Sono a rischio?

[lina24930]

Ciao a tutti, mi chiamo lina e sono nuova a qualunque tipo di forum... se ho un problema, non mi piace farne pubblicità ma stavolta la preoccupazione è tanto grande che devo proprio parlarne con qualcuno. Vi spiego la mia situazione...
Una settimana fa ho avuto un rapporto occasionale con il mio ex fidanzato, che tutt'ora è un mio carissimo amico. Dopo la nostra rottura qualche volta abbiamo fatto sesso e, siccome prendo la pillola, sempre senza profilattico.
Due settimane fa ho fatto il test HIV perché lo richiedeva l'azienda per cui lavoro. Il risultato era negativo, come immaginavo, non avendo avuto rapporti di alcun tipo con altri uomini. Io e il mio ex fidanzato ci siamo lasciati tre anni fa e io da allora ho avuto solo qualche rapporto con lui.
Lui, invece, in questi anni è andato con cinque donne, sempre usando il profilattico e facendo sesso orale passivo non protetto. Prima del nostro ultimo rapporto, eravamo stati insieme solo una volta a luglio dell'anno scorso. In questi mesi lui è andato con due donne, sempre usando il profilattico e facendo sesso orale passivo non protetto. In teoria il rischio da lui corso è pari a zero.
Quando una settimana fa abbiamo avuto il rapporto non protetto è stato con penetrazione a coito interrotto e con fallatio non protetta senza eiaculazione.
Ho letto più volte le percentuali di rischio e quello da me corso dovrebbe essere vicino allo zero,visto che lui teoricamente non lo ha corso a sua volta. Ma è davvero così?
Lui mi ha detto più volte che i suoi rapporti sono stati sempre protetti e con fallatio passiva senza preservativo, mai cunnilingus e non si è nemmeno mai leccato le dita dopo aver toccato le parti intime delle sue partners. Eppure il dubbio mi tormenta... finora non ci avevo mai pensato perché di lui mi fido, è un uomo con la testa sulle spalle e ci vogliamo ancora molto bene nonostante la fine della storia. Quindi sono certa che non mi avrebbe mai messo in pericolo... ma se avesse contratto la malattia a sua insaputa? Dice che non ci sono mai state rotture del profilattico né tagli o ferite e nemmeno contatti col sangue, per cui dovrebbe essere tutto a posto. Comunque gli ho chiesto di sottoporsi al test che farà tra un mese. Lui è tranquillissimo, mentre io non ci dormo la notte...
Ho letto di gente che si è infettata pur usando tutte le precauzioni e temo possa essere successo anche a lui. Di sintomi non ne ha mai accusati ma, poiché spesso l'HIV è asintomatico, non è una risposta sufficiente a tranquillizzarmi. Io, tra l'altro, da ieri ho un dolore acuto sotto l'ascella sinistra che si irradia al braccio e al petto, dunque ho subito pensato al rigonfiamento di un linfonodo, che però al tatto non si sente e, a parte il dolore, non ho nessun linfonodo gonfio. E comunque potrebbe non vuol dire niente. Aspetterò il test, ma che ansia...
Ho commesso una leggerezza a non usare il profilattico... Le persone possono infettarsi anche se conoscono bene il partner. Se fossi andata con un ragazzo conosciuto da poco, avrei sicuramente usato il preservativo, ma di lui mi sono fidata... e mi fido! Però non mi fido delle persone con cui lui è stato, benché non fossero prostitute.
Cerco di essere razionale e di stare tranquilla, ma non è semplice... io che non vado mai con nessuno, ecco che ho fatto un errore così grande!
Mi scuso se vi ho sottoposto un argomento già affrontato tante volte. So che devo stare sempre molto attenta, anche con chi conosco. Ho imparato la lezione.
Ora mi auguro solo che tutto vada bene.

Grazie infinite e complimenti per la vostra forza!

[lina24930]

Secondo voi, c'è un rischio reale di un suo e mio contagio? È possibile infettarsi dopo avere usato tutte le precauzioni? Si possono avere sintomi dopo una settimana?
Grazie mille!

[lina24930]

Scusatemi, rompo ancora le scatole... Sto malissimo, l'attesa di fare il test mi sta tormentando...
Ci sono momenti in cui non mi sento più in me. Sintomi a parte, mi sento impazzire.
Il mio ex non ne vuole più parlare, lui è sereno e dice che sono paranoica. Forse ha ragione, ma non riesco sempre a controllare le mie reazioni. Ho letto tutti i forum che parlano dell'argomento e so che dovrei stare tranquilla ma ogni giorno che passa è pesantissimo... Non avrò una risposta prima di un interminabile mese...
Il test lo farò anch'io se il mio ex dovesse risultare positivo. Non so da che parte sbattere la testa e non posso nemmeno parlarne con qualcuno.
Ci provo davvero ad essere forte, ma sono un fascio di nervi e devo fare notevoli sforzi per non far trasparire la mia preoccupazione.
Scusate lo sfogo.

[uffa2]

Ciao cara,
c’è un sottile confine tra la saggia accuratezza nel guidare la macchina quando si è per strada e il tenerla nel box per paura degli incidenti.
Analogamente, è sì vero che ogni rapporto “scoperto” può essere quello che ci infetterà… ma è pur vero che ogni biglietto del superenalotto potrebbe essere quello da cento milioni di euro, e invece la probabilità di vincita è di 1 su 622.614.630.
Insomma: calmati
“solo” il tre per mille della popolazione italiana è sicuramente sieropositiva, e i rapporti vaginali ricettivi con fonte sicuramente infetta si trasformano a loro volta in infezione in un caso ogni 1.000-2.000 rapporti a livello di popolazione generale…
Dài, pensa ad altro, è meglio

[lina24930]

Grazie mille uffa, grazie davvero... So che sembro una scema, c'è gente che ha problemi molto più seri.
Cmq vi farò sapere!

[uffa2]

[lina24930]

Ciao a tutti,

sono andata a ritirare il test a 30 gg, esito NEGATIVO!!! Il test è CLIA con ricerca anticorpi HIV-1, HIV-2 e antigene P24.
In ospedale, però, mi hanno detto che è un risultato privo di significato. Tutti hanno opinioni differenti a riguardo e la confusione che si crea è tanta. Ho anche letto che la ricerca dell'antigene P24 a 30 gg non rende l'esito più sicuro, quindi dove sta la verità? So che il test ha un'alta attendibilità, ma c'è cmq la possibilità di una sieroconversione dopo i 30 gg in un organismo sano?
Ripeterò il test a 90 gg per stare più tranquilla.
Grazie mille!!!

[uffa2]

per i prossimi 60 giorni occupati d'altro: non ricordo sieroconversioni contro il test a 30 giorni

[lina24930]

Grazie mille uffa! Mi è sorto cmq un dubbio. A gennaio mi trovavo in Africa e ho preso la malaria che, fortunatamente, ho curato in pochi giorni. Da allora non ho avuto alcun sintomo di una eventuale recidiva. Ad aprile ho fatto tutti gli esami del sangue e una eco addominale per controllare che la milza non fosse ingrossata per la presenza della malaria. Tutto bene, quindi in teoria non ho avuto conseguenze.
Secondo voi è possibile che la malaria di gennaio abbia rallentato la risposta immunitaria del mio corpo e che il test sia perciò risultato negativo?
Grazie di nuovo!

[stealthy]

No!