26 sei giorni fa ho avuto un rapporto anale attivo ad alto rischio seppure di breve durata (1 min circa) e dopo questo lasso di tempo ad aver notato e subito tutti i sintomi possibili, sicuramente la testa e lo stress inimmaginabile che sto subendo avranno ampliato certe percezioni, ma altri sintomi piu che concreti come lievi stati febbrili, 3 episodi di diarrea, un dolore muscolare piu che strano, un linfonodo gonfio, rush cutaneo su faccia e busto lasciano poco spazio ad ottimismo.... ormai o ho la mononucleosi o sono S+ , non ho ancora effettuato nessun test, e mi comincia a mancare il coraggio ... non riesco a gestire lo stress adesso figuriamoci alla brutta notizia... e tutti quelli che mi conoscono mi cominciano a fare domande, a chiedere spiegazione del mio stato di mutismo e non riesco ad immaginare come gestire tutto questo ?!?!?! mi scuso con chi si sentirà offeso visto che non ho ancora un esito positivo ma la mia condizione psicologica è pessima.... cerco di sfogarmi un po qui su questo forum certo che sia chi ha la malattia e chi no ma ha vissuto tale attesa sà bene cosi si pensa e si passa in questi momenti.
Come faccio ??
Aiutatemi....
Re: Aiutatemi....
Caro Max, tocca a me darti il benvenuto.
Benché sia inesperta in questo campo ti rispondo perché anche io ho vissuto questa stessa ansia. Capisco perfettamente la sensazione di non riuscire a parlarne cogli altri, la sensazione di essere fuori logo e di non riuscire a trovare il momento giusto, la paura di essere allontanati. Avevo 18 anni quando ho iniziato a temere di aver contratto l'HIV e solo il mese scorso sono riuscita a farmi coraggio e a fare il test, ho vissuto questo dubbio per più di 5 anni ed é stato logorante.
La spinta a farlo me l'hanno data sostanzialmente l'ansia che era diventata ingestibile e..questo forum! Può sembrare banale ma "parlare" di questa paura con altri esseri umani che l'avevano vissuta prima di me, mi aiutò ad accettare l'idea di un possibile positivo.
Ciò che posso dirti-viene solo dalle considerazioni fatte da una brutta esperienza, non sono una psicologa- é che solo il test può porre fine a questo stato di agitazione ma, allo stesso tempo, prenditi il tempo di cui hai bisogno per pensarci ed informarti. Qui ci sono un sacco di persone disponibilissime che si sono trovate e si trovano nella tua stessa situazione, non sei solo
A.
Benché sia inesperta in questo campo ti rispondo perché anche io ho vissuto questa stessa ansia. Capisco perfettamente la sensazione di non riuscire a parlarne cogli altri, la sensazione di essere fuori logo e di non riuscire a trovare il momento giusto, la paura di essere allontanati. Avevo 18 anni quando ho iniziato a temere di aver contratto l'HIV e solo il mese scorso sono riuscita a farmi coraggio e a fare il test, ho vissuto questo dubbio per più di 5 anni ed é stato logorante.
La spinta a farlo me l'hanno data sostanzialmente l'ansia che era diventata ingestibile e..questo forum! Può sembrare banale ma "parlare" di questa paura con altri esseri umani che l'avevano vissuta prima di me, mi aiutò ad accettare l'idea di un possibile positivo.
Ciò che posso dirti-viene solo dalle considerazioni fatte da una brutta esperienza, non sono una psicologa- é che solo il test può porre fine a questo stato di agitazione ma, allo stesso tempo, prenditi il tempo di cui hai bisogno per pensarci ed informarti. Qui ci sono un sacco di persone disponibilissime che si sono trovate e si trovano nella tua stessa situazione, non sei solo
A.
Re: Aiutatemi....
come faccio a dirlo a mia madre?? i miei amici sono sempre piu pressanti e io sempre meno convincete e credo di avere la forza di fingere ancora a lungo.... sono convinto di non dire niente a nessuno, forse mio fratello e i miei genitori , ma al momento giusto ..... al di fuori io sono il classico bravo ragazzo ben voluto da tutti, vivo in una realta piccola dove nessuno capirebbe.... la mia vita è pressoche finita, il mio medico di base è il padre di due dei miei migliori amici percui non posso neanche parlare con lui ne prima ne dopo il test, penso a tutto quello che dovrei affrontare e nn ce la posso assolutamente fare... e tutto questo per colpa mia!! un minuto di autentica idiozia, non penso che riuscirò mai ad accettarlo !!
Re: Aiutatemi....
Dai già per scontato di essere sieropositivo Max e non lo sai, vero che il rapporto anale è considerato ad alto rischio ma hai certezze assolute a questo proposito? No se non fai il test, per cui coraggio vallo a fare, non hai bisogno di recarti dal tuo medico di base, puoi rivolgerti tranquillamente presso l'ospedale della tua città. Sei già quasi ad un mese dall'episodio e più tardi arriveranno gli espertoni della sezione ad aggiungere e a spiegarti altro.MaxPower ha scritto:come faccio a dirlo a mia madre?? i miei amici sono sempre piu pressanti e io sempre meno convincete e credo di avere la forza di fingere ancora a lungo.... sono convinto di non dire niente a nessuno, forse mio fratello e i miei genitori , ma al momento giusto ..... al di fuori io sono il classico bravo ragazzo ben voluto da tutti, vivo in una realta piccola dove nessuno capirebbe.... la mia vita è pressoche finita, il mio medico di base è il padre di due dei miei migliori amici percui non posso neanche parlare con lui ne prima ne dopo il test, penso a tutto quello che dovrei affrontare e nn ce la posso assolutamente fare... e tutto questo per colpa mia!! un minuto di autentica idiozia, non penso che riuscirò mai ad accettarlo !!
E' importante gestire l'attesa con un minimo di equilibrio, se non vuoi ritrovarti allo stremo, cerca anche di distrarti perchè più ci pensi e più è peggio. Rimanda tutto al dopo test, mi rendo conto che è più facile scriverlo che farlo, ma davvero in questo momento è l'unica arma che hai, forza siamo qua con te.
Re: Aiutatemi....
é successa a me la stessa cosa. Non per far finta che il problma non esista ma, qualora risultassi positivo, non è necessario che tu lo dica ai tuoi amici o parenti se non te la senti. Hai il dovere di prendere precauzioni ma non l'obbligo di parlarne. Io ai miai amici l'ho detto solo dopo aver ritirato il test-che è stato negativo nonostante le paranoie e un comportamento da perfetta idiota- e ho trovato in loro tanta comprensione e solidarietà che non mi aspettavo.MaxPower ha scritto:come faccio a dirlo a mia madre?? i miei amici sono sempre piu pressanti e io sempre meno convincete e credo di avere la forza di fingere ancora a lungo..
Sempre per esperienza personale ti dico che parlarne ti alleggerisce molto. La prima persona con cui ne parlai fu una dottoressa di un laboratorio e, benché fosse una completa estranea, il fatto di essere riuscita a dar voce al dubbio, mi fece star meglio.
Quoto anche io il fatto che non é necessario andare dal tuo medico di base se vai presso gli ospedali o i centri dedicati.
Ma che zona di Roma ti rimarrebbe comoda da raggiungere?
Re: Aiutatemi....
MaxPower ha scritto:26 sei giorni fa ho avuto un rapporto anale attivo ad alto rischio seppure di breve durata (1 min circa) e dopo questo lasso di tempo ad aver notato e subito tutti i sintomi possibili, sicuramente la testa e lo stress inimmaginabile che sto subendo avranno ampliato certe percezioni, ma altri sintomi piu che concreti come lievi stati febbrili, 3 episodi di diarrea, un dolore muscolare piu che strano, un linfonodo gonfio, rush cutaneo su faccia e busto lasciano poco spazio ad ottimismo.... ormai o ho la mononucleosi o sono S+ , non ho ancora effettuato nessun test, e mi comincia a mancare il coraggio ... non riesco a gestire lo stress adesso figuriamoci alla brutta notizia... e tutti quelli che mi conoscono mi cominciano a fare domande, a chiedere spiegazione del mio stato di mutismo e non riesco ad immaginare come gestire tutto questo ?!?!?! mi scuso con chi si sentirà offeso visto che non ho ancora un esito positivo ma la mia condizione psicologica è pessima.... cerco di sfogarmi un po qui su questo forum certo che sia chi ha la malattia e chi no ma ha vissuto tale attesa sà bene cosi si pensa e si passa in questi momenti.
Come faccio ??
Vero.
Il rapporto è stato a rischio,ma gioca a tuo favore il breve lasso di tempo e che è stato attivo.
Se fosse stato passivo sarebbe stato ancora più a rischio.
I sintomi possono voler dire tutto e niente,solo il test ti dà la certezza e devi farlo assolutamente.
Ricordati che è meglio sapere che non sapere.
Nella malaugurata ipotesi che tu sia S+ almeno ti puoi curare subito al meglio seguendo il tuo infettivologo.
Comunque non fasciarti la testa prima del tempo e fà tanto per iniziare un test a 30 gg.
Tienici aggiornati.
Buona fortuna
Scared
Re: Aiutatemi....
MaxPower ha scritto:Mi manca il coraggio.... come cacchio faccio ??!?!
Devi trovarlo.
E' meglio sapere che non sapere.
Se sei a posto,ti levi un peso; se nel malaugurato caso fossi HIV+,prendi subito e in tempo la situazione.
Fatti coraggio e vai a fare il test.
Re: Aiutatemi....
Considera una prova di vita. Devi prendere coraggio e andare a fare il test perché nella vita, invecchiando, ti capiterà anche di peggio. Non fare come mio nonno che non è andato dal dottore per 50 anni perché aveva paura, come aveva paura delle iniezioni. Figuriamoci trascinarlo dall'oncologo. Alla fine c'è andato, ma in autobulanza quando era troppo tardi.
Re: Aiutatemi....
Ti consiglio di chiedere prima informazioni all'apposito numero telefonico sul sito internet della tua USSL (e non dai siti istituzionali nazionali) per conferma del posto, modalità e orari. Spesso i siti internet non sono aggiornati.