..è l'epatite-Forse ritiene che farmaci x epatite siano dannosi all'hiv..almeno quelli di adesso-Spero davvero trovino farmaci compatibili al mio stato-Ormai mi fà + danni l'epatite che l'ihv-Perseverate in questi aggiornamenti..Saluti-
La mia libertà,finisce dove inizia la tua-