Non dormo la notte

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
stealthy
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Re: Non dormo la notte

Messaggio da stealthy » giovedì 26 giugno 2014, 12:12

Sta di fatto che hai rotto i coglïoni!



gorillo
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Re: Non dormo la notte

Messaggio da gorillo » giovedì 26 giugno 2014, 12:29

Guarda preferisco fare la figura del cretino/rompicoglione ma essere sicuro di non aver riscontrato hiv. Abbi pazienza io sono molto paranoico, e come ti ho detto in precedenza uso questo forum principalmente come sfogo per allentare l'ansia.
Tu hai tutte le ragioni del mondo ad insultare, ma ti assicuro che io cerco solo conforto e sicurezza tra voi che siete esperti in materia.



stealthy
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Re: Non dormo la notte

Messaggio da stealthy » giovedì 26 giugno 2014, 12:46

Noi non siamo psicologi e tanto meno psichiatrici!
Quindi vedi rivolgerti a chi di dovere.



uffa2
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Re: Non dormo la notte

Messaggio da uffa2 » giovedì 26 giugno 2014, 12:55

nel lontano 2013 ho scritto un post che ti propongo, affinché tu capisca quanto disturbante possa essere talora leggere certe cose:
uffa2 ha scritto:Questo forum si occupa di HIV che, come tutti sanno, tolta una piccolissima e statisticamente insignificante percentuale di casi, si trasmette solo in due modi: lo scambio di siringhe e i rapporti sessuali.
Chi tra i frequentatori di questo forum se l’è beccato sa bene come è gli accaduto e, quindi, essendo persona saggia, non giudica il prossimo.
Eppure, ogni tanto, sembrerebbe che ci ergiamo a giudici, pronti a condannare chi arriva qui spaventato.
Non è così.
È che, pur non avendo nessuna intenzione di giudicare le condotte passate (così simili a quelle che ci hanno portati in questa condizione), vediamo quelle presenti e da quelle siamo solitamente oltraggiati.

Personalmente, attivando uno per uno i nuovi utenti, faccio una pesante raccolta di negatività, che mi spinge a frequentare il meno possibile questa sezione.
Leggo i nick di chi si iscrive e inizio a “farmi i film”, poi passo alla moderazione del primo intervento, lo leggo sommariamente e vedo che la sceneggiatura è talvolta peggio dei film che m’ero fatto io.

Con tutta la solidarietà umana verso chi arriva qui col timore di avere incontrato l’HIV, chi ce l’ha già ha qualche ragione per sentirsi urtato/a quando legge certe trame, più o meno tutte uguali.
Il plot è sempre lo stesso: una persona “innocente” che, in un momento di obnubilamento, cade nel peccato senza averne colpa e ora s’è pentita per sé e per il mondo di qualcosa di cui comunque non ha responsabilità, sperando che una simile sciagura non colpisca proprio lei/lui, così buona/o e pura/o (manca solo la musica di Giuseppe Verdi e poi il melodramma è completo).

E qui “casca l’asino”: quello che per taluni potrebbe sembrare solo un florilegio di sciocchezze dettate della paura, alle sensibilità più accorte, o agli animi più esacerbati, appare come un florilegio di insulti.
Al di là delle cortesie formali rivela un approccio moralisteggiante alla malattia intesa come punizione per i peccati, da cui quindi andare esenti essendo d’animo puro, a differenza di quelli che ne sono portatori, che evidentemente vivevano nel peccato e “meritavano” tale punizione.
Forse mi sbaglio, ma leggendo certe cose ne traggo questo messaggio, un messaggio di autentico egoismo, che mette il “me” al centro di tutto.
Tutte queste parole per spiegarti che:
1. ti è stata data ogni possibile risposta, dove per possibile si intende "un minimo plausibile e non azzardata"
2. non sei il primo, non sarai l'ultimo degli ansiosi a finire qui, ma questo è un forum di malati, non una fabbrica di ansiolitici
3. forse ti sfugge, ma le puzzette le fanno miliardi di persone ogni giorno, e leggere qui "c'ho i gas nell'intestino, Dio mio avrò l'HIV, voglio spararmi", a chi l'HIV ce l'ha davvero e ci convive da anni appare poco meno che un insulto alla moralità della mamma.

Tutto ciò che ti si poteva dire in buona disposizione d'animo ti è stato detto, ora cerca di mostrare un po' di rispetto per il prossimo, eh...


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

gorillo
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Re: Non dormo la notte

Messaggio da gorillo » giovedì 26 giugno 2014, 13:09

uffa2 ha scritto:nel lontano 2013 ho scritto un post che ti propongo, affinché tu capisca quanto disturbante possa essere talora leggere certe cose:
uffa2 ha scritto:Questo forum si occupa di HIV che, come tutti sanno, tolta una piccolissima e statisticamente insignificante percentuale di casi, si trasmette solo in due modi: lo scambio di siringhe e i rapporti sessuali.
Chi tra i frequentatori di questo forum se l’è beccato sa bene come è gli accaduto e, quindi, essendo persona saggia, non giudica il prossimo.
Eppure, ogni tanto, sembrerebbe che ci ergiamo a giudici, pronti a condannare chi arriva qui spaventato.
Non è così.
È che, pur non avendo nessuna intenzione di giudicare le condotte passate (così simili a quelle che ci hanno portati in questa condizione), vediamo quelle presenti e da quelle siamo solitamente oltraggiati.

Personalmente, attivando uno per uno i nuovi utenti, faccio una pesante raccolta di negatività, che mi spinge a frequentare il meno possibile questa sezione.
Leggo i nick di chi si iscrive e inizio a “farmi i film”, poi passo alla moderazione del primo intervento, lo leggo sommariamente e vedo che la sceneggiatura è talvolta peggio dei film che m’ero fatto io.

Con tutta la solidarietà umana verso chi arriva qui col timore di avere incontrato l’HIV, chi ce l’ha già ha qualche ragione per sentirsi urtato/a quando legge certe trame, più o meno tutte uguali.
Il plot è sempre lo stesso: una persona “innocente” che, in un momento di obnubilamento, cade nel peccato senza averne colpa e ora s’è pentita per sé e per il mondo di qualcosa di cui comunque non ha responsabilità, sperando che una simile sciagura non colpisca proprio lei/lui, così buona/o e pura/o (manca solo la musica di Giuseppe Verdi e poi il melodramma è completo).

E qui “casca l’asino”: quello che per taluni potrebbe sembrare solo un florilegio di sciocchezze dettate della paura, alle sensibilità più accorte, o agli animi più esacerbati, appare come un florilegio di insulti.
Al di là delle cortesie formali rivela un approccio moralisteggiante alla malattia intesa come punizione per i peccati, da cui quindi andare esenti essendo d’animo puro, a differenza di quelli che ne sono portatori, che evidentemente vivevano nel peccato e “meritavano” tale punizione.
Forse mi sbaglio, ma leggendo certe cose ne traggo questo messaggio, un messaggio di autentico egoismo, che mette il “me” al centro di tutto.
Tutte queste parole per spiegarti che:
1. ti è stata data ogni possibile risposta, dove per possibile si intende "un minimo plausibile e non azzardata"
2. non sei il primo, non sarai l'ultimo degli ansiosi a finire qui, ma questo è un forum di malati, non una fabbrica di ansiolitici
3. forse ti sfugge, ma le puzzette le fanno miliardi di persone ogni giorno, e leggere qui "c'ho i gas nell'intestino, Dio mio avrò l'HIV, voglio spararmi", a chi l'HIV ce l'ha davvero e ci convive da anni appare poco meno che un insulto alla moralità della mamma.

Tutto ciò che ti si poteva dire in buona disposizione d'animo ti è stato detto, ora cerca di mostrare un po' di rispetto per il prossimo, eh...
Mi scuso subito se ho disturbato qualcuno con la mia ignoranza sulla trasmissione dell'HIV. Non era mia intenzione.
Chiedevo solamente delucidazioni su quanto accaduto, non ero a conoscenza della possibilità di colpire nell'animo qualcuno.



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