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Buonasera a tutti. Perdonatemi in anticipo se, per errore non voluto, sbaglio forum oppure il messaggio andava aperto sotto un diverso “comparto” ma vorrei un aiuto o comunque un parere legato ad una problematica che sto riscontrando. Nello specifico:
- sono in terapia da febbraio 2019. Nell’ultimo anno prendo il biktarvy;
- sono gay passivo e, come tutti, ho le mie esigenze fisiologiche da rispettare.
Essendo passivo ci tengo a mantenermi pulito prima del rapporto; tuttavia da un anno a sta parte ( vuoi che sia il passaggio a biktarvy vuoi altro) ho difficoltà a pulirmi attraverso i clisteri, nel senso che provo molte volte ma l’acqua che esce resta sempre sporca. Perché mi chiedo? Quale può essere la causa? A qualcuno di voi è mai capitato? Farà sorridere la tematica ma per un passivo non è di facile gestione. Grazie a tutti per l’aiuto. Matteo

Caro Matteo,
siccome sono sicuro che la tua domanda metterà in imbarazzo i nostri lettori (notoriamente tutti attivi ), mi prendo io la briga di risponderti.

A dire il vero, sarei in teoria la persona meno indicata per dare lezioni su come funzionano gli organi interni, perché la ignoranza enciclopedica fa sì che io abbia una cognizione molto approssimativa di tutto ciò che si nasconde dentro al nostro corpo, però, nella mia ignoranza, ho la risposta al tuo quesito, e la risposta in breve è “sei troppo diligente”.

Ti spiego.
È vero che il nostro intestino è più lungo della coda alla posta il giorno del ritiro delle pensioni, ma l’obiettivo dei clisteri è molo più ridotto.

Se guardi questa immagine vedrai che il retto (cioè il tratto collegato direttamente all’uscita dell’antro del piacere) è, in proporzione rispetto alla lunghezza complessiva, molto breve: circa 15 centimetri.
Cosa succede?
Quando si fa il lavaggio l’obiettivo dovrebbe essere solo svuotare quei 15 centimetri, non di più.
Se l’acqua va oltre quei quindici centimetri, allora supera quella piega che vedi, che si chiama giunzione retto sigmoidea (il punto in cui termina il retto ed inizia il sigma, con un brusco cambio di direzione dell’intestino), e invade il sigma.
A quel punto il tuo clistere “annacqua” le feci nel sigma: queste, diventate meno solide della colonna di feci che riempie il tratto che sta sopra al sigma (il colon discendente) vengono spinte nel retto invadendolo… a questo punto tu ripeti il clistere allagando di nuovo il sigma, e si ripete l’invasione… un disastro che può ripetersi a lungo perché il colon discendente non è piccolo.

“Che fare?” si chiedeva Lenin in una delle sue più importanti opere politiche.
“La pratica rende perfetti”, usa dire un proverbio molto diffuso tra gli anglosassoni e la sola cosa da farsi è provare e riprovare a “fare le pulizie” senza esagerare…

Io nel tempo mi sono fatto un'idea di come fare per ottenere il miglior risultato possibile. Intanto se hai problema di feci molli, secondo me prima di un rapporto e anche il giorno prima devi evitare assolutamente le verdure e la frutta.. io facevo cosi, sennò era un casino ripulirsi bene. Poi come dice Uffa non bisogna esagerare con i lavaggi, se ne fai troppi rimani pieno d'acqua che ti ammorbidiscono le feci e puoi avere problemi nelle ore seguenti durante un rapporto. Quindi fai i clisteri ma non troppi, e falli 1-2 ore prima del rapporto. Non tenere l'acqua dentro per tanto tempo, meglio espellerla subito e farne piu di uno. Un'ora dopo la peretta, prima di avere rapporti consiglio di tornare nuovamente a espellere, perché rimane ancora dell'acqua e questa se risale su ti crea tutto quel problema e l'effetto diarrea

Clisteri, perette... usate il doccino (tubo flessibile della doccia) e ciao Acqua tiepida pressione media e buon divertimento

Doccino pulizia anale enema doccia sistema di pulizia profonda per tubo doccia per clistere (argento) (S1+Hose)

Quante paranoie per un po' di cacca mamma mia, non è mai morto nessuno per delle feci a contatto con l'epidermide.

Le vere cacche sono le sostena stupefacenti, e coloro che le usano.

Così la penso.

@uffa: grazie mille per il risconto dettagliato e comprensivo soprattutto. A me hanno sempre detto ( a questo punto non so più quale sia la strada corretta da percorrere ) che finché non vedo uscire acqua linda devo proseguire con il doccino. Purtroppo, devo ammetterlo, sta diventando una fobia la mia. Ogni volta che lo faccio vado davanti ore finché non vedo uscire acqua pulita poi, arrivato al rapporto, continuo ad essere sporco. Ho persino pensato che la causa fosse stata il cambio di terapia. Con quella precedente non avevo di questi problemi mi bastava poco per pulirmi. Non so più dove andare a parare per risolvere la questione

Matteo_85 ha scritto: ↑

giovedì 8 aprile 2021, 20:01

@uffa: grazie mille per il risconto dettagliato e comprensivo soprattutto. A me hanno sempre detto ( a questo punto non so più quale sia la strada corretta da percorrere ) che finché non vedo uscire acqua linda devo proseguire con il doccino. Purtroppo, devo ammetterlo, sta diventando una fobia la mia. Ogni volta che lo faccio vado davanti ore finché non vedo uscire acqua pulita poi, arrivato al rapporto, continuo ad essere sporco. Ho persino pensato che la causa fosse stata il cambio di terapia. Con quella precedente non avevo di questi problemi mi bastava poco per pulirmi. Non so più dove andare a parare per risolvere la questione

vai avanti ore e ti riempi di acqua che non riesci più a espellere. ecco il problema
tutta quell'acqua sale su e ti smuove tutto l'intestino ed esce tutta fuori durante il rapporto

chico92 ha scritto: ↑

giovedì 8 aprile 2021, 20:40

Matteo_85 ha scritto: ↑

giovedì 8 aprile 2021, 20:01

@uffa: grazie mille per il risconto dettagliato e comprensivo soprattutto. A me hanno sempre detto ( a questo punto non so più quale sia la strada corretta da percorrere ) che finché non vedo uscire acqua linda devo proseguire con il doccino. Purtroppo, devo ammetterlo, sta diventando una fobia la mia. Ogni volta che lo faccio vado davanti ore finché non vedo uscire acqua pulita poi, arrivato al rapporto, continuo ad essere sporco. Ho persino pensato che la causa fosse stata il cambio di terapia. Con quella precedente non avevo di questi problemi mi bastava poco per pulirmi. Non so più dove andare a parare per risolvere la questione

vai avanti ore e ti riempi di acqua che non riesci più a espellere. ecco il problema
tutta quell'acqua sale su e ti smuove tutto l'intestino ed esce tutta fuori durante il rapporto

Ma perché prima ( usavo la stessa tecnica ) dopo 3/4 giri usciva acqua pulita mentre ora dopo 20 giri esce ancora acqua sporca? Non è che abbi roto la parete protettiva dell’intestino? Non è che il cambio di terapia ( che mi ha portato ad essere stitico e non più regolare ) mi ha portato ad un intasamento di feci difficile da espellere.
Perdonate le mille domande ma ho tanta confusione e insicurezza. Non riesco più a scopare come prima e questo mi fa star male

Matteo_85 ha scritto: ↑

giovedì 8 aprile 2021, 20:01

@uffa: grazie mille per il risconto dettagliato e comprensivo soprattutto. A me hanno sempre detto ( a questo punto non so più quale sia la strada corretta da percorrere ) che finché non vedo uscire acqua linda devo proseguire con il doccino. Purtroppo, devo ammetterlo, sta diventando una fobia la mia. Ogni volta che lo faccio vado davanti ore finché non vedo uscire acqua pulita poi, arrivato al rapporto, continuo ad essere sporco. Ho persino pensato che la causa fosse stata il cambio di terapia. Con quella precedente non avevo di questi problemi mi bastava poco per pulirmi. Non so più dove andare a parare per risolvere la questione

Urge un approfondimento
Ancora una volta: se fosse per me e la mia ignoranza enciclopedica non saprei che fare, ma alcuni anni fa ho incocciato su un “celebre social del Nord Europa” il profilo di un signore che, come servizio alla comunità, offriva un tutorial sull’argomento (internet è fantastico, si trova proprio di tutto ) ed ecco, dopo la parte teorica del post precedente, i punti chiave della parte pratica:
1. è possibile che versi troppa acqua perché sbagli la pressione oppure la durata e l’acqua arriva al sigma;
2. è possibile che sbagli la temperatura. La temperatura è importante: l’acqua calda rilassa i muscoli, e quindi… non usare acqua gelida perché fa male, ma cerca di stare un po’ sotto il livello che per te sarebbe confortevole;
3. è possibile che sbagli posizione. Se ti sdrai nella vasca per insufflare l’acqua o ti sdrai dopo averlo fatto, a quel punto l’acqua al sigma ci arriva anche se è poca…