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c'è un collegamento tra le ricerche della Ensoli e questo progetto di ricerca di Marsiglia? http://fr.ap-hm.fr/actu/demarrage-essai ... -marseille

Adam8 ha scritto:c'è un collegamento tra le ricerche della Ensoli e questo progetto di ricerca di Marsiglia? http://fr.ap-hm.fr/actu/demarrage-essai ... -marseille

No, se non il fatto che anche Erwann Loret lavora da moltissimo tempo sulla proteina Tat, che anche lui nel mondo anglosassone non se lo fila nessuno e che anche in questo caso le speranze di efficacia sono poche.
Ma la sperimentazione di questo vaccino (terapeutico) "Tat Oyi" non c'entra nulla con quella della Ensoli.

grazie Dora! pensavo che occupandosi di qualcosa di simile fossero in contatto. Chissà se i risultati della sperimentazione francese influenzeranno anche quella italiana...
Nella mia testa, la comunità scientifica è popolata da persone che dedicano la propria vita a nobili ideali, e che non sono guidati dalla sete di fama e potere. Temo a questo punto, che la realtà sia un po' diversa...

Adam8 ha scritto:grazie Dora! pensavo che occupandosi di qualcosa di simile fossero in contatto.

Non saprei dirti, l'unica cosa che so è che si tratta di due sperimentazioni diverse. Magari Loret e la Ensoli si parlano ogni sera per darsi la buona notte.
Questo vaccino francese non l'ho mai studiato, anche perché già mi basta e avanza dover seguire l'anti-Tat italiano.

Chissà se i risultati della sperimentazione francese influenzeranno anche quella italiana...

Sai invece che cosa mi chiedo io? Chissà se i risultati della sperimentazione italiana influenzeranno davvero la sperimentazione italiana? E poi: quale sperimentazione italiana, contando che qui le carte in tavola vengono cambiate che è un piacere?
L'impressione che io traggo da questa vicenda è che le prove sperimentali siano così modeste (to say the least) da non giustificare il protrarsi all'infinito della sperimentazione stessa e le continue iniezioni di denaro pubblico (a scapito di altre e migliori ricerche - questo non dovremmo dimenticarlo, soprattutto in tempi di vacche magre).
In ogni caso, il I dicembre si avvicina e Mme Ensoli è solita omaggiare il mondo con un articolo proprio in occasione della giornata mondiale contro l'AIDS (una occasione in cui non manca mai di battere cassa). L'anno scorso la festa gliel'ha rovinata Agnoletto con il suo libro. Vedremo che accadrà quest'anno.

Nella mia testa, la comunità scientifica è popolata da persone che dedicano la propria vita a nobili ideali, e che non sono guidati dalla sete di fama e potere. Temo a questo punto, che la realtà sia un po' diversa...

No, Adam, continua a vederla così la comunità scientifica. È vero che, come in tutti i campi, ci sono anche lì individui interessati solo al denaro e al potere e addirittura individui dalla moralità così bassa e così privi di onestà intellettuale da mentire, ingannare, frodare - sulla pelle dei malati.
Ma non sono tutti così e moltissimi ricercatori sono fra le menti più pulite e più lucide che l'umanità riesca ad esprimere. Non permettiamo a quei pochi delinquenti di sporcare tutti gli altri (però teniamo sempre gli occhi ben aperti per impedire che i pochi delinquenti la facciano franca).

ho letto un po in giro di questo vaccino ensoli ma spesso su questo forum parlate della ensoli come di una truffatrice,ma quindi non c'è da sperare nulla in questo vaccino italiano? su internet trovo come al solito notizie contrsatanti,chi mi puo fare gentilmente il punto della situazione del vaccino ensoli anche in sole 2 righe?Sarebbe un vaccino che ci cura o preventivo? Il fatto che la chiamate " la barbarona" e se ne parli malissimo in ogni post non mi fa sperare minimamente in questa strada "italiana".In realtà ho visto un'intervista della ensoli e non mi ispira a pelle Io non sono un ricercatore non ci capisco niente di virus proteine ecc però se questa cosa della TAT fosse vera dovrebbero continuare su questa strada..invece a quanto ho capito il vaccino ensoli è stato abbandonato o comunque non considerato dalla comunità scientifica?
ps:ma qual è la differenza tra questa sezione e "verso una cura" non sono entrambe dedicate a vaccini e ricerche di questo tipo?

Quando uno studio va avanti per 15 anni e, nel corso di questi anni, cambia lo scopo del vaccino da terapeutico a curativo e che ne ha più ne metta capisci che c'è qualcosa che non quadra. Leggiti il libro di Agnoletto su questo argomento.
Magari Dora ti spiegherà meglio la questione Ensòla.

alfaa ha scritto:ho letto un po in giro di questo vaccino ensoli ma spesso su questo forum parlate della ensoli come di una truffatrice,ma quindi non c'è da sperare nulla in questo vaccino italiano? su internet trovo come al solito notizie contrsatanti,chi mi puo fare gentilmente il punto della situazione del vaccino ensoli anche in sole 2 righe?Sarebbe un vaccino che ci cura o preventivo? Il fatto che la chiamate " la barbarona" e se ne parli malissimo in ogni post non mi fa sperare minimamente in questa strada "italiana".In realtà ho visto un'intervista della ensoli e non mi ispira a pelle Io non sono un ricercatore non ci capisco niente di virus proteine ecc però se questa cosa della TAT fosse vera dovrebbero continuare su questa strada..invece a quanto ho capito il vaccino ensoli è stato abbandonato o comunque non considerato dalla comunità scientifica?

Ti rispondo molto in breve, perché l'essenziale te l'ha già detto Stealthy: è difficile dare grande fiducia a questo vaccino e a chi sta dirigendo la sperimentazione, perché da troppi anni vediamo denaro pubblico sperperato in una ricerca che sembra un pozzo senza fondo e tutte le volte che alla dottoressa Ensoli sono state rivolte critiche scientifiche o anche solo semplici domande su come gestiva la sperimentazione o non ha risposto, o è arrivata al punto di intentare una causa per diffamazione (che ha perso, come era facilmente prevedibile - contro il professor Aiuti).
È vero che chiamare la Ensoli "Barbarona" non è un gesto particolarmente rispettoso (anche se è capitato che venisse definita con appellativi assai più ingiuriosi), ma devo anche ammettere che io la dottoressa Ensoli non la rispetto - come ricercatrice - neanche un po': semplicemente, nulla di quello che ha fatto in tutti questi anni è riuscito a suscitare in me la benché minima traccia di rispetto.

Ora, mi scuso se posso sembrarti autoreferenziale, ma credo che a molte delle domande che ti stai ponendo tu possa iniziare a trovare risposta nell'introduzione che ho scritto l'anno scorso per presentare l'intervista a Vittorio Agnoletto - e poi nell'intervista stessa. A questa, dunque, ti rimando:

• [INTERVISTA] VITTORIO AGNOLETTO SUL "VACCINO ITALIANO"

ps:ma qual è la differenza tra questa sezione e "verso una cura" non sono entrambe dedicate a vaccini e ricerche di questo tipo?

In questa sezione hanno più spazio le discussioni dedicate agli antiretrovirali in sperimentazione, ad altri farmaci che in qualche modo potrebbero sostituire la ART (vedi vaccini terapeutici o anticorpi monoclonali), a problemi connessi alla patogenesi del virus, quali ad esempio tutte le questioni infiammatorie.
Capita spesso che qui vengano postate vere e proprie bolle di sapone: notizie all'apparenza meravigliose, ma che durano più o meno quanto dura l'iridescenza di una bolla.
In "Verso una cura", invece, l'idea di massima è di seguire ricerche specificamente volte alla cura, più che al semplice controllo della replicazione virale, senza fare una (impossibile) distinzione netta fra cura funzionale ed eradicazione; in genere studi che ci sembrano più solidi rispetto a quelli trattati qui, e di farlo se possibile in modo più dettagliato.
La separazione fra le due sezioni non è rigida e alcune ricerche potrebbero tranquillamente stare in entrambe le sezioni (così come finire in pattumiera, ogni volta che ci rendiamo conto che valevano meno delle speranze con cui le abbiamo postate).

a me invece ha fatto ridere leggere "la barbarona nazionale" dopo aver visto una sua intervista

Ovviamente spero anche in questo vaccino ensoli ma a quanto sto capendo le speranze sono ben poche con lei

Con il I dicembre alle porte, mi sono chiesta se la Ensoli avesse in serbo qualche novità, in particolare qualcuno degli articoloni di resoconto sui suoi trial con cui ha festeggiato la giornata negli ultimi anni - quelli che le hanno sempre fornito l'occasione per ricordare al mondo quanto prestigioso e costoso sia per l'Italia il perseguimento del suo anti-Tat.

Ho dato un'occhiata a PubMed, ma devo dire che o è in ritardo ma sta per stupirci con qualche trovata ad effetto, oppure di vaccino pontino non sentiremo parlare questo I dicembre (l'ultimo articolo uscito, in una annata particolarmente sterile di pubblicazioni ensoliane, è questo su PLoS One di inizio novembre, ma Ensoli non è né primo, né ultimo nome e, per quanto si parli sempre di Tat, direi che è una ricerca a latere del vaccino: The HIV-1 Tat Protein Induces the Activation of CD8+ T Cells and Affects In Vivo the Magnitude and Kinetics of Antiviral Responses).
Qualcuno ha idea di che cosa sia accaduto quest'anno alle sperimentazioni in corso?
Vi è capitato di leggere o sentire qualcosa che non sia girato in Rete e che possa esserci sfuggito?

A conferma dell'ipotesi che di dati nuovi sul vaccino pontino non ce ne siano, mi è stato segnalato che la Ensoli parteciperà domani a un congresso di virologia (va beeene ... un congressINO - anche se enfaticamente chiamato 3rd World Congress of Virology, non si tratta esattamente del CROI dei virologi. C'è perfino Lori!). A giudicare dall'abstract, ripeterà i dati che conosciamo dagli articoli degli anni scorsi.