paura contagio HIV !!!

[marcus]

ciao a tutti, ho fatto una mezza cavolata decidendo di avere un rapporto con un uomo che nn conosco. in sostanza quello che è successo è che sono venuto a contatto col pre-cum di quest'uomo durante un rapporto orale e che mentre lui mi penetrava si è rotto il preservativo e per un pò di tempo siamo rimasti senza protezione durante il rapporto (pochissimi minuti) ma in entrambi i casi NON sono venuto a contatto con lo sperma di questa persona nè erano evidenti segni di lesioni cute-mucose o altre infezioni concomitanti tipo herpes simplex.
questo signore mi ha garantito che è donatore avis e che ogni volta che si dona il sangue un piccolo campione viene testato per la sieropositività a diversi agenti tra cui anche il famoso virus hiv! Ora io nn so se questo sia vero ma vorrei sapere se effettivamente mi son potuto infettare e che rischi ho corso....nn dormo da giorni e ho pensato il peggio...nn potete capire il mio sconforto....mi aiuti chi può!
grazie

[skydrake]

Ciao marcus,
il liquido pre eiaculatorio ha carica virale minima. Supponendo che il profilattico si sia rotto PRIMA della sua eiaculazione, l'intercorso che hai avuto è a basso rischio. Tutt'altra faccenda sarebbe stata se fosse invece venuto.
Riguardo al fatto che fosse o meno donatore, in generale non riporrei tanta sicurezza, poichè tutti tendono a dipingersi come santi, aggiungendo magari che sono donatori. Se fosse veramente un regolare donatore AVIS, ti ricordo che il periodo finestra dei test è mediamente 30 giorni. Per "mediamente" intendo che, sebbene i test comincino a poter individuare possibili contagi da HIV dopo 15 giorni, solo al 30° giorno si raggiunge una affidabilità sufficiente, sebbene non totale, da poter avere una certa tranquillità. Ti consiglio tuttavia di non sottoportlo a interrogazioni su quando ha fatto l'ultimo test e su tutte le sue pratiche sessuali da allora perchè di solito le persone tendono a mettersi sulla difensiva e dare risposte insincere.
Se vuoi stare tranquillo (ripeto, l'episodio è a basso rischio), dovresti fare il test ELISA dopo 30 giorni dall'episodio a rischio, in uno dei centri indicati sul sito internet della tua AUSL, o che ti consiglieranno al numero verde indicato.

[marcus]

grazie mille per la risposta! volevo solo aggiornarvi la situazione in quanto questo signore dice di aver fatto il test attraverso numero verde con prenotazione ma che il referto col risultato (negativo) non me lo ha potuto far vedere in quanto per ritirarlo era necessaria una richiesta scritta di un medico! funziona realmente così? in ogni caso dovrei fare il test per stare tranquillo ed è l'unico modo dato che veramente sono molto preoccupato per la mia salute...grazie anche per le utili informazioni sul test, periodo finestra e quant'altroù! grazie davvero a tutti questo forum è fonte di informazione ma anche di sostegno perchè io, per esempio, non sono stato in grado di parlarne con nessuno vivendo tutto questo stress praticamennte da solo! un saluto

[skydrake]

dice di aver fatto il test attraverso numero verde con prenotazione ma che il referto col risultato (negativo) non me lo ha potuto far vedere in quanto per ritirarlo era necessaria una richiesta scritta di un medico! funziona realmente così?

????
In ogni AUSL o in ogni ambulatorio privato vi possono essere piccole varianti, ma questa mi pare inaudita. SE viene richiesto il certificato medico, lo fanno PRIMA di fare il prelievo del sangue per il test, non DOPO, per ritirare il referto. Inoltre, se la prenotazione viene fatta attraverso il numero verde indicato sul sito internet della tua AUSL, non chiedono alcun certificato medico. Il certificato medico viene richiesto se fa l'esame attraverso il Centro Prenotazioni della sua AUSL. In tal caso via telefono non comunicano assolutamente nulla. Mai.
Se invece si usa il numero verde, si by-passa il Centro Prenotazioni e IN TEORIA si potrebbe sapere qualcosa direttamente dal reparto infettivi (o al centro trasfusionale, dipende dalla AUSL). In realtà, anche lì il risultato del referto tendono a non comunicarlo MAI via telefono, a meno che l'identità della persona che telefona risulti per loro più che evidente (in altre parole, è un paziente abituale del reparto infettivi e ormai lo riconoscono al volo a voce, come capita a me, o ha dovuto fornire una lunga sfilza di dati per accertarsi dell'identità). Infine, se fosse andato agli infettivi e avesse voluto non lasciare le sue generalità, allora gli avrebbero dato una ricevuta con un codice. Solo recandosi direttamente e presentando il codice avrebbe potuto sapere l'esito del suo test. Francamente non so se in qualche AUSL comunichino informazioni via telefono qualora si fornisse il codice della ricevuta, ma in tal caso si sarebbe anche nelle condizioni di poter andare a ritirare il referto cartaceo senza presentare certificati medici.

Riassumendo: è impossibile che abbia potuto avere l'anticipazione via telefono che è negativo e che non possa già essere "autorizzato" a ritirare il referto. Il certificato medico non serve ad "autorizzare il ritiro" dei test, ma casomai a "fare" i test.

[marcus]

ciao skydrake, ti ringrazio per l'ennesima risposta. Forse mi son espresso male ma non ho mai scritto che gli hanno comunicato il risultato via telefono. Lui mi ha detto che, dopo aver prenotato il prelievo tramite numero verde gli hanno dato un codice; dopo una settimana è ritornato in ospedale, sempre nel rispetto dell'anonimato, perchè gli venisse comunicato l'esito di persona...il medico gli ha fatto vedere l'esito (che lui mi dice esser negativo) e poi però non ha potuto avere nulla di cartaceo in quanto per avere l'esito scritto era necessaria una richiesta medica nominale e nn piu anonima. questo è quanto , non so di più. Da quel che mi dici comunque la richiesta medica serve unicamente per prenotare un prelievo per fare il test e non per ritirare l'esito del test! a questo punto ho paura di esser stato preso in giro e la cosa non mi aiuta di certo a calmarmi!
in ogni caso spero per il meglio e di nn aver corso rischi!
grazie mille skydrake mi sei stato molto d'aiuto ! le tue risp sono sempre precise e dettagliate..e celeri! GRAZIE

[skydrake]

ciao skydrake, ti ringrazio per l'ennesima risposta. Forse mi son espresso male ma non ho mai scritto che gli hanno comunicato il risultato via telefono. Lui mi ha detto che, dopo aver prenotato il prelievo tramite numero verde gli hanno dato un codice; dopo una settimana è ritornato in ospedale, sempre nel rispetto dell'anonimato, perchè gli venisse comunicato l'esito di persona...il medico gli ha fatto vedere l'esito (che lui mi dice esser negativo) e poi però non ha potuto avere nulla di cartaceo in quanto per avere l'esito scritto era necessaria una richiesta medica nominale e nn piu anonima. questo è quanto , non so di più. Da quel che mi dici comunque la richiesta medica serve unicamente per prenotare un prelievo per fare il test e non per ritirare l'esito del test! a questo punto ho paura di esser stato preso in giro e la cosa non mi aiuta di certo a calmarmi!
in ogni caso spero per il meglio e di nn aver corso rischi!
grazie mille skydrake mi sei stato molto d'aiuto ! le tue risp sono sempre precise e dettagliate..e celeri! GRAZIE

Calma, come scritto sopra (in mezzo a tutti i casi che ho citato), il test si può effettuare anche senza la richiesta di un medico. Viene richiesto solo se si fa il test tramite il Centro Unico Prenotazioni (CUP), che non è affatto unico perchè si può prenotare anche con l'apposito numero verde. Si possono fare due tipi di prenotazioni: nominali e anonime. Se lui avesse richiesto quella nominale, non solo avrebbe potuto by-passare la richiesta del suo medico di base, ma avrebbe avuto in mano anche il referto con il suo nome e cognome. A volte consegnano anche il referto anonimo, tuttavia ci sarebbe poco da leggere: solo un codice e un esito, senza poter assolutamente capire a quale paziente si riferisca.

[marcus]

ancora grazie per la risposta!!