TRIGNO M - antiossidante "contro" il cancro e l'ISS

[uffa2]

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[Dora]

E, dopo aver scherzato, vogliamo dirlo che, se qualche malato oncologico prova a curarsi il cancro con il Trigno M e ci lascia le penne, l'Istituto Superiore di Sanità ne porta la responsabilità morale (se non legale) perché non ha fatto abbastanza per fermare UN TRUFFA?

E ora torniamo pure a scherzare sulle drupe, la Trignolata e la Meschini che partecipa a queste bucoliche iniziative come rappresentante dell'ISS.

Ecco.

[Blast]

Ma a me sembrano più bacche di mirtilli. Cioè, quanto sono grandi ste drupe? Più di un mirtillo e meno di una prugna?
Così magari un malato oncologico si può regolare sulla quantità da raccogliere per (pensare di) guarire.

[Dora]

I MALATI CHE PRENDONO IL TRIGNO M STANNO CONTINUANDO LE CHEMIO E RADIOTERAPIE COME PRESCRIVE L'ONCOLOGIA, OPPURE SI AFFIDANO ALLE MENZOGNE CHE ANCORA SI POSSONO LEGGERE IN RETE SULLE ATTIVITÀ ANTITUMORALI DELLA DRUPA DEL MOLISE?


Visti i recenti casi di persone morte di tumori che erano curabili con una probabilità di successo altissima, poiché hanno scelto di non fare le chemioterapie e di affidarsi agli stregoni, possiamo essere certi che nessuno dei malati oncologici che hanno preso il Trigno M abbia abbandonato la chemio?

Il persistere della possibilità di acquistare il Trigno M online come "chemioterapico naturale", con indicazioni come "per tutte le problematiche tumorali in fase attiva" che si prestano a terribili equivoci, può avere indotto dei malati ad affidarsi alla pubblicizzata azione antineoplastica del Trigno M abbandonando le terapie farmacologiche?

Che cosa sa l'Istituto Superiore di Sanità?
Sta monitorando la situazione?
È in grado di rassicurare l'opinione pubblica che nessuno dei malati che ha assunto o sta assumendo l'integratore derivato dalle ricerche della Dr Stefania Meschini e brevettato dall'ISS insieme a Biogroup sta mettendo a rischio la sua vita?

[Dora]

Siamo molto preoccupati che l'assunzione del Trigno M possa spingere dei malati ad abbandonare le chemioterapie.
Abbiamo mandato un tweet al presidente dell'ISS, prof Walter Ricciardi, e uno identico all'account generale dell'ISS per sapere se stanno tenendo sotto controllo la situazione:

[skydrake]

Vediamo, di pazienti che hanno rinunciato alla chemioterapia (anche se non proprio a causa del TrignoM), solo nell'ultima settimana:
http://www.corriere.it/salute/sportello ... dd91.shtml
e
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 602a.shtml

Notare come l'ultima si curava il tumore con i decotti di ortica ed impacchi di ricotta.

Proponendo un bel ricettario con le drupe miracolose, c'è ancora spazio per conquistare nuove quote del mercato.

(Chissà come sarà il TrignoM con la ricotta, dovrebbe essere un buon accostamento)

http://www.lacucinaitaliana.it/ricetta/ ... -mirtilli/

[Dora]

Proponendo un bel ricettario con le drupe miracolose, c'è ancora spazio per conquistare nuove quote del mercato.

Temo che l'ISS punti molto, molto più in basso. L'obiettivo del Trigno M, infatti, è e rimane l'oncophytoterapia. E se qualcuno si chiedesse come mai né il Prof. Ricciardi, né chi gestisce l'account Twitter dell'Istituto Superiore di Sanità abbiano avuto la buona educazione di rassicurarci sul fatto che vigilano sulla salute dei malati che prendono il Trigno M, suggerisco di tener conto - oltre al fatto che devono essere consapevoli che dei loro reboanti comunicati stampa i loro soci se ne infischiano - che la dipendente dell'ISS Dr Stefania Meschini continua a partecipare a incontri della SIMeB (Società Italiana di pseudoMedicina Biointegrata) e dell'IMeB (Istituto di pseudoMedicina Biointegrata), che lo fa in quanto dipendente dell'ISS e lo fa per promuovere le magiche drupe come chemioterapico naturale.
Come se nulla fosse accaduto.
Come se fosse normale che l'Istituto Superiore di Sanità sponsorizzi la drupa dei nonni del Molise come antineoplastico.

Il tour promozionale farà tappa a Trieste il prossimo 15 ottobre:



Se poi vi chiedete perché molte persone malate danno ascolto ai ciarlatani, abbandonano le vie della medicina basata sulle prove e si impiastricciano di ricotta o di trignolino, ricordate che una delle ragioni è che queste pseudocure sono non solo permesse, ma addirittura favorite dalle nostre autorità sanitarie.
Le stesse che cinguettano indignate a favore dei vaccini, ma poi non mandano al diavolo gli organizzatori di Bologna Medicina che le fanno parlare accanto ai cultori della Medicina Tradizionale Cinese.
Le stesse che ospitano i congressi annuali delle associazioni di stregoni e che non bestemmiano quando li sentono dire che curano il cancro al cervello con l'omeopatia.

[uffa2]

Cara Dora, non so cosa ne pensi tu, ma direi che questi sono lanciati.
Quando hai postato la locandina dell’evento, c’era qualcosa che non capivo, essenzialmente: chi paga?
Organizzare un evento ECM non è gratis.
Anzitutto ci sono i costi tecnici, l’evento è accreditato per 100 partecipanti la struttura ospite offre una sala da 25, una da 50 e una da 70, anche ammettendo che usino la sala da 70 posti, vogliamo spenderli 500-600€? (nell’ipotesi che la struttura non sia particolarmente “quotata” e magari sia pure in vena di sconti).
Poi ci sono i costi di segreteria: la commissione ECM chiede come minimo 258 euro di costi di segreteria.
Poi un evento ECM puoi farlo solo attraverso un provider ECM che ha i suoi costi di personale e struttura e che DEVE mandare il proprio personale a seguire l’evento, identificare i partecipanti consegnare i materiali, ritirare i questionari di valutazione dell’apprendimento, esaminarli, “promuovere e bocciare” e caricare tutti i dati sui server dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari. Sono tutte cose che costano, almeno qualche migliaio di euro.
Infine devi pagare gli spostamenti dei relatori, i loro pernottamenti…
(Ah: ho dato per scontato che i relatori andassero gratis… ma non capisco perché dovrebbero farlo, quindi vogliamo aggiungere qualche soldo anche per loro?)
Nulla di colossale, eh, se non vuoi stupire tutti con effetti speciali te la cavi con meno di cinquemila euro.
Però io sono cinico, e siccome la partecipazione al corso è gratuita mi sono chiesto: ma chi ce li mette ‘sti soldi? la dottoressa Meschini, l’IMEB o la SIMEB?
Ebbene, la risposta è semplice: ce li mette Biogroup. Lo dice il documento di dettaglio sull’evento ottenibile sul sito dell’Age.Na.S., curiosamente non lo dice la locandina, che invece nasconde da dove arrivano i soldi: come mai?

Tra l’altro questa è una tournee, perché esattamente due settimane dopo la stessa compagnia si trasferisce a Messina, per un altro incontro identico, immagino anch’esso pagato da Biogroup.

“follow the money”, direi che la Biogroup di soldi ce ne sta mettendo, sono pronto a scommettere che non staranno tanto ad abbassare i toni…

[Blast]

e sul sito della Biogroup viene anche pubblicizzato il Trigno come nuovo preparato, ma non come farmaco nella terapia oncologica, solo come integratore alimentare...

[Blast]

Ma che dico, oltre al Trigno M c'è anche il Trigno D ed il Trigno T!!! Ma quanti trigni! E pure la linea "Oncophyt" contanto di povera donna con i capelli rasati (tanto per compensare alla mancanza dell'indicazione verso le patologie tumorali)