Una storia ...che dire...

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
dida
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da dida » mercoledì 13 agosto 2014, 16:48

chisoIo ha scritto:Salve a tutti,


Insomma una volta finito questa mi da un fazzoletto per pulirmi , lo afferro ma sento un qualcosa umido e denso ,( e si signori , stiamo parlando di raffinata e prelibata sbora) li per li me ne accorgo e mi pulisco subito le dita col sotto del fazzoletto ma attenzione , poi prendo e mi pulisco (si quello) con lo stesso fazzoletto .
Ora , per quel che mi ricordo non sono neanche arrivato al glande ma da quella notte (quasi una settimana fa ) non faccio altro che pensare alla mia vita che ho rovinato per una cazzata simile .
asp adesso che leggo bene, ma sei sicuro che non erano le salviette umidificate antibatteriche??? cmq in ogni caso anche se ci fosse stato presente la sbrora di un cliente precedente anche in questo caso non ci sarebbe rischio, poichè il virus perde la sua capacità infettiva in pochi secondo 5-10 sec



chisoIo
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da chisoIo » mercoledì 13 agosto 2014, 16:52

dida ha scritto:
chisoIo ha scritto:Salve a tutti,


Insomma una volta finito questa mi da un fazzoletto per pulirmi , lo afferro ma sento un qualcosa umido e denso ,( e si signori , stiamo parlando di raffinata e prelibata sbora) li per li me ne accorgo e mi pulisco subito le dita col sotto del fazzoletto ma attenzione , poi prendo e mi pulisco (si quello) con lo stesso fazzoletto .
Ora , per quel che mi ricordo non sono neanche arrivato al glande ma da quella notte (quasi una settimana fa ) non faccio altro che pensare alla mia vita che ho rovinato per una cazzata simile .
asp adesso che leggo bene, ma sei sicuro che non erano le salviette umidificate antibatteriche??? cmq in ogni caso anche se ci fosse stato presente la sbrora di un cliente precedente anche in questo caso non ci sarebbe rischio, poichè il virus perde la sua capacità infettiva in pochi secondo 5-10 sec
si quelle . Ma comunque era un po denso



dida
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da dida » mercoledì 13 agosto 2014, 16:58

chisoIo ha scritto:
dida ha scritto:
chisoIo ha scritto:Salve a tutti,


Insomma una volta finito questa mi da un fazzoletto per pulirmi , lo afferro ma sento un qualcosa umido e denso ,( e si signori , stiamo parlando di raffinata e prelibata sbora) li per li me ne accorgo e mi pulisco subito le dita col sotto del fazzoletto ma attenzione , poi prendo e mi pulisco (si quello) con lo stesso fazzoletto .
Ora , per quel che mi ricordo non sono neanche arrivato al glande ma da quella notte (quasi una settimana fa ) non faccio altro che pensare alla mia vita che ho rovinato per una cazzata simile .
asp adesso che leggo bene, ma sei sicuro che non erano le salviette umidificate antibatteriche??? cmq in ogni caso anche se ci fosse stato presente la sbrora di un cliente precedente anche in questo caso non ci sarebbe rischio, poichè il virus perde la sua capacità infettiva in pochi secondo 5-10 sec
si quelle . Ma comunque era un po denso
hmm personalmente penso che tu non abbia corso dei rischi, in ogni caso se hai paura e dubbi prova sentire quelli dell'iss loro sapranno dirti di più, facci sapere ;)



chisoIo
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da chisoIo » mercoledì 13 agosto 2014, 17:15

dida ha scritto:
chisoIo ha scritto:
dida ha scritto:
chisoIo ha scritto:Salve a tutti,


Insomma una volta finito questa mi da un fazzoletto per pulirmi , lo afferro ma sento un qualcosa umido e denso ,( e si signori , stiamo parlando di raffinata e prelibata sbora) li per li me ne accorgo e mi pulisco subito le dita col sotto del fazzoletto ma attenzione , poi prendo e mi pulisco (si quello) con lo stesso fazzoletto .
Ora , per quel che mi ricordo non sono neanche arrivato al glande ma da quella notte (quasi una settimana fa ) non faccio altro che pensare alla mia vita che ho rovinato per una cazzata simile .
asp adesso che leggo bene, ma sei sicuro che non erano le salviette umidificate antibatteriche??? cmq in ogni caso anche se ci fosse stato presente la sbrora di un cliente precedente anche in questo caso non ci sarebbe rischio, poichè il virus perde la sua capacità infettiva in pochi secondo 5-10 sec
si quelle . Ma comunque era un po denso
hmm personalmente penso che tu non abbia corso dei rischi, in ogni caso se hai paura e dubbi prova sentire quelli dell'iss loro sapranno dirti di più, facci sapere ;)
non dormo da 2 giorni per l ansia che al risveglio potrei trovarmi un nuovo sintomo.
Vivere cosi non ha senso



caffeinomane
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da caffeinomane » venerdì 15 agosto 2014, 12:50

chisoIo ha scritto:Salve a tutti,
sono Stefano e ho 18 anni. Conoscete il detto "Chi nasce coglione muore coglione?" No? Infatti lho inventato ora .
Ma Passiamo al vero motivo per cui sto scrivendo questo topic: l'altra sera io e un mio amico abbiamo avuto la graande idea di fermarci con una prostituta (sulla tiburtina) ed era veramente una bella gnocca devo dire quindi non ci ho pensato su due volte . E insomma vado da questa che mi porta in un posto squallidissimo dietro a un masso infrattato e insomma iniziamo a fare le nostre cose (tutto col preservativo).
-Piccolo particolare : ero fatto quindi anche se mi ricordo bene la situazione li al momento non ero lucidissimo -
Insomma una volta finito questa mi da un fazzoletto per pulirmi , lo afferro ma sento un qualcosa umido e denso ,( e si signori , stiamo parlando di raffinata e prelibata sbora) li per li me ne accorgo e mi pulisco subito le dita col sotto del fazzoletto ma attenzione , poi prendo e mi pulisco (si quello) con lo stesso fazzoletto .
Ora , per quel che mi ricordo non sono neanche arrivato al glande ma da quella notte (quasi una settimana fa ) non faccio altro che pensare alla mia vita che ho rovinato per una cazzata simile .
Ogni piccolo dolore che sento lo associo all 'hiv , pensate che oggi mi faceva un po male il collo e sono andato a fare una ricerca approfondita sui linfonodi cervicali, non ce la faccio ad andare avanti cosi.
Bah , che dire , a voi i commenti.
Ciao Stefano,
che dire. L'unica sicurezza te la può dare solo il test a 30 giorni. Ma, nel tuo caso direi che, più per confermare la presenza del virus, servirà ad escluderlo. La probabilità che tu abbia contratto HIV in quell'occasione è davvero bassa.
Nel frattempo la notte cerca di dormire, esci, svagati e non andare a prostitute. Hai 18 anni e gli ormoni a 1000 ma, ne vale davvero la pena? Credo di capire dal tuo messaggio che tu l'abbia capito da solo.
Sai ho vissuto il mio periodo finestra nella piena angoscia, ho rischiato più di te (per la modalità del probabile contagio) anche se non sono andato con una prostituta ma con una persona che conoscevo. Non dormivo nemmeno io per l'ansia e la paura mi creava i sintomi. Una gioia quando ho visto il test negativo, fine dell'ansia, fine dei sintomi e quant'è bella la vita. Altri motivi mi hanno portato a diventare donatore di sangue, lo posso fare e lo faccio in maniera responsabile. In bocca al lupo e vai tranquillo.



biscotto
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da biscotto » sabato 16 agosto 2014, 14:42

Scusata, ma sto ragazzo ha descritto come sono avvenuti i rapporti e ha detto che ha usato il preservativo fin dall'inizio.
Possibile che nessuno gli possa dire con sicurezza che il rapporto che ha effettuato è a rischio zero?
A cosa cavolo serve iscriversi a questo forum se poi ad ogni utenti gli dite che deve fare il test. A sto punto toglietela proprio sta sezione, che senso ha chiedere?

Mah!
Ultima modifica di biscotto il sabato 16 agosto 2014, 20:12, modificato 1 volta in totale.



dida
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da dida » sabato 16 agosto 2014, 18:28

biscotto ha scritto:Scusata, ma sto ragazzo ha descritto come sono avvenuti i rapporti e ha detto che ha usato il preservativo fin dall'inizio.
Possibile che nessuno gli possa dire con sicurezza che il rapporto che ha effettuato è a rischio zero?
A cosa cavolo serve iscriversi a questo forum se poi ad ogni utenti gli dite che deve fare il test. A sto punto toglietela proprio sta sezione, che senso a chiedere?

Mah!
quoto ;)



sonounatigre
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da sonounatigre » lunedì 18 agosto 2014, 0:48

biscotto ha scritto:Scusata, ma sto ragazzo ha descritto come sono avvenuti i rapporti e ha detto che ha usato il preservativo fin dall'inizio.
Possibile che nessuno gli possa dire con sicurezza che il rapporto che ha effettuato è a rischio zero?
A cosa cavolo serve iscriversi a questo forum se poi ad ogni utenti gli dite che deve fare il test. A sto punto toglietela proprio sta sezione, che senso ha chiedere?

Mah!
semplice: nessuno ha la sfera di cristallo, nessuno può dire con sicurezza alcunché.

anche perché ci si basa sui racconti di esperienze, non su fatti acclarati al di là di ogni ragionevole dubbio.
(c'é per sempio chi, per "scherzi" di "amici", si è "trovato" della cocaina tra le gengive...)

l'unica risposta seria e responsabile è: vai a fare il test al momento opportuno.

se vuoi conoscere le statistiche sui rischi, cerca qua, troverai facilmente una risposta. ma è statistica, quindi o cambi atteggiamento, considerandoti semplicemente uno dei casi che vanno a costruire una statistica, oppure buona fortuna, e buon cammino sulla lunga strada dell'ipocondria.

se pensi che questo forum abbia come scopo il dire "vai tra, non preccouparti!" così a muzzo, beh - cambia le tue frequentazioni internet.

perdona la brutale franchezza, eh. cerca di tranquillizzarti, però.



biscotto
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da biscotto » lunedì 18 agosto 2014, 9:16

sonounatigre ha scritto:
biscotto ha scritto:Scusata, ma sto ragazzo ha descritto come sono avvenuti i rapporti e ha detto che ha usato il preservativo fin dall'inizio.
Possibile che nessuno gli possa dire con sicurezza che il rapporto che ha effettuato è a rischio zero?
A cosa cavolo serve iscriversi a questo forum se poi ad ogni utenti gli dite che deve fare il test. A sto punto toglietela proprio sta sezione, che senso ha chiedere?

Mah!
semplice: nessuno ha la sfera di cristallo, nessuno può dire con sicurezza alcunché.

anche perché ci si basa sui racconti di esperienze, non su fatti acclarati al di là di ogni ragionevole dubbio.
(c'é per sempio chi, per "scherzi" di "amici", si è "trovato" della cocaina tra le gengive...)

l'unica risposta seria e responsabile è: vai a fare il test al momento opportuno.

se vuoi conoscere le statistiche sui rischi, cerca qua, troverai facilmente una risposta. ma è statistica, quindi o cambi atteggiamento, considerandoti semplicemente uno dei casi che vanno a costruire una statistica, oppure buona fortuna, e buon cammino sulla lunga strada dell'ipocondria.

se pensi che questo forum abbia come scopo il dire "vai tra, non preccouparti!" così a muzzo, beh - cambia le tue frequentazioni internet.

perdona la brutale franchezza, eh. cerca di tranquillizzarti, però.
Eh no, scusa, non sono per niente d'accordo!
Se c'è stato un rischio la risposta "Vatti a fare il test" è comprensibile, proprio perché non avete la sfera di cristallo.
Ma se non c'è stato rischio, a cosa serve dire "vai a fare il test"? Giusto per spendere un po' di soldi pubblici?

Bisogna basarsi sui racconti degli utenti per dire se c'è stato un rischio o meno, noi non siamo medici e non possiamo pensare alla situazione peggiore.
Atteniamoci a ciò che raccontano, e in base a quello consigliare.
Se poi qualcuno omette qualche particolare per sentirsi dire di non aver rischiato, secondo te di chi è il problema? Mica c'è una responsabilità di qualcuno in quello che dice.

Perdona tu la franchezza, ma se dovete dire a tutti di fare il test tanto vale non commentare, perché così questo forum perde la sua utilità.
In altri forum c'è un medico che in base al racconto che viene espresso dice se è il caso di fare il test o meno.
Per quanto concerne i rapporti protetti dal preservativo, dove non sono successi incidenti di sorta, dice sempre che non si è corso rischi e pertanto il test non è necessario.
Diversamente per i comportamenti a rischio indica il test da fare e se si sono corsi rischi per altre MST.

Il forum serve per confrontarsi e se a tutti, indipendentemente dal racconto espresso, consigliate di andare a fare il test, allora vuol dire, lo ripeto, che non vi è nessuna utilità nell'iscriversi in questo forum per chiedere un consiglio, soprattutto a chi vive con l'ansia.

Ci sono molte persone che sono ignoranti su questa materia, io per primo, o meglio lo ero, ora grazie alle informazioni presenti su Internet da fonti ufficiali, ne so qualcosa in più, e mi sento per tanto di dire che chi ha avuto rapporti protetti col preservativo fin dall'inizio, senza incidenti di sorta, non ha corso nessun rischio.
Quello che si puo' e si deve fare in un forum è consigliare le persone e informarle, molto spesso chi si iscrive è preso dall'ansia e dal panico e pertanto spesso non è capace di scegliere le informazioni. Con un contatto "diretto" con utenti più esperti la sua ansia si puo' placare, o almeno prendere coscienza di quali sono i rischi corsi, come si trasmette l'hiv e quali sono i comportamenti non a rischio.

Che poi il test debba essere fatto a prescindere per chi ha un'attività sessuale promiscua è fuor di dubbio, ma qui ci si deve limitare ai racconti degli utenti, e se in quella particolare situazione che viene riportata, dire se si è corsi rischi o meno. Nel caso di dubbio, allora o ci si astiene o si consiglia il test. Se poi vogliamo andare contro la scienza e dire che anche con i rapporti protetti bisogna fare il test, allora lo ripeto per l'ennesima volta, qui non si fa informazione.



uffa2
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Re: Una storia ...che dire...

Messaggio da uffa2 » lunedì 18 agosto 2014, 11:06

Vedi biscotto,
in astratto, molto in astratto, potresti avere ragione.
In astratto.
Concretamente, quante sono le persone che, una volta avvitatesi nella follia delle più improbabili ricostruzioni di rischio, ne escono con la razionalità?
Puoi dare tutte le statistiche che vuoi, e noi abbiamo anche le tabelline dell’ISS, per spiegare che non si tratta di nostre “convinzioni” (e per ffortuna, perché già così ogni volta mi torna in mente l’immortale strofa di quell’angoscia del De Andrè: “si sa che la gente da’ buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio”), ma solo la parolina “NEGATIVO” su un pezzo di carta con un timbro del Servizio Sanitario Nazionale, spazza via i mostri, e spesso non basta neppure: oramai sei con noi da qualche tempo, dovresti avere visto più di uno di quei casi agghiaccianti di gente che “vuole” essere sieropositiva nonostante un paio di test negativi.
Qui accogliamo, spieghiamo, offriamo dei dati, ma la scelta di accettarli è di chi ci legge e, alla fine, per chi non vuole credere alle statistiche, resta giusto l’esito del test… sempre che la malattia mentale non sia in uno stadio così avanzato da aver fatto perdere persino la capacità di leggere e comprendere la parola “NEGATIVO”.
Forse in alcuni casi “fai il test” è una risposta sbrigativa e che può persino dare un messaggio sbagliato. Ma la risposta giusta non è molto diversa: “per come ci hai raccontato le cose non hai corso rischi/il tuo rischio è molto basso; in generale ricorda che fare il test per tutte le MTS almeno una volta l’anno è altamente consigliato a chi abbia una vita sessuale attiva non monogama”. Se tutti quelli che rientrano in questa descrizione facessero il test una volta l’anno, non avremmo la metà delle nuove diagnosi che arrivano quando il paziente è già in AIDS e non avremmo una cifra oscura di contagiati che non sanno di esserlo che sembra essere 1/3 del numero degli infetti. Come vedi, anche promuovere il test ha il suo significato, però –e in questo hai ragione- il razionale va spiegato, per non diffondere idee sbagliate.
Ciao ;-)


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