Influenza, si percepisce un calo di vaccinazioni
Inviato: lunedì 19 novembre 2012, 9:42
Dopo il 'caos vaccini' che ha complicato le prime fasi della campagna antinfluenzale, "la percezione ora è che gli italiani si stiano vaccinando un po' di meno. Anche se la stagione è appena iniziata e speriamo di recuperare".
Lo fa sapere Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, durante un'incontro sul tema nella sede di Farmindustria.
"E' bene ricordare che i vaccini sul mercato sono sicuri, perché subiscono controlli rigorosi interni ed esterni, dunque non deve esserci alcuna preoccupazione a utilizzarli, specie se si appartiene alle fasce a rischio", evidenzia Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
Anche perché, avverte Pani, se la vaccinazione non decolla i casi di influenza potrebbero essere milioni di più, con un aumento dei ricoveri per complicanze e di decessi legati al virus.
"Insomma, i rischi sono reali - dice Pani - E io stesso, che sono un soggetto ad altissimo rischio, faccio due volte il vaccino, all'inizio della stagione e a gennaio, perché non posso permettermi le conseguenze di una influenza. L'anno scorso abbiamo vaccinato 10 milioni di persone. Il mio sogno è arrivare a 14-15 milioni. Perché per ogni milione di soggetti ad alto rischio vaccinati in più, riduciamo di 1.000 volte le possibilità di un ricovero e 100 volte quelle di un decesso".
Lo fa sapere Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, durante un'incontro sul tema nella sede di Farmindustria.
"E' bene ricordare che i vaccini sul mercato sono sicuri, perché subiscono controlli rigorosi interni ed esterni, dunque non deve esserci alcuna preoccupazione a utilizzarli, specie se si appartiene alle fasce a rischio", evidenzia Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria.
Anche perché, avverte Pani, se la vaccinazione non decolla i casi di influenza potrebbero essere milioni di più, con un aumento dei ricoveri per complicanze e di decessi legati al virus.
"Insomma, i rischi sono reali - dice Pani - E io stesso, che sono un soggetto ad altissimo rischio, faccio due volte il vaccino, all'inizio della stagione e a gennaio, perché non posso permettermi le conseguenze di una influenza. L'anno scorso abbiamo vaccinato 10 milioni di persone. Il mio sogno è arrivare a 14-15 milioni. Perché per ogni milione di soggetti ad alto rischio vaccinati in più, riduciamo di 1.000 volte le possibilità di un ricovero e 100 volte quelle di un decesso".