Ho letto diverse vostre discussioni in questi giorni e ho pensato di raccontarvi quello che mi è successo.
Esattamente il 13 marzo ho avuto un rapporto vaginale non protetto con una ragazza, ripetuto poi il 16 marzo. Il 17 poi ho notato che dal glande usciva un liquido bianco-giallastro e avevo bruciore durante la minzione. In tutto questo vado a farmi visitare da un urologo e faccio gli esami uretrali, dove esce fuori che ho sia la clamidia che la gonorrea, inizio quindi la cura indicatami dall'urologo, 10 giorni di Bassado, al termine di essa però non ero guarito, quindi mi ha detto di fare altro 10 giorni con Cefixoral e Zitromax, i sintomi nel mentre sono passati e oggi ho terminato la cura. Il quesito che voglio chiedere a voi però è il seguente, col passare dei giorni continuano ad uscirmi fuori macchie rosse, alcune leggermente rialzate, altre che invece sono squamose, principalmente sul tronco, sulle spalle (verso le braccia) e un pochino sul collo, inoltre qualche giorno mi si è gonfiato un linfonodo che ho sull'orecchio, ma non mi fa male se lo tocco, mentre ieri sera mi si è gonfiato il linfonodo inguinale sinistro e mi fa abbastanza male, anche se non lo tocco. Io ho letto che possono essere sintomi riconducibili all'hiv, anche perché ho visto che spuntano fuori tra le 2-4 settimane dopo il rapporto a rischio, il fatto è che sono agitatissimo e ho seriamente paura di aver contratto l'hiv, purtroppo non me la sto passando bene in questi giorni... I miei genitori insistono nel dirmi che la comparsa di queste numerose macchie e il gonfiore dei linfonodi sia dovuto a tutti questi giorni (in totale 20) di antibiotici, però a me sembra strano, perché questi sono sintomi da hiv da quel che ho letto... Spero di essere stato abbastanza chiaro e mi scuso per il messaggio così lungo.
Vi auguro una buona giornata
