Andi, stai entrando in una fase di paranoia. Lascia perdere i sintomi e goditi il tuo compagno. I sintomi non sempre sono riconducibili all'hiv. Uno può prendersi altre malattie veneree o semplicemente avere raffreddore mal curato. Quelli che riportano sintomi a distanza di pochi giorni significa che sono paranoici e ipocondriaci e il più delle volte non si sono beccati un bel niente (per fortuna!)andi85 ha scritto:a proposito, ora colgo l'occasione per porre un'altra domanda che mi stava Venendo in mente oggi:
ho letto spessissimo di tsante persone che hanno paura di aver contratto l'HIV semplicemente perché si identificano nei sintomi che comunemente vengono ricondotti ad una vera ed autentica infezione...ma spesso poi i test tradiscono (fortunatamente) le paure.
e allora mi chiedo....come mai questi sintomi??
E' possibile che in effetti il virus HIV possa penetrare nell'organismo di una persona s- ma di non riuscire ad "attecchire" ed essere inevitabilmente espulso dal'organismo di una persona sana, con un sano stile di vita? In questo caso si spiegherebbero i sintomi che poi sparirebbero a seguito di una compiuta e proficua lotta contro il "nemico"!
OPPURE
i sintomi della sindrome da sieroconversione a quali altre malattie possono essere riconducibili? di certo non a malattie di origine batterica! Pertanto quali altre VIREMIE possono essere associabili? spesso il medico quando non ci capisce niente ti risponde che hai avuto uno stato influenzale di tipo virale passeggero...ma...insomma...non mi sembra una soluzione molto esaustiva! cioè se ti si gonfiano veramente i linfonodi e poiil gonfiore ti sparisce dopo una setitmana circa...ma poi il test HIV è negativo (anche dopo 3 mesi)...CHECCAZZOèSUCCESSO ALLORA?? Scusate la volgarità ma dopo tanti casi che si leggono si perde la pazienza!
Su internet si leggono tante storie e tante cazzate. Quello che dà certezza è il TEST HIV!