Notizie scientifiche e mediche riguardanti il virus, l'infezione e la malattia da HIV. Farmaci, vaccini e cure in sperimentazione.
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admeto
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da admeto » mercoledì 22 gennaio 2014, 11:24
Grazie Dora, sempre rapida e precisa nella risposta

Che dire, x quel poco che ne capisco io, la rivista "Vaccine" sembra avere una sufficiente credibilità nel mondo della ricerca scientifica internazionale. Spero quindi che l'articolo non passi inosservato e che qualcuno di autorevole lo commenti presto e ci dica cosa ne pensa delle potenzialità di questo vaccino (la cui efficacia cmq è ancora da dimostrare)... Magari anche se non sostituirà la Haart potrebbe migliorarne l'efficacia, incidendo positivamente sull'infiammazione cronica o arrivando in quei comparti anatomici in cui i farmaci non riescono ad arrivare... Aspettiamo e incrociamo le dita...
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uffa2
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da uffa2 » mercoledì 22 gennaio 2014, 12:31
Dora ha scritto:Sai che cosa ho scoperto di piuttosto inquietante? Che tutti i lavori dedicati al ruolo della p17 nella patogenesi dell'infezione da HIV sembrano scritti solo da Caruso!
com'è che sento odore di Yamamoto?

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Dora
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da Dora » mercoledì 22 gennaio 2014, 13:26
uffa2 ha scritto:Dora ha scritto:Sai che cosa ho scoperto di piuttosto inquietante? Che tutti i lavori dedicati al ruolo della p17 nella patogenesi dell'infezione da HIV sembrano scritti solo da Caruso!
com'è che sento odore di Yamamoto?

Giuro che ho fatto la stessa associazione di idee quando ho visto la bibliografia dell'articolo su
Vaccine. Si vede che il trauma ha lasciato tracce persistenti.

L'assenza di studi indipendenti a conferma delle ipotesi sul ruolo della p17, la presenza di Medestea e la frase conclusiva dell'articolo, in cui si cercano sponsor internazionali (
"The AT20-KLH-based clinical trial provides an incentive to expand present efforts in therapeutic immunizations, and to boost international partnerships with the aim to speedy achieve effective immune-based interventions for the long-lastingrepair of HIV-1-related immune defects.") sono elementi che mi rendono particolarmente inquieta, perché mi pare che stiano tutti a indicare che il resto del mondo non dia gran peso alle ricerche di Caruso.
C'è forse un
complotto internazionale teso a danneggiare il "sistema italia"? O, piuttosto, questo aspirante "vaccino terapeutico" è intrinsecamente poco interessante?
Come sempre,
time will tell.
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da uffa2 » mercoledì 22 gennaio 2014, 13:31
che sia in arrivo una nuova campagna delle Iene a favore di questo nuovo dirompente avanzamento nella tecnologia medica per il quale sarà necessario un generoso finanziamento pubblico? (tre milioni di euro non si possono mica negare, no?)

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admeto
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da admeto » mercoledì 22 gennaio 2014, 14:42
Grazie a Dora e a Uffa x "esserci" in modo così puntuale. Personalmente non sono ancora in grado di gestire la tempesta di emozioni che suscita una notizia del genere. È da ieri sera che mi sento assetato di informazioni come un uomo che sta attraversando il deserto senza acqua. In questo momento devo leggere e conoscere x riuscire a capire e governare l'ansia. I vostri messaggi mi stanno aiutando molto a formarmi un'opinione personale basata su dati concreti e non su slogan giornalistici. Grazie davvero.
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uffa2
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da uffa2 » mercoledì 22 gennaio 2014, 16:43
Grazie a te per l’apprezzamento...
Poi, ti dico la verità: è una sofferenza.
Non credere a queste cose non è per niente bello: sperare riempie il cuore.
Purtroppo però è come andare sulle montagne russe: la speranza ti porta su e la delusione ti fa precipitare.
Allora diventi diffidente, e alleni il naso a sentire certi odori… in cuor tuo speri sempre di sbagliarti, “che questa sia la volta buona”, ma la mente “sa dove andare a cercare”.
Qui avrai letto il mio accenno quello che ho chiamato “odore di Yamamoto”: una delle delusioni più atroci, con articolo apparso su un journal peer reviewed in cui il ricercatore nippo-statunitense proclamava di avere eradicato l’HIV… un articolo che da anni aspetta uno straccio di conferma indipendente, mentre i suoi “dati” percolano liquami da ogni dove, è che è stato l’origine della vergognosa vicenda italiana dello yoghurt al GcMAF che avrebbe dovuto –pure lui- eradicare l’HIV.
Da quella vicenda in poi sono cambiate tante cose. Io personalmente coltivo ancora un’incrollabile fiducia nel fatto che “vedrò l’alba”, e che non sarà tra troppi anni, ma ogni volta che leggo proclami roboanti, immediatamente sento “odore di Yamamoto”…
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alfaa
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da alfaa » mercoledì 22 gennaio 2014, 16:49
ma quindi la haart è presentata un po' male in questi articoli giusto? Una persona con viremia azzerata mica rischia tutte queste cose? Pare quasi da come è scritto,che sia comunque destinato ad andare in una fase terminale...
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uffa2
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da uffa2 » mercoledì 22 gennaio 2014, 17:16
ma che bella storia... e non se lo sono neppure impalato, strano, gli americani si stanno rammollendo...
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Dora
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da Dora » giovedì 23 gennaio 2014, 13:17
Per mettere un punto alla vicenda del "vaccino Caruso" e in attesa dei risultati della prossima fase di sperimentazione, nello spirito di questo thread ho pensato che sia utile raccogliere alcuni "red flags": questioni critiche, che possono spingerci a pensare che il modo in cui la stampa ha presentato questo candidato "vaccino terapeutico AT20" sia stato sopra le righe, enfatico e decisamente eccessivo.
Che la proteina p17 abbia il ruolo nella patogenesi della malattia da HIV che il professor Caruso le attribuisce lo dice solo il professor Caruso stesso. Cioè: in 20 anni che Caruso ci lavora sopra, nessun gruppo di ricerca indipendente ha confermato questa ipotesi patogenetica.
Questo è un punto che volgarmente potremmo definire: "se la suona e se la canta da solo".
La sperimentazione è stata una fase I, su un numero di pazienti molto ridotto, e ha dato delle risposte esclusivamente sulla sicurezza del candidato vaccino terapeutico e sulla sua immunogenicità, non sulla sua efficacia.
Questo è un punto che volgarmente potremmo definire: "nessuno sa se 'sta roba funziona".
Chi produce l'AT20 è la stessa società - Medestea - che ha finanziato Vannoni e la Stamina Foundation e che è specializzata nella produzione di creme anticellulite e integratori alimentari.
Questo è un punto che volgarmente potremmo definire: "va bene che pecunia non olet, ma insomma!!"
Altri sponsor al momento non ce ne sono e questo fa pensare che - nonostante la fame assoluta di qualcosa che porti a una cura dell'HIV - nessuna casa farmaceutica importante, nessun gruppo di ricerca internazionale abbia interesse in questo "vaccino terapeutico".
Questo è un punto che volgarmente potremmo definire: "se non vuoi cadere nella paranoia del complotto internazionale, fatti un esame di coscienza e chiediti perché sei da solo".
Alla luce dei punti esposti sopra, l'aver fatto (o lasciato) credere che il suo gruppo di lavoro ha in mano una via per una cura funzionale e che questa via sia rapida non depone a favore dell'onestà della strategia comunicativa del professor Caruso.
Questo è un punto che volgarmente potremmo definire: "Dio li fa e poi li accoppia".
Se qualcuno avesse altre bandierine rosse da aggiungere, me le segnali e aggiornerò il post.
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Dora il giovedì 23 gennaio 2014, 14:31, modificato 1 volta in totale.