[SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
Dora
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Dora » martedì 5 marzo 2019, 6:18

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#CROI2019 - 12 ANNI DOPO IL BERLIN PATIENT, IL LONDON PATIENT RIAPRE LA SPERANZA DI UNA REMISSIONE A LUNGO TERMINE DELL'INFEZIONE DA HIV


L'abbiamo anticipato ad ottobre e, rompendo l'embargo, stanotte sembra darne conferma il CROI: pare che Timothy Ray Brown non sia più solo e che dopo il Berlin Patient anche il London Patient sia stato curato dall'HIV.
Già il titolo della presentazione di Ravindra Gupta - Sustained HIV-Remission Following Homozygous CCR5 delta32 Allogenic HSCT - ci aveva messi sull'avviso. Ora, in attesa di avere a disposizione le slides e che esca a breve un articolo su Nature, ci sono le breaking news dei media americani - dal New York Times (H.I.V. Is Reported Cured in a Second Patient, a Milestone in the Global AIDS Epidemic) alla CNN (London patient might be second to be cured of HIV).
Jon Cohen ne scrive sulle news di Science e il suo titolo è meno sensazionalistico, più dubitativo, e anche più rispettoso dell'impostazione che Gupta e colleghi hanno scelto di dare alla presentazione della notizia, parlando di remissione e non tout court di cura: Has a second person with HIV been cured?
Anche Science Alert rispetta la delicatezza della questione parlando di remissione a lungo termine: Breakthrough: A Second HIV Patient Has Gone Into 'Long-Term' Remission.

Nelle fonti che ho citato sono riportati i commenti di tanti ricercatori, tutti felici e soddisfatti.
La sostanza della storia è questa: il London Patient, un uomo che ha scelto per ora di rimanere anonimo, insieme all'HIV ha sviluppato un Linfoma di Hodgkin che si è rivelato resistente alle chemioterapie.
Nel maggio 2016 è stato dunque sottoposto a un regime di condizionamento più leggero di quello affrontato da Timothy Brown (senza total body irradiation), seguito da un trapianto di staminali CCR5Δ32, cioè prive del recettore CCR5 che HIV usa per penetrare nella cellula.
Ha avuto un episodio di Graft vs Host più leggero di quello avuto da Timothy, localizzato solo nell'intestino.
Nel settembre 2017 ha sospeso la cART.
Da allora la viremia di HIV è risultata irrilevabile nel sangue e anche il DNA virale è stato rilevato - a livelli molto bassi - in un solo caso, dubbio perché forse si è trattato di una contaminazione del campione.

Sono dunque passati 18 mesi e il London Patient è in remissione non solo per il linfoma, ma anche per l'HIV.
I suoi medici parleranno di cura vera e propria non prima che siano passati un paio d'anni. Ma già questo risultato è straordinario, perché ci dice che, per quanto il trapianto di staminali allogeniche sia una procedura da attuarsi solo in caso di concomitante patologia oncologica, è possibile ottenere una remissione dell'infezione da HIV in modo assai meno traumatico di quello attraverso il quale Timothy Brown è stato curato:

  • - con un condizionamento meno devastante
    - con una Graft più leggera
    - e certo, sì, con delle staminali CCR5 negative.



Da un poster che Guido Kobbe presenterà mercoledì, sentiremo anche del Düsseldorf Patient, di cui già avemmo notizia al CROI 2016. Forse un terzo paziente in remissione dopo trapianto di staminali difettive per trattare una leucemia mieloide acuta (come quella di Timothy).
Il London e il Düsseldorf Patient hanno ricevuto il trapianto grazie a staminali raccolte nella banca europea dell'ICISTEM - International Collaboration to guide and investigate the potential for HIV cure by Stem Cell Transplantation.



stealthy
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da stealthy » martedì 5 marzo 2019, 8:23

Ottima notizia!
La procedura che hanno seguito è la stessa del paziente tedesco?
Perché il paziente londinese ha avuto un graft più leggero?



Dora
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Dora » martedì 5 marzo 2019, 8:34

stealthy ha scritto:
martedì 5 marzo 2019, 8:23
Ottima notizia!
La procedura che hanno seguito è la stessa del paziente tedesco?
Perché il paziente londinese ha avuto un graft più leggero?
La procedura seguita nei due casi è molto simile.
la Graft, la reazione di rigetto, può venire o non venire, venire leggera o venire così grave da portare alla morte. Le ragioni per cui al London Patient è venuta leggera non le so e non sono sicura sia un aspetto dominabile (gli oncologi stanno studiando metodi per avere una GvHD "guidata", ma non mi pare siano arrivati a risultati conclusivi). Quello che però posso dirti è che sembra proprio che un po' di Graft serva a spazzare via non solo le cellule tumorali sopravvissute al condizionamento, ma anche le cellule infettate da HIV e infrattate chissà dove. Cioè ha un effetto non solo contro il tumore, ma anche contro l'HIV.
Credo però che ormai sia assodato che quello che davvero fa la differenza sono le staminali difettive.
Appena ci sono slide e articolo, scrivo un approfondimento, perché le domande che mi sto facendo sono tante, soprattutto sulla scelta di fare un condizionamento pre-trapianto più leggero rispetto a quello che Gero Hütter fece a Timothy.



pipotto
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da pipotto » martedì 5 marzo 2019, 17:26

questa volta voglio esultare tanto.
perdonatemi

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Soul78
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Soul78 » martedì 5 marzo 2019, 22:01

La parola ‘guarigione’ è più pertinente al linguaggio giornalistico, anche di livello, che non a quello degli scienziati. Prima di tutto, non è pensabile utilizzare un trapianto di midollo come terapia per l’AIDS. I virus dell’HIV-1 inoltre possono utilizzare anche un’altra porta per entrare nelle cellule, la cosiddetta X4, e in questo caso dunque, la mutazione CCR5 delta32 non sarebbe più protettiva al 100%. Secondo gli esperti, anche dopo aver apparentemente debellato l’infezione da HIV-1, attraverso un trapianto di midollo da donatore CCR5 delta5, basterebbe infatti la presenza di un piccolo numero di virus ‘X4’ per avere una ‘ricaduta’ di AIDS. Ed è il motivo per cui il paziente di Berlino, il signor Brown, anche dopo la sua sbandierata ‘guarigione’, sta continuando a prendere delle terapie per prevenire un’infezione da HIV.



skydrake
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da skydrake » martedì 5 marzo 2019, 22:25

Soul78 ha scritto:
martedì 5 marzo 2019, 22:01
...il signor Brown, anche dopo la sua sbandierata ‘guarigione’, ata continuando a prendere delle terapie per prevenire un’infezione da HIV.
??????

Vedi il:
"whom viral replication remained absent despite discontinuation of antiretroviral therapy after transplantation with CCR5Δ32/Δ32 stem cells
http://www.bloodjournal.org/content/117 ... ecked=true



Dora
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Dora » martedì 5 marzo 2019, 22:32

skydrake ha scritto:
martedì 5 marzo 2019, 22:25
Soul78 ha scritto:
martedì 5 marzo 2019, 22:01
...il signor Brown, anche dopo la sua sbandierata ‘guarigione’, ata continuando a prendere delle terapie per prevenire un’infezione da HIV.
??????
È vero che prende la PrEP. E ringraziamo il cielo che sia guarito e si sia dato da fare come attivista per 10 anni, altro che "sbandierata guarigione".



Soul78
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Soul78 » martedì 5 marzo 2019, 22:52

Si ben venga la sua guarigione io avevo espresso metaforicamente per l 'enfasi delle testate giornalistiche



Enzenz
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da Enzenz » mercoledì 6 marzo 2019, 13:24

Ma se il paziente di Berlino è guarito davvero, e non ha comportamenti a rischio, perché prende ancora la PrEP?
Se ha ceppi x4 non è guarito. Immagino che per sapere se fosse guarito hanno sospeso tutte le terapie. Se sospese queste è undetectable non capisco come può autoinfettarsi. A meno che questi ceppi x4 attivi rimangano latenti per mesi o anni, si nascondano anche a decine di biopsie, e poi improvvisamente si diffondano.
Mah.



uffa2
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Re: [SUCCESSI] Il paziente tedesco II

Messaggio da uffa2 » mercoledì 6 marzo 2019, 13:30

Enzenz ha scritto:
mercoledì 6 marzo 2019, 13:24
Ma se il paziente di Berlino è guarito davvero, e non ha comportamenti a rischio, perché prende ancora la PrEP?
perché è guarito, mica è morto, intende continuare a fare sesso, e vuole farlo sicuro ;-)


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