la proteina KIF5B ha un ruolo chiave nell'infezione?
Inviato: mercoledì 22 giugno 2016, 18:51
Il virus sfrutta una proteina, chiamata KIF5B, per penetrare nella membrana del nucleo cellulare. Lo hanno scoperto i ricercatori della Loyola University di Chicago grazie a uno studio, pubblicato su Plos Pathogens.
COLPITA LA MEMBRANA CELLULARE. Non potendosi infiltrare attraverso i pori troppo stretti della membrana nucleare, l'Hiv si aggancia alla proteina motrice, che normalmente è utilizzata dalla cellula come mezzo per trasportare materiale dal nucleo verso il citoplasma, ovvero la parte viscosa della cellula. Il virus induce la proteina a 'strappare' via pezzi della membrana nucleare (le proteine Nup358) in modo da aprire una breccia.
Una volta penetrato all'interno del nucleo, il virus infetta la cellula immunitaria e la uccide, indebolendo le difese dell'organismo.
L'OBIETTIVO: BLOCCARE LA PROTEINA. Se fossero sviluppati farmaci in grado di bloccare la proteina KIF5B impazzita sarebbe possibile blindare il nucleo della cellula: il virus, chiuso fuori, non riuscirebbe a infettarla e potrebbe essere individuato più facilmente dalle difese immunitarie.
L'articolo con le slide su PLOS Pathogens http://journals.plos.org/plospathogens/ ... at.1005700
COLPITA LA MEMBRANA CELLULARE. Non potendosi infiltrare attraverso i pori troppo stretti della membrana nucleare, l'Hiv si aggancia alla proteina motrice, che normalmente è utilizzata dalla cellula come mezzo per trasportare materiale dal nucleo verso il citoplasma, ovvero la parte viscosa della cellula. Il virus induce la proteina a 'strappare' via pezzi della membrana nucleare (le proteine Nup358) in modo da aprire una breccia.
Una volta penetrato all'interno del nucleo, il virus infetta la cellula immunitaria e la uccide, indebolendo le difese dell'organismo.
L'OBIETTIVO: BLOCCARE LA PROTEINA. Se fossero sviluppati farmaci in grado di bloccare la proteina KIF5B impazzita sarebbe possibile blindare il nucleo della cellula: il virus, chiuso fuori, non riuscirebbe a infettarla e potrebbe essere individuato più facilmente dalle difese immunitarie.
L'articolo con le slide su PLOS Pathogens http://journals.plos.org/plospathogens/ ... at.1005700