Ragazzi giusto per chiarimento ( ne avevamo già parlato nell' altro tread ), le linee guida attuali prevedono due modalità per il passaggio alla terapia iniettiva. La scelta dipende dal medico o dalla linea presa dal centro di riferimento. Si può passare dalle pastiglie ( le linee guida non parlano da quale terapia di provenienza) direttamente alle iniezioni oppure fare un periodo di induzione di 30 con le compresse. Per esempio nel mio centro preferiscono ad oggi far fare induzione, ma è semplicemente una opzione nulla di più. Poi per tutti, in ogni caso la seconda coppia di iniezioni si fa a 4 settimane dalla prima e da li in poi ogni 8. Visto che ora da quanto vedo iniziamo ad essere in tanti ad essere passati alla iniettiva, possiamo avere un riscontro numericamente più valido anche per confrontarci su eventuali rialzi viremici come capitato a Marco93. Stiamo parlando di poche copie ma è innegabile che un rialzo ci sia stato. Io Marco93 fossi in te seguirei indicazioni del tuo medico e starei a vedere se si ripete o meno ...per essere più tranquillo concordo con chi ti ha detto magari di insistere e farlo ad un mese. Se andate su nadironlus.org ci sono vari articoli e studi che parlano della long acting e anche grafici che fanno vedere andamento della concetrazione plasmatica dei due farmaci. il picco massimo si raggiunge dopo pochi giorni dalle iniezioni, poi la curva via via decresce sempre più verso ottava settimana.
Io, come ho gia scritto , ho fatto prelievo dopo la seconda coppia di iniezioni, lo stesso giorno prima della terza coppia. Per altro dopo 9 settimane, perche l appuntamento dopo l ottava ero in ferie quindi abbiamo posticipato di una settimana ( anche questo previsto dalle linee guida...iniezioni si possono fare fino a 7 giorni prima sia fino a 7 giorno dopo) e la mia viremia è rimasta non rilevabile.
Marco93 facci sapere perche è di sicuro un aspetto importante.
https://www.nadironlus.org/wp-content/u ... ida_LA.pdf
vi allego link guida pratica sulla terapia iniettiva su nadironlus