raven ha scritto:lavoro da anni proprio nel mondo dell'autismo e dei DGS. Sono molti i genitori che denunciano la comparsa dei primi disturbi dopo la somministrazione di un vaccino. Inutile tentare di fargli capire che il periodo di somministrazione del vaccino equivale a quello in cui si evidenzia e si rende sospetta l"assenza di sguardo diretto e di relazione che prima poteva anche passare inosservata. Credo che per il genitore avere una motivazione "esterna" a cui aggrapparsi sia una grande ancora di salvezza che riesce a mettere in sordina la vocina interna che ripete: "non sei stato capace a fare un figlio sano". Tolta questa ancora crollerebbero sotto il peso di un ingiustificato ma presente senso di colpa.... e c'è chi di questo se ne approfitta ampiamente!
avete idea di quante famiglie , con ingenti sacrifici economici, vanno in america dai falsi santini a farsi dire che senza glutine i loro figli non saranno più artistici?
Sì, è la tremenda tragedia di sentirsi corresponsabili nelle sofferenze del proprio figlio in cui si incuneano i ciarlatani e i delinquenti. Qualcosa di simile a quanto ha fatto Vannoni con le sue pseudo-cure a base di pseudo-staminali e a quanto fanno tutti i manipolatori del dolore dei malati.
Fortunatamente, la maggior parte dei genitori di bambini con malattie terribili riesce a mantenere lucidità e razionalità. Ma quei pochi che cadono nelle mani di persone senza scrupoli stanno - sia pur in buona fede - danneggiando tutti i figli degli altri, in particolare quei bambini che, per qualche loro fragilità, non possono essere vaccinati quando serve e, venuta meno la protezione dell'immunità di gregge data da tutti gli altri bambini vaccinati attorno a loro, magari per un "banale" morbillo, subiscono conseguenze permanenti e addirittura fatali.
La propria tragedia personale giustifica il fare oggettivamente del male ad altri?