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In Italia è pericoloso fare ricerca

Inviato: lunedì 30 maggio 2016, 20:36
da skydrake
Dopo l'accusa ad alcuni ricercatori di di aver diffuso la Xyella in Puglia, ecco un altro caso. Italia è pericoloso fare ricerca scientifica, quella vera. Meglio fuggire all'estero.

Un Paese che detesta la scienza

Il caso della studiosa Ilaria Capua, assurdamente accusata di aver posto «le condizioni per il reato di epidemia» (nel cercare di fermare il
H7N3, un virus aviario diffuso in Pakistan) e ora chiamata a lavorare negli Stati Uniti, dimostra che l’Italia disprezza il rigore della ricerca e sta creando una nuova categoria di migranti.

Articolo completo:
http://www.corriere.it/cultura/16_maggi ... 04b3.shtml

Re: In Italia è pericoloso fare ricerca

Inviato: lunedì 30 maggio 2016, 20:51
da uffa2
Ho letto l'articolo questo pomeriggio, angosciante, con alcuni tratti surreali, come il capitolo di bilancio scambiato per una organizzazione che lucrava sulla ricerca... mi sa che siamo fritti...

Re: In Italia è pericoloso fare ricerca

Inviato: lunedì 6 giugno 2016, 19:07
da Puzzle
In compenso negli USA è meglio lasciar perdere certi sondaggi: :mrgreen:

http://www.npr.org/sections/thetwo-way/ ... urvey-says

Re: In Italia è pericoloso fare ricerca

Inviato: martedì 7 giugno 2016, 3:40
da flavioxx
Beh ma non mi meraviglierei se anche gli italiani fossero in quelle condizioni (puzzle )

Si anche io ho letto della scienziata Parlamentare Capua, ma è sempre il discorso giuridico che fa più danni a tutto il nostro sistema socioeconomico. D'altra parla la Giustizia è bendata, segue i codici, e se ci si "agita" in questo mondo si finisce in situazioni kafkiane. Niente di nuovo sotto il Sole!

Re: In Italia è pericoloso fare ricerca

Inviato: martedì 7 giugno 2016, 17:00
da Puzzle
E' il nostro sistema giuridico, e dipende da quello socio-economico, che non funziona. Si parla molto di "casta" nei confronti dei politici, ma questo è ancora il paese delle corporazioni (che sono divenute poi casta). Giudici e medici, che sono coloro che ci interessano direttamente, ma anche ingegneri, architetti, geologi, giornalisti, eppoi periti, geometri, commercialisti, ragionieri, hanno tutti un collegio/ordine che li salvaguarda molto meglio dei sindacati nei confronti degli operai.

Quindi parliamo solo di politica, siano sperimentazioni cliniche, siano sentenze dei tribunali, che operazioni tecniche ingegneristiche. Politica e basta.
Capacità, abilità, esperienza, intuito non servono a niente.

Gli americani hanno le loro fobie infantili, ma all'opposto una mentalità razionale e tecnica che noi non riusciamo neppure ad immaginare.

E per riprendere il tema del post, in Italia non è pericoloso fare ricerca, ma piuttosto c'è l'incapacità e l'incompetenza di farla, a causa della politica.

Quindi è meglio la facciano gli altri, noi faremmo troppi danni.