contatto a rischio
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contatto a rischio
sono passati ormai sette mesi dal contatto a rischio, e nonostante il test fatto 4 volte di cui l'ultima a sei mesi sia sempre stato negativo, i disturbi continuano imperterriti a tormentarmi, linfoadenopatia cervicale,ascellare e inguinale; vertigini; ed una fastidiosissima stomatite aftosica. Sto facendo una terapia con aciclovir 800 x 3 e diflucan 100 1 x 1 il tutto per 10 giorni, solo che sono quasi al termine della terapia e i fastidi nn accennano a diminuire. ora a fine mese ripeterò il test e rifarò anche la tipizzazione linfocitaria, con la speranza che il rapporto cd4-cd8 nn sia ulteriormente sceso
Re: contatto a rischio
Mi ricordo il tuo caso. Che dire, non è HIV, ma è alquanto atipico. Al massimo potevo darti indicazioni per l'HIV, HCV, e le più frequenti malattie a trasmissione sessuale (sifilide, gonorrea ecc) e se ti può essere di consolazione, non ne riconosco alcuna tra queste. Questa è tipica materia da infettologi e immunologi. Non puoi che andare da un specialista.
Personalmente, non ho le competenze necessarie per aiutarti, mi dispiace.
Una sola domanda: perche ti hanno prescritto l'aciclovir e il diflucan? Sospettano un virus della famiglia dell'herpes assieme a una micosi? Allora il tuo medico curante qualche idea ce l'ha. Non prescriverebbe farmaci a caso.
Personalmente, non ho le competenze necessarie per aiutarti, mi dispiace.
Una sola domanda: perche ti hanno prescritto l'aciclovir e il diflucan? Sospettano un virus della famiglia dell'herpes assieme a una micosi? Allora il tuo medico curante qualche idea ce l'ha. Non prescriverebbe farmaci a caso.
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Re: contatto a rischio
sono stato dall'infettivologo, e neanche lui sa che pesci pigliare, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una coinfezione da candida e da herpes. e mi ha dato la terapia, mi ha pure detto di rifare il test perchè c'è una piccolissima percentuale di casi in cui la positività viene anche a distanza di un anno... non so più cosa pensare, credimi, non ricordo più cosa voglia dire stare bene
Re: contatto a rischio
Che dire, al massimo l'acivlovir ti potrebbe dare qualche fastidio al fegato. Se è a posto tanto vale provare.
Ma se non ti ispira molto tale infettologo, potresti prendere anche il pacco di esami e andare da un'altro. Hai pensato anche ad andare da un immunologo? Giusto per vedere il tuo problema da un'altra angolazione.
Ma se non ti ispira molto tale infettologo, potresti prendere anche il pacco di esami e andare da un'altro. Hai pensato anche ad andare da un immunologo? Giusto per vedere il tuo problema da un'altra angolazione.
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Re: contatto a rischio
sono stato da un reumatologo, da un ematologo... e da un patologo, ma nn da un immunologo, poi nn so cosa pensare, l'infettivologo è il primario dell'ospedale ed è molto considerato nell'ambiente..... mmmha? nn so veramente che pesci prendere, anche perchè praticamente nn ho avuto un attimo di tregua da quando è iniziata sta storia
Re: contatto a rischio
Se l'infettologo è il primario dell'ospedale e poi sei stato da tutti questi specialisti, non so che consigliarti.
Almeno mettiti il cuore in pace per l'HIV. Non è quella. Rimangono "solo" altre decine di patologie da esplorare. Sei stato chiaro con l'infettologo per il tuo episodio a rischio? Per prendere in considerazione anche malattie tropicali.
Una cosa. Nel tuo altro thread avevi riportato la tipizzazione linfocitaria:
CD3 0
Almeno mettiti il cuore in pace per l'HIV. Non è quella. Rimangono "solo" altre decine di patologie da esplorare. Sei stato chiaro con l'infettologo per il tuo episodio a rischio? Per prendere in considerazione anche malattie tropicali.
Una cosa. Nel tuo altro thread avevi riportato la tipizzazione linfocitaria:
Che intendi per:CD3 83% UL 1598
CD3/CD4 30% 578
CD3/CD8 52% 1001
CD3 0
CD3/CD16 (CELL. T/NK) 16,0% UL 30
RAPPORTO Th/T sup. citox. 0,58%
CD3 0
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Re: contatto a rischio
è il valore che mi hanno dato:
CD3 (T maturi) 83,0% 1598 ul
CD3/CD4 (T helper) 30,0% 578 ul
CD3/CD8 (T supp./citx) 52,0% 1001 ul
CD3 (TCR yo) 0
CD3/CD 16-56 (cellule T/NK) 16,0% 308 ul
Rapporto Th/T sup.citox.) 0,58%
CD19 (B maturi) 5,0% 96 ul
CD16-56 (Natural killer) 9,0% 173 ul
TUTTO IL RESTO, A PARTE LA FERRITINA, CHE PERO' E' ALTA DA PRIMA DEL CONTATTO, E' NEGATIVO e si, sono stato chiaro, non avrebbe avuto senso andare dallo specialista e non dire tutto, però è stato solo orale non protetto sia ricevuto che dato, ho contattato la ragazza con cui è avvenuto ed ha negato problemi ed si è rifiutata di sottoporsi ad accertamenti
CD3 (T maturi) 83,0% 1598 ul
CD3/CD4 (T helper) 30,0% 578 ul
CD3/CD8 (T supp./citx) 52,0% 1001 ul
CD3 (TCR yo) 0
CD3/CD 16-56 (cellule T/NK) 16,0% 308 ul
Rapporto Th/T sup.citox.) 0,58%
CD19 (B maturi) 5,0% 96 ul
CD16-56 (Natural killer) 9,0% 173 ul
TUTTO IL RESTO, A PARTE LA FERRITINA, CHE PERO' E' ALTA DA PRIMA DEL CONTATTO, E' NEGATIVO e si, sono stato chiaro, non avrebbe avuto senso andare dallo specialista e non dire tutto, però è stato solo orale non protetto sia ricevuto che dato, ho contattato la ragazza con cui è avvenuto ed ha negato problemi ed si è rifiutata di sottoporsi ad accertamenti
Re: contatto a rischio
Esemplare il comportamento della ragazza. Hai un problema di salute non ben specificato, fior di specialisti brancolano nel buio o quasi sospettando una patologia a trasmissione sessuale e la ragazza si rifiuta di fare accertamenti, anche per la sua personale sicurezza.
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