Io penso che fosse solo lo sfogo di uno di cattivo umore, che ha sbagliato thread, bersaglio polemico e modo di argomentare, ma intanto ha lasciato uscire un po' di frustrazione per chissà quali sue ragioni personali. Passava di qua e ha sputacchiato qualche sciocchezza.Blast ha scritto:Torno a fare la guastafeste della situazione e a dire che non serve a nulla sapere la farmacologia se non si ha neanche un minimo di base di biologia. Estrarre un anticorpo da un essere umano non significa che se ne estraggono quantitá industriali e che questi vengano poi distribuiti alla popolazione di sieropositivi. Se ne estraggono quantità irrisorie che devono essere poi "riprodotte" e questo si fa utilizzando organismi e cellule modello e devono poi essere testati.
Ricordo inoltre che gli anticorpi monoclonali vengono prodotti "immortalizzando" cellule B (quelle che producono anticorpi) con cellule tumorali (una sorta di fusione) per cui non si tratta di una semplice estrazione di anticorpi da distribuire ma di un complesso lavoro di ricerca e (si soera a breve) manifattura.
Trovo avvilente e fuori luogo lo sminuire del lavoro di ricerca preclinica (sugli organismi modello) sulla base della mancanza di informazioni su come si svolgono le cose. Se molti di noi possono ancora dire la classica frase giá ripetuta in questo thread più volte "siamo nel 2016" è proprio grazie al lavoro svolto finora, comprese le tempistiche e i protocolli.
Infine aggiungo che un comitato etico (che sorveglia e approva gli studi preclinici e clinici) non potrebbe mai autorizzare (per fortuna) una terapia sull'uomo senza sperimentazioni (su animali e uomo).
Se siete tutti d'accordo, eviterei di infierire e proporrei di lasciar cadere la polemica e di tornare all'argomento da cui siamo partiti.