Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
Proprio oggi, sul prestigioso The Journal of Infectius Diseases dell'Università di Oxford è stato pubblicato uno studio molto grosso su ben 3297 coppie sierodiscordanti (uno dei due infetto, l'altro no) sui rischi di trasmissione. Lo studio è fatto molto bene.
Presentazione:
http://medicalxpress.com/news/2012-01-v ... ually.html
Abstract:
http://jid.oxfordjournals.org/content/2 ... 8.abstract
Studio completo:
http://jid.oxfordjournals.org/content/2 ... l.pdf+html
Tale studio mostra quanto sia importante la carica virale del partner infetto per facilitare la trasmissione e come la probabilità di contagio dipende molto anche da alcuni fattori ad esempio herpes genitale (l'aumenta decisamente) o essere circoncisi (cala in quanto il glande diventa meno permeabile). In condizioni "normali" (senza ulcerazioni ecc.), la probabilità di contagio è stimata di 1 ogni 900 coiti.
Tale studio riporta un altro dato assolutamente sorprendente, ma tieni conto che è stato eseguito si su 3297 coppie, ma nell'Africa orientale sub-sahariana e meridionale: le probabilità di contagio con profilattico tra coppie sierodiscordanti che ufficialmente usano profilattico cala solo del 78%. Nello stesso studio si cerca di indagare su questo "inesplicabile" risultato. Finora ho dato una letta veloce ma mi pare che la spiegazione più realistica sia che da quelle parti proprio non sanno usare i profilattici o non lo vogliono proprio usare, per cui, anche se gli si danno gratuitamente, lo usano una volta si e una volta no ("previous studies that reported low rates of condom use (eg, in Rakai [6]), ,20% of couples reported occasional condom use and none reported consistent condom use").
Presentazione:
http://medicalxpress.com/news/2012-01-v ... ually.html
Abstract:
http://jid.oxfordjournals.org/content/2 ... 8.abstract
Studio completo:
http://jid.oxfordjournals.org/content/2 ... l.pdf+html
Tale studio mostra quanto sia importante la carica virale del partner infetto per facilitare la trasmissione e come la probabilità di contagio dipende molto anche da alcuni fattori ad esempio herpes genitale (l'aumenta decisamente) o essere circoncisi (cala in quanto il glande diventa meno permeabile). In condizioni "normali" (senza ulcerazioni ecc.), la probabilità di contagio è stimata di 1 ogni 900 coiti.
Tale studio riporta un altro dato assolutamente sorprendente, ma tieni conto che è stato eseguito si su 3297 coppie, ma nell'Africa orientale sub-sahariana e meridionale: le probabilità di contagio con profilattico tra coppie sierodiscordanti che ufficialmente usano profilattico cala solo del 78%. Nello stesso studio si cerca di indagare su questo "inesplicabile" risultato. Finora ho dato una letta veloce ma mi pare che la spiegazione più realistica sia che da quelle parti proprio non sanno usare i profilattici o non lo vogliono proprio usare, per cui, anche se gli si danno gratuitamente, lo usano una volta si e una volta no ("previous studies that reported low rates of condom use (eg, in Rakai [6]), ,20% of couples reported occasional condom use and none reported consistent condom use").
Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
Vedo vedo.....ho notato che viene menzionata anche l'età tra i fattori che possono incidere sulle possibilità di trasmissione...mi domando come pero' secondo quale linea essa operi...se ad esempio: 1)soggetto biologicamente giovane = minore possibilità di contagiare oppure 2) soggetto biologicamente giovane = maggiore possibilità di infettare.
Penso pero' nella mia ignoranza che la seconda ipotesi sia errata perchè ad occhio credo che un soggetto piu' sia debilitato, maggiore sia la forza del virus.
Per quanto riguarda la circoncisione, che la minore permeabilità del glande sia dovuta al fatto che, in quanto perennemente esposto agli agenti atmosferici (detto cosi sembra che uno vada sempre in giro con il membro al vento ma penso di avere reso l'idea) conseguentemente divenga piu' resistente?
Penso pero' nella mia ignoranza che la seconda ipotesi sia errata perchè ad occhio credo che un soggetto piu' sia debilitato, maggiore sia la forza del virus.
Per quanto riguarda la circoncisione, che la minore permeabilità del glande sia dovuta al fatto che, in quanto perennemente esposto agli agenti atmosferici (detto cosi sembra che uno vada sempre in giro con il membro al vento ma penso di avere reso l'idea) conseguentemente divenga piu' resistente?
Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
Rookie ha scritto:Vedo vedo.....ho notato che viene menzionata anche l'età tra i fattori che possono incidere sulle possibilità di trasmissione...mi domando come pero' secondo quale linea essa operi...se ad esempio: 1)soggetto biologicamente giovane = minore possibilità di contagiare oppure 2) soggetto biologicamente giovane = maggiore possibilità di infettare.
Penso pero' nella mia ignoranza che la seconda ipotesi sia errata perchè ad occhio credo che un soggetto piu' sia debilitato, maggiore sia la forza del virus.
Io avanzo l'ipotesi che sia molto più forte il fattore culturale: nelle vecchie generazioni tra le popolazioni del Kenya, Tarzania ecc. il profilattico è visto come un attentato alla propria virilità. Uno potrebbe essere anche sieropositivo, anziano e debilitato, ma se usasse davvero SEMPRE il profilattico, non può trasmettere l'HIV (tranne in caso di rottura, ovviamente). Anche in Italia si è osservato un notevole appianamento della curva di distribuzione per età dei nuovi infetti: fino agli anni '80 aveva un forte picco tra i 20 e i 35 anni. Ora si infettano sempre più anziani (certi sessantenni non si sono resi ancora conto del livello del rischio e sono rimasti ai tempi dei figli dei fiori) ma anche giovanissimi (dal 2000 in poi non si fanno quasi più campagne per la prevenzione, a tal punto che molti giovanissimi pensano che esista già il vaccino).
Situazione nel 2002:

Nella pagina numero 8 di questo rapporto c'è un interessante confronto tra le fasce d'età del contagio nel gli anni 1988-1993 e gli anni 2006-2010:
http://www.regione.veneto.it/NR/rdonlyr ... IV2010.pdf
Da
http://www.corriere.it/salute/10_febbra ... aabe.shtml
Salute, Hiv: aumenta l'età del contagio, stabile il numero di casi
„C'è stato un progressivo aumento dell'età al momento della segnalazione: si è passati da un'età media di 23 anni per gli uomini e 22 per le donne nel 1985, a 39 e 42 anni nel 2010. “
NOTARE: 42 anni l'eta media della prima segnalazione!
E' lo strofinio con i vestiti che alla lunga riduce la permeabilità. I primi mesi dopo la circoncisione infatti spesso si ha dolore o fastidio camminando, finchè il glande si indurisce. La circoncisione riduce anche la sensibilità. E' infatti utilizzato anche come metodo contro l'eiaculazione precoce.Per quanto riguarda la circoncisione, che la minore permeabilità del glande sia dovuta al fatto che, in quanto perennemente esposto agli agenti atmosferici (detto cosi sembra che uno vada sempre in giro con il membro al vento ma penso di avere reso l'idea) conseguentemente divenga piu' resistente?

Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
quindi indurendosi il glande avviene quello che è definito fenomeno di cheratizzazione...inoltre c'è chi sostiene che la circoncisione riduca il rischio di infezione anche perchè elimina il prepuzio, che viene considerato come un punto d'entrata privilegiato durante i rapporti sessuali. Alcune stime (non riporto le fonti perchè si trovano abbastanza facilmente in rete) sostengono che la circoncisione riduca nei rapporti non protetti il rischio ben del 60%..se fosse vero non mi pare una stima da sottovalutare, senza che cio' ovviamente porti a tralasciare il profilattico.
Sky faccio un ragionamento: se si suppone che il rischio in un rapporto non protetto diminuisce del 60% per il soggetto circonciso..è errato pensare che qualora un pene circonciso entri in contatto diretto con discrete quantità di sangue fresco o di secrezioni vaginali in un contesto non di penetrazione (esempio un contatto indiretto) il rischio diminuisca ulteriormente?
Sky faccio un ragionamento: se si suppone che il rischio in un rapporto non protetto diminuisce del 60% per il soggetto circonciso..è errato pensare che qualora un pene circonciso entri in contatto diretto con discrete quantità di sangue fresco o di secrezioni vaginali in un contesto non di penetrazione (esempio un contatto indiretto) il rischio diminuisca ulteriormente?
Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
Rookie ha scritto:quindi indurendosi il glande avviene quello che è definito fenomeno di cheratizzazione...inoltre c'è chi sostiene che la circoncisione riduca il rischio di infezione anche perchè elimina il prepuzio, che viene considerato come un punto d'entrata privilegiato durante i rapporti sessuali. Alcune stime (non riporto le fonti perchè si trovano abbastanza facilmente in rete) sostengono che la circoncisione riduca nei rapporti non protetti il rischio ben del 60%..se fosse vero non mi pare una stima da sottovalutare, senza che cio' ovviamente porti a tralasciare il profilattico.
Sky faccio un ragionamento: se si suppone che il rischio in un rapporto non protetto diminuisce del 60% per il soggetto circonciso..è errato pensare che qualora un pene circonciso entri in contatto diretto con discrete quantità di sangue fresco o di secrezioni vaginali in un contesto non di penetrazione (esempio un contatto indiretto) il rischio diminuisca ulteriormente?
1) La trasmissione per "contatto indiretto" dell'HIV non è che non esista, ma ogni volta che un liquido biologico contenente HIV attivo lascia il corpo umano ha come un timer, un lasso di tempo molto ristretto dopo il quale il virus si inattiva. Per gocce di sangue esposte all'aria si ritiene normalmente 20-30 minuti se grosse, se sono schizzi piccoli molto meno (ho letto anche 2-3 secondi). Ovviamente, sangue o secrezioni vaginali, al di fuori del loro ambiente, esposte all'azione ossidativa all'aria oppure immerse in un PH ostile hanno un tempo molto ridotto per poter trasmettere il virus. Se finiscono su ad esempio un pene circonciso con ormai la mucosa indurita, non possono fare granchè.... a seconda poi cosa si faccia col pene. Se subito dopo segue un intercorso sessuale, è facile fare microabrasioni comunque.
2) Ma francamente non mi interessa approfondire questa discussione....del pene. Circonciso o no. Anche se circonciso le probabilità di trasmissione crollano solo del 60%, mentre col profilattico crollano del 97%, del 100% se si fa attenzione ai rischi di rottura. Non ci vuole moltissima esperienza evitare di afferrarlo con le unghie e per capire se c'è attrito al momento dell'introduzione e che c'è bisogno lubrificare la zona.
Il momento critico infatti è quello iniziale. Basta fare un minimo di controllo evitando di farsi prendere dalla frenesia, o fare, come in un recente sondaggio in UK "Ho avuto un rapporto non protetto perchè:" il 15% ha risposto "ero troppo ubriaco"
Re: Tagli e abrasioni varie: una situazione atipica
2-3 secondi sono davvero un lasso di tempo pressochè impercettibile....ho voluto approfondire un po' la questione della circoncisione poichè pure io lo sono e quindi ho colto la palla al balzo per saperne qualcosa di piu'. Grazie per il tuo tempo sky e complimenti per le vignette.