Rapporto a rischio?

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
antartide
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Rapporto a rischio?

Messaggio da antartide » sabato 15 marzo 2014, 16:23

Buongiorno a tutti,

8 settimane e mezzo fa ho avuto un rapporto sessuale con una donna sconosciuta molto probabilmente sieropositiva (già affetta da vaginite, scoperto dopo). Ci sono stati due rapporti vaginali penetrativi protetti senza rompimento del preservativo. Abbiamo anche praticato sesso orale reciproco (fellatio non protetta e cunnilingus, ma senza venire) e petting (masturbazione, continuo sfregamento dei genitali senza protezione; nello sfregamento non dovrebbe esserci stata penetrazione, dico dovrebbe perchè sono preso dall'ansia e le sto pensando tutte; se c'è stata, ma davvero non credo perchè ricordo di essere stato attento, è stata superficiale e istantanea, non prolungata). In questi mesi non ho avvertito alcun sintomo.
Quali sono i rischi di contrazione del virus per tali pratiche?
Se qualcosa fosse andato storto, il fatto che non abbia contratto la candida è indicativo in positivo o del tutto irrilevante?
Inutile dire che mi sembra di impazzire dalla paura. Venerdì ho effettuato il test (rispettando il periodo finestra indicatomi dall'ospedale), ma 7 giorni per il referto sembrano un'eternità e non riesco a vivere serenamente l'attesa.

Grazie mille



uffa2
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da uffa2 » sabato 15 marzo 2014, 16:34

Guarda che "solo" 3 persone su 1.000 sono sieropositive, eh...
E che tolti i rapporti penetrativi senza preservativo, tutto il resto non fa statistica:

Rischio di sieroconversione per singola esposizione non occupazionale (vuol dire: rapporti penetrativi orali, anali o vaginali o scambio di siringhe) con fonte sicuramente infetta da HIV*
Immagine

informazioni tratte dalle Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1 (aggiornamento Luglio 2012)
il documento completo delle linee guida 2012 si trova a questo link

Insomma, calmati...


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antartide
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da antartide » sabato 15 marzo 2014, 16:51

uffa2 ha scritto:Guarda che "solo" 3 persone su 1.000 sono sieropositive, eh...
E che tolti i rapporti penetrativi senza preservativo, tutto il resto non fa statistica:

Rischio di sieroconversione per singola esposizione non occupazionale (vuol dire: rapporti penetrativi orali, anali o vaginali o scambio di siringhe) con fonte sicuramente infetta da HIV*
Immagine

informazioni tratte dalle Linee Guida Italiane sull’utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1 (aggiornamento Luglio 2012)
il documento completo delle linee guida 2012 si trova a questo link

Insomma, calmati...
Purtroppo sulla sieropositività ho avuto conferma indiretta dall'interessata, che ha scientemente rifiutato di rispondermi adducendo che "tanto abbiamo usato il preservativo" e che comunque "i rapporti occasionali li ammetto solo se protetti" (cosa niente affatto vera, giacché, non fosse stato per le mie ferme resistenze in proposito, quella sera avrebbe tranquillamente continuato a fare sesso senza contraccettivo). Questo, come puoi immaginare, ha aumentato esponenzialmente il terrore di essermi esposto ad un possibile contagio. Sto ripensando ossessivamente a quella notte, alla dinamica del rapporto, e, cunnilingus a parte (il cui rischio, anche solo teorico, è appurato), non riesco a frenare le mie paranoie sugli sfregamenti fra genitali e a domandarmi se vi sia stato, effettivamente, un accenno di penetrazione. Lo ripeto: sono stato attento, lo so e me lo ricordo, al punto che lei stessa mi rassicurava con frasi tipo "non ti preoccupare non è dentro" o "tranquillo, non lo metto dentro" mentre ci strusciavamo (prima e dopo il rapporto). Eppure, proprio non riesco a rilassarmi. Esistono test ad esito immediato cui potrei sottopormi, anche pagando?



stealthy
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da stealthy » sabato 15 marzo 2014, 18:46

Pagando esistono degli ottimi psichiatri e/o psicologi! Facci un pensierino.
Tu non hai nessuna conferma né diretta né indiretta sulla sua sieropositività ma sei tu che lo pensi.
Sei solo un povero ipocondriaco.



antartide
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da antartide » sabato 15 marzo 2014, 19:04

stealthy ha scritto:Pagando esistono degli ottimi psichiatri e/o psicologi! Facci un pensierino.
Tu non hai nessuna conferma né diretta né indiretta sulla sua sieropositività ma sei tu che lo pensi.
Sei solo un povero ipocondriaco.
Non è così: non sono ipocondriaco, è la situazione a mandarmi fuori di bullone. Ovviamente non ho la certezza matematica che fosse sieropositiva, ma sicuramente era un soggetto (anche solo per lo stile di vita) potenzialmente a rischio. La vera domanda è: lo è stato anche il rapporto descritto?

Aggiungo che a ben pensarci a circa 15 giorni dal rapporto ho avuto un forte torcicollo con dolore alla spalla sinistra durato una settimana circa, non saprei dire però se i linfonodi erano ingrossati o meno



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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da rospino » domenica 16 marzo 2014, 0:02

antartide ha scritto: La vera domanda è: lo è stato anche il rapporto descritto?
Ti è già stato risposto. Minimo rischio.
antartide ha scritto: Aggiungo che a ben pensarci a circa 15 giorni dal rapporto ho avuto un forte torcicollo con dolore alla spalla sinistra durato una settimana circa, non saprei dire però se i linfonodi erano ingrossati o meno
Spero che tu stia scherzando. Torcicollo??? :lol: Anche se tu avessi dei linfonodi ingrossati di per sé non significherebbe una mazza.


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

antartide
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da antartide » domenica 16 marzo 2014, 20:13

Grazie a tutti per le delucidazioni, so di essere pedante ma l'ansia mi sta divorando.
Il fatto che io l'abbia masturbata ripetutamente e che gli "sfregamenti" siano stati continuati e vigorosi è da considerarsi comportamento ulteriormente rischioso?
Perchè su internet ho trovato fonti che lo considerano addirittura molto rischioso.
Un'ultima cosa.
Qualora il test fosse negativo, dovrei ripeterlo a 90 giorni?
Perché in ospedale (S.Orsola di Bologna) mi hanno detto che il periodo finestra è di 6 settimane e che il risultato è definitivo.

Grazie ancora scusate ma sto andando nel panico



uffa2
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da uffa2 » lunedì 17 marzo 2014, 9:04

antartide ha scritto:Perchè su internet ho trovato fonti che lo considerano addirittura molto rischioso
Ora leggi con attenzione:
Internet è piena di cazzate.
Cazzate siderali, mica da poco.
È il regno di “mio cuggino una volta è morto” [cit. Elio e le storie tese] e cose del genere.
Ecco perché qui si usa fare riferimento a dati scientifici validati.
La tabella di cui sopra non l’ha scritta mio cugggino, viene da una pubblicazione ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità: quelli sono i rischi e persino le probabilità, calcolati su centinaia di migliaia di casi.
Fine, d’accordo?


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rampinelli
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da rampinelli » lunedì 17 marzo 2014, 12:26

potete spiegarmi la seconda tabella? io ho avuto rapporto con sex worker, fellatio praticata a trans senza eiaculazione, ma non capisco quelgli indici di rischio



uffa2
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Re: Rapporto a rischio?

Messaggio da uffa2 » lunedì 17 marzo 2014, 12:41

È “semplice”.
Prendi la circostanza della prima parte della tabella e la moltiplichi per la circostanza della seconda parte della tabella.
Così: “rapporto orale (fellatio) recettivo con fonte infetta” X “rapporto con sex worker”= 0-0,04% X 1 = 1 contagio ogni 2500 rapporti a livello di popolazione.


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