Ha senso fare un test HIV?

[Martina2001]

Ciao, scusatemi se scrivo di nuovo su questo forum. In teoria io ho avuto solo un rapporto protetto, ma oltre al mal di gola che provo da circa tre giorni dopo il rapporto, da ieri, dopo circa 20 giorni, provo mal di testa e un po' di spossatezza. Ho paura che questo possa essere riconducibile a un'infezione, che però in teoria è quasi impossibile. Secondo voi ha senso fare il test HIV una volta trascorso il periodo finestra?
Mi sembra di trovare informazioni discordanti online: da una parte c'è per esempio la chat di Lila in cui viene ripetuto più volte che solo i rapporti penetrativi non protetti e il sesso orale (in misura minore) sono da ritenersi a rischio (e quindi solo per essi ha senso fare il test), mentre oggi guardavo le schede di msd manuals che mettevano i rapporti penetrativi correttamente protetti nella categoria rischio basso, appena sotto il rischio alto dei rapporti penetrativi non protetti. Capisco che non si possa garantire in alcun modo che un metodo sia efficace al 100%, ma allora non so davvero come dovrei comportarmi, e se ha senso che io faccia un test ora e eviti rapporti con altre persone per "proteggerle". Chiarisco che sono consapevole del fatto che comunque una persona che ha più partners dovrebbe fare i test IST ogni anno anche se non ha corso rischi, perché appunto il 100% di sicurezza non esiste. Il mio dubbio è quindi se aspettare che arrivi il momento in cui periodicamente faccio i test o se farlo il prima possibile. Grazie mille a chi risponderà.

[uffa2]

Cara Martina, ho una terribile notizia da darti: se cerchi delle certezze non le troverai.

Le tabelle del rischio sono valide a livello di popolazione, e indicano in base a dati storici qual è il rischio stimato per ogni tipo di condotta. Questo rischio è stimato a livello di popolazione e - per l’appunto - indica ogni quanti rapporti di quel tipo si verifica storicamente un contagio, non dicono “fai così e non ti contagerai”.
Per tornare alle statistiche, solo il 3/1000 della popolazione è sieropositiva, e probabilmente meno del'1/1000 della popolazione potrebbe trasmettere il virus (diciamo che gli altri 2/3 si spera godano degli incredibili effetti della terapia antiretrovirale). Dunque, nella peggiore delle ipotesi ci saranno 30-40.000 persone con una quantità di virus rilevabile nel sangue, di cui la metà donne: tu dovresti avere incrociato uno dei 15-20.000 maschietti sieropositivi con il virus non soppresso, averci fatto sesso col profilattico ed esserti contagiata? qui siamo oltre la sfiga, sei sicura di non avere fatto dei dispetti allo Spirito Santo?

Scusa eh, se ti sembro non prendere sul serio le tue paure, ma ti prego di osservare che oggi è il 3 febbraio 2025 e che da almeno due mesi e mezzo il paese è tormentato da ogni possibile infezione, tra la normale influenza, il virus gastrointestinale, una forma di bronchite veramente perniciosa e il mai assente COVID.
Insomma, tu hai fatto sesso con il profilattico e ti preoccupi perché hai il mal di gola e la spossatezza?
Come è che non ti viene in mente che potresti avere il mal di gola e un po’ di stanchezza e basta? Perché dovresti aver preso l’HIV e non semplicemente una infiammazione alla gola?

Ti do due consigli: aspetta una settimana - dieci giorni e vai a fare il test, se sei giunta a farti certe domande è meglio che fai il test, così la smetti di tormentarti.
Poi, certo che in questi giorni non devi fare sesso: se hai il mal di gola aspetti che ti sia passato così eviti di attaccarlo a qualcun altro, ma da qui a vivere nell’angoscia ogni volta che fai del sesso le cose sono molto diverse.

Permettimi infine l’invasione della tua privacy, ma direi che dovresti lavorare un pochettino su alcune cose, perché questa paura eccessiva delle malattie infettive trasmesse per via sessuale non è una buona cosa.