l'HLA - Human leukocyte antigen
Inviato: venerdì 26 agosto 2011, 15:00
Cosa è l'HLA
Acronimo di Human Leucocyte Antigen, antigene leucocitario umano, è un complesso di molecole glicoproteiche presenti sulla superficie di leucociti e altre cellule, chiamate anche antigeni di istocompatibilità perché responsabili della compatibilità tissutale, cioè della accettazione di organi provenienti da un altro organismo. Nel 1958 Dausset descrisse il primo gruppo leucocitario umano, l’antigene Mac. Numerosi altri antigeni, descritti negli anni successivi, hanno rivelato la complessità del sistema di istocompatibilità umano, denominato HLA da Human Leukocyte Antigen.
Gli alleli hanno subito acquisito estremo interesse per lo studio delle probabilità di rigetto da trapianto e successivamente si è reso conto che giocano un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, sia per nella risposta da attacchi da agenti esterni (virus e batteri), che nelle malattie autoimmunitarie. Usando una terminologia molto semplice, stabiliscono come i globuli bianchi possano riconoscere le molecole estranee all'organismo (quindi sulla superficie di virus e batteri) e quando attivare la risposta immunitaria contro di esse.
Numerose riunioni internazionali di lavoro, hanno permesso l’individuazione di circa 100 antigeni differenti. Il sistema HLA è l’equivalente del sistema H-2 del topo al quale somiglia nella sua organizzazione. Le due prime sottoregioni individuate, HLA-A e HLA-B, contengono i loci maggiori codificanti per gli antigeni di classe I. La regione codificante per gli antigeni di classe II, denominata HLA-D, è situata alla sinistra della regione HLA-B (più vicina al centromero) ed è suddivisa in 3 sottoregioni HLA-DP, DQ e DR.

8.2.a. Antigeni HLA di classe I
Genetica e sierologia
I loci HLA-A e HLA-B comprendono rispettivamente almeno 28 e 47 alleli. Esiste un terzo locus di classe I, HLA-C (meno importante dei loci A e B) localizzato fra HLA-A e HLA-B, con otto alleli, vicino all’HLA-B. Ciascuna molecola presenta numerosi determinanti antigenici [1] sia pubblici che privati. Alcuni determinanti pubblici sono portati dall’insieme delle molecole HLA; altri sono specifici delle molecole codificate in una sottoregione di classe I. I determinanti privati sono caratteristici del prodotto di un allele in un locus. Gli esperimenti di capping simultaneo indicano che le specificità private e pubbliche sono ben associate su una sola molecola. I determinanti pubblici spiegano alcune delle reazioni crociate osservate fra antigeni HLA, essendo le altre dovute ad una semplice somiglianza strutturale.
Il complesso HLA è situato sul braccio corto del cromosoma 6, su un segmento sufficientemente breve perché tutti i geni HLA portati da un cromosoma siano generalmente trasmessi in blocco dai genitori ai figli. Ogni genitore trasmette una serie di geni, il cosiddetto aplotipo.
Gli alleli dei due aplotipi di un individuo sono espressi come tratti codominanti, cioè sono tutti espressi negli eterozigoti. Tutti gli antigeni HLA non sono ancora conosciuti. Le ricombinazioni fra i due principali loci sono rare (dell’ordine dello 0,5%, come accade nel topo).
Essendo il numero degli alleli in ciascun locus HLA elevato, gli aplotipi di classe I possibili raggiungono un numero considerevole (superiore a 1.700) e corrispondono a un numero di genotipi (associazione di due aplotipi) vicino a 106.
Differenze importanti possono sussistere nella frequenza dei differenti alleli fra una popolazione e l’altra. Ad esempio, gli alleli HLA-A1 e HLA-B8 sono particolarmente frequenti nei Caucasoidi (che comprendono gli Europei), mentre il B21 è osservato soprattutto nei Mediterranei, le cellule Aw36, Aw43 e Bw42 nei non caucasici <edit automatico> e gli alleli Aw33 e Aw34 in Indonesia. Si immagini l’interesse di questi studi per le valutazioni retrospettive delle migrazioni geografiche delle popolazioni. Le differenze razziali possono essere legate ad un vantaggio selettivo di alcuni alleli o ad un’omogeneità particolare delle popolazioni considerate.
Gli antigeni HLA-C sono i meno immunogenici è ciò spiega perché si attribuisce loro minore importanza nella tipizzazione tissutale.
http://en.wikipedia.org/wiki/Human_leukocyte_antigen
Acronimo di Human Leucocyte Antigen, antigene leucocitario umano, è un complesso di molecole glicoproteiche presenti sulla superficie di leucociti e altre cellule, chiamate anche antigeni di istocompatibilità perché responsabili della compatibilità tissutale, cioè della accettazione di organi provenienti da un altro organismo. Nel 1958 Dausset descrisse il primo gruppo leucocitario umano, l’antigene Mac. Numerosi altri antigeni, descritti negli anni successivi, hanno rivelato la complessità del sistema di istocompatibilità umano, denominato HLA da Human Leukocyte Antigen.
Gli alleli hanno subito acquisito estremo interesse per lo studio delle probabilità di rigetto da trapianto e successivamente si è reso conto che giocano un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, sia per nella risposta da attacchi da agenti esterni (virus e batteri), che nelle malattie autoimmunitarie. Usando una terminologia molto semplice, stabiliscono come i globuli bianchi possano riconoscere le molecole estranee all'organismo (quindi sulla superficie di virus e batteri) e quando attivare la risposta immunitaria contro di esse.
Numerose riunioni internazionali di lavoro, hanno permesso l’individuazione di circa 100 antigeni differenti. Il sistema HLA è l’equivalente del sistema H-2 del topo al quale somiglia nella sua organizzazione. Le due prime sottoregioni individuate, HLA-A e HLA-B, contengono i loci maggiori codificanti per gli antigeni di classe I. La regione codificante per gli antigeni di classe II, denominata HLA-D, è situata alla sinistra della regione HLA-B (più vicina al centromero) ed è suddivisa in 3 sottoregioni HLA-DP, DQ e DR.
8.2.a. Antigeni HLA di classe I
Genetica e sierologia
I loci HLA-A e HLA-B comprendono rispettivamente almeno 28 e 47 alleli. Esiste un terzo locus di classe I, HLA-C (meno importante dei loci A e B) localizzato fra HLA-A e HLA-B, con otto alleli, vicino all’HLA-B. Ciascuna molecola presenta numerosi determinanti antigenici [1] sia pubblici che privati. Alcuni determinanti pubblici sono portati dall’insieme delle molecole HLA; altri sono specifici delle molecole codificate in una sottoregione di classe I. I determinanti privati sono caratteristici del prodotto di un allele in un locus. Gli esperimenti di capping simultaneo indicano che le specificità private e pubbliche sono ben associate su una sola molecola. I determinanti pubblici spiegano alcune delle reazioni crociate osservate fra antigeni HLA, essendo le altre dovute ad una semplice somiglianza strutturale.
Il complesso HLA è situato sul braccio corto del cromosoma 6, su un segmento sufficientemente breve perché tutti i geni HLA portati da un cromosoma siano generalmente trasmessi in blocco dai genitori ai figli. Ogni genitore trasmette una serie di geni, il cosiddetto aplotipo.
Gli alleli dei due aplotipi di un individuo sono espressi come tratti codominanti, cioè sono tutti espressi negli eterozigoti. Tutti gli antigeni HLA non sono ancora conosciuti. Le ricombinazioni fra i due principali loci sono rare (dell’ordine dello 0,5%, come accade nel topo).
Essendo il numero degli alleli in ciascun locus HLA elevato, gli aplotipi di classe I possibili raggiungono un numero considerevole (superiore a 1.700) e corrispondono a un numero di genotipi (associazione di due aplotipi) vicino a 106.
Differenze importanti possono sussistere nella frequenza dei differenti alleli fra una popolazione e l’altra. Ad esempio, gli alleli HLA-A1 e HLA-B8 sono particolarmente frequenti nei Caucasoidi (che comprendono gli Europei), mentre il B21 è osservato soprattutto nei Mediterranei, le cellule Aw36, Aw43 e Bw42 nei non caucasici <edit automatico> e gli alleli Aw33 e Aw34 in Indonesia. Si immagini l’interesse di questi studi per le valutazioni retrospettive delle migrazioni geografiche delle popolazioni. Le differenze razziali possono essere legate ad un vantaggio selettivo di alcuni alleli o ad un’omogeneità particolare delle popolazioni considerate.
Gli antigeni HLA-C sono i meno immunogenici è ciò spiega perché si attribuisce loro minore importanza nella tipizzazione tissutale.
http://en.wikipedia.org/wiki/Human_leukocyte_antigen