Sylvie Coyaud ha scritto:[...] Ho letto parecchi supplementi di
Science e
Nature su immunologia e tumori, la review di Savarino et al. mi ha rinfrescato la memoria e il fatto che due autori su quattro fossero dell'ISS mi ha ricordato un altro paradosso.
Nell'aprile 2015, i solerti cacciatori di Butac
prendevano di mira i "marchettari" che ricopiavano un
lancio stampa sui fenoli del
Prunus spinosa:
- A illustrare le potenzialità della 'pianta molisana' è la ricercatrice Iss Stefania Meschini, autrice dello studio in via di pubblicazione su riviste scientifiche... : ''Il prunus - spiega - è ricco di antiossidanti e può contrastare la capacità di proliferazione delle cellule tumorali. Nella sperimentazione in laboratorio, abbiamo trattato con l'estratto della pianta cellule cancerose di pazienti affetti da cancro a colon, polmone e cervice uterina. Abbiamo quindi osservato che, da solo, l'estratto non aveva effetti, ma addizionato ad un particolare complesso a base di aminoacidi, minerali e vitamine, denominato Can, è stato in grado di ridurre la sopravvivenza delle cellule tumorali ed ha portato a distruzione tra il 70 e il 78% delle cellule cancerose nell'arco di 24 ore''. Il passo successivo, sottolinea la ricercatrice, ''sarà passare alla fase dei test su animali, con l'obiettivo di arrivare, nell'arco di qualche anno, alla produzione di un nuovo farmaco antitumorale''.
Due mesi dopo nel
com. stampa dell'ISS, l'allora commissario Walter Gualtiero Ricciardi metteva una sordina al trionfalismo
- Va sottolineato però che c’è ancora molta strada da fare prima di dimostrare la sua efficacia sull’uomo e di affermare che l’integratore che si sta mettendo a punto, a base di quella composizione, possa effettivamente avere un’efficacia sul piano clinico.
Lo studio in collaborazione con l'azienda Biogroup su un integratore per migliorare "la qualità della vita del paziente" sembra
aver perso la via della pubblicazione. Magari un giorno la troverà, da ottobre intanto il Trigno M, dal
brevetto chiesto insieme all'ISS, è in vendita libera con questa
indicazione:
Azione mirata antineoplastica
[...]
In novembre l'
iridologo-naturopata-omeopata Franco Mastrodonato, assente su
PubMed ma "responsabile della produzione" aziendale nonché presidente dell'
IMeB e della
Società Italiana di Medicina Biointegrata,
dichiarava che circa 2000 pazienti "affetti da gravi forme di tumore" lo stavano già assumendo, alcuni con "risultati sorprendenti".
Così, senza né pubblicazione
né trial clinico in vista. Per quanto ne sappiamo, potrebbe avere lo stesso effetto il
Biodit Uno, altro integratore della "piccola ditta molisana", nel quale ci sono pure i
fiori di Bach...