RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
bodybuilding82
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RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da bodybuilding82 » lunedì 15 febbraio 2021, 13:09

Scusate se sono ripetitivo ma finchè non capisco...qualcuno mi ri-spiega perchè il nadir dei cd4, che è un valore che per molte persone con alti cd4 risale a 10, 20 anche 30 anni fa, debba influire su una diagnosi attuale? Avendo la coda di paglia, mi sono stancato di leggere l'implicazione del nadir in ogni tipo di malattia...




https://www.aidsmap.com/news/feb-2021/h ... living-hiv



skydrake
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da skydrake » lunedì 15 febbraio 2021, 14:15

Il Nadir, anche a distanza di anni, rimane un indice di probabilità di aver accumulato danni alle cellule emopoietiche del midollo (nonché agli astrociti nel cervello e, in generale, sulla quantità di reservoirs formatesi nel corso degli anni):
Prova a leggere questo thread:
viewtopic.php?t=8979



bodybuilding82
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da bodybuilding82 » lunedì 15 febbraio 2021, 16:46

Grazie, mi ricordo di questo post. Però allora a questo punto come possiamo valutare la qualità dei nostri cd4 per sapere se funzionano veramente? Le uniche cartine di tornasole che abbiamo sono la lettura del valore numerico dei cd4 e l’assenza di manifestazioni cliniche di qualunque tipo nell’immediato e negli anni passati dalla diagnosi di AIDS ad oggi...altrimenti non si dovrebbero abbandonare nemmeno le profilassi antibiotiche contro tutte quelle malattie potenzialmente mortali ed essere continuate a vita!

È un po’ come il discorso sull’aspettativa di vita e l’incidenza di malattie non HIV correlate prematuramente. Ok, mi può venire una malattia non HIV correlata 20 anni prima di un sieronegativo però se abbiamo la stessa aspettativa di vita vuol dire che sono in grado di superarla quella malattia...non so se sono stato chiaro 😅



skydrake
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da skydrake » martedì 16 febbraio 2021, 19:50

bodybuilding82 ha scritto:
lunedì 15 febbraio 2021, 16:46
Grazie, mi ricordo di questo post. Però allora a questo punto come possiamo valutare la qualità dei nostri cd4 per sapere se funzionano veramente?
Innanzitutto, il loro numero assoluto.
Chi ha effettivamente accumulato danni alle cellule emopoietiche del midollo causa l'effetto citotossico dell'HIV tende ad averli bassi.
Per quanto riguarda "la qualità dei CD4", ci sarebbe anche la sottotipizzazione linfocitaria per capire quanti linfociti sono attivati oppure no, ma in assenza ad esempio di un contemporaneo Kaposi, cosa cambierebbe nella tua terapia?
Sarebbe la stessa, le stesse identiche pillole che prendi adesso.
Le uniche cartine di tornasole che abbiamo sono la lettura del valore numerico dei cd4 e l’assenza di manifestazioni cliniche di qualunque tipo
Non ti sbilanciare. Esistono ulteriori esami piuttosto avanzati, che però hanno scarso interesse ambulatoriale in assenza di copatologie significative.
Se ti ogni volta controllarassero il tuo DNA provirale, tra l'altro prelevandoti ingenti quantità di sangue (ne serve), che cambierebbe nella tua terapia? Per non parlare poi del prelievo del liquor celebrospinale (tranne nel caso di "quasispecie" CRCX4-tropiche, qui mi dilungherei ma è una complicanza che tu non dovresti avere) o di biopsie del midollo, entrambi da effettuarsi infilandoti ogni volta dei grossi e piuttosto dolorosi aghi nella schiena.

Ogni volta che vai a fare gli esami, ti fanno quelli utili alla tua terapia, non tutti quelli possibili per fare previsioni sulla tua speranza di vita.



bodybuilding82
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da bodybuilding82 » martedì 16 febbraio 2021, 21:03

Secondo te un aventuale vaccino terapeutico lascerebbe le cose come stanno con la unica differenza di non dovere prendere più le pillole quotidianamente o andrebbe a correggere anche i gap del sistema immunitario?



chico92
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da chico92 » martedì 16 febbraio 2021, 22:15

Scusa se mi intrometto nel tuo post. @Skydrake sai dirmi quali sono le sottopopolazioni linfocitarie?



skydrake
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da skydrake » mercoledì 17 febbraio 2021, 15:00

chico92 ha scritto:
martedì 16 febbraio 2021, 22:15
Scusa se mi intrometto nel tuo post. @Skydrake sai dirmi quali sono le sottopopolazioni linfocitarie?
Sono tante.
Se si va un dettaglio non si finisce più, anche perché i CD4 in realtà non sono un "tipo di cellula bianca", ma un recettore che alcune cellule esprimono sulla loro superficie, cellule talvolta che non sono nemmeno cellule immunitarie (es. gli astrociti) , oppure che esprimono in contemporanea a molti altri recettori che compaiono e scompaiono durante le varie fasi (es. le emopoietiche).

Di solito i linfociti T CD4 si dividono in due macrocategorie, quelli "naive" e quelli "attivati". Gli attivati a sua volta si dividono ulteriormente:

Immagine

In diversi thread in passato parlo di CD4 naive (quelli più importanti per noi) e della loro maturazione nel Timo):
search.php?keywords=Naive&terms=all&aut ... bmit=Cerca

Comunque, ribadisco che se non si hanno altre copatologie, la semplice conta dei linfociti T CD4 totali è un ottimo indicatore sulla salute del paziente.



bodybuilding82
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da bodybuilding82 » giovedì 18 febbraio 2021, 13:03

E allora non ci rompano con nadir, rapporti cd4/cd8 e compagnia bella :D



bodybuilding82
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da bodybuilding82 » venerdì 5 marzo 2021, 12:41

skydrake ha scritto:
mercoledì 17 febbraio 2021, 15:00
chico92 ha scritto:
martedì 16 febbraio 2021, 22:15
Scusa se mi intrometto nel tuo post. @Skydrake sai dirmi quali sono le sottopopolazioni linfocitarie?
Sono tante.
Se si va un dettaglio non si finisce più, anche perché i CD4 in realtà non sono un "tipo di cellula bianca", ma un recettore che alcune cellule esprimono sulla loro superficie, cellule talvolta che non sono nemmeno cellule immunitarie (es. gli astrociti) , oppure che esprimono in contemporanea a molti altri recettori che compaiono e scompaiono durante le varie fasi (es. le emopoietiche).

Di solito i linfociti T CD4 si dividono in due macrocategorie, quelli "naive" e quelli "attivati". Gli attivati a sua volta si dividono ulteriormente:

Immagine

In diversi thread in passato parlo di CD4 naive (quelli più importanti per noi) e della loro maturazione nel Timo):
search.php?keywords=Naive&terms=all&aut ... bmit=Cerca

Comunque, ribadisco che se non si hanno altre copatologie, la semplice conta dei linfociti T CD4 totali è un ottimo indicatore sulla salute del paziente.
Vedi perchè io mi arrabbio...questo è relativo a COVID-19 ma l'ho trovato in questi anni per qualsiasi altra malattia...

"However, those who have unsuppressed HIV, currently have a low CD4 count or had a very low CD4 count in the past may be at greater risk."



giovane888
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Re: RISCHIO DI CANCRO ANALE E NADIR

Messaggio da giovane888 » sabato 6 marzo 2021, 1:20

bodybuilding82 ha scritto:
lunedì 15 febbraio 2021, 13:09
Scusate se sono ripetitivo ma finchè non capisco...qualcuno mi ri-spiega perchè il nadir dei cd4, che è un valore che per molte persone con alti cd4 risale a 10, 20 anche 30 anni fa, debba influire su una diagnosi attuale? Avendo la coda di paglia, mi sono stancato di leggere l'implicazione del nadir in ogni tipo di malattia...




https://www.aidsmap.com/news/feb-2021/h ... living-hiv
Te la faccio breve e da persona ancora in aids: sarà una vita di <edit automatico>* da ex aids, non te lo possono dire chiaramente i medici, altrimenti tu dovresti prendere e distruggere tutto l'ambulatorio.

Li ho visti, sono dei maledetti coglion*: usavano le stesse frasi che usano nei reparti oncologici, quella falsa speranza, la bassissima presenza di effetti collaterali dei farmaci, quella tranquillità falsa e bietta

Il nostro corpo è gravemente danneggiato, le probabilità di avere malattie estremamente debilitanti? Altissime: dal 300% all'800%, al 1200%. Numeri che farebbero deprimere anche il più ottimista dei malati oncologici.

E loro dall'alto dei loro stipendi gonfiati, leggono i tuoi cd4, ti consegnano una bella confezione di veleno per topi e ti dicono che andrà tutto bene. Quanta ipocrisia in quegli ambulatori, quante prese per il cul*,

Sembra di vivere in un film horror, dove tutti sono felici e sereni, ma tu sei quello che ci rimarrà le penne.
Leggevo che questi farmaci, sono quanto di più vicino alla chemioterapia, soltanto diluita in più tempo. Come tossicità, un pacchetto da 20 sigarette al giorno. Una qualità di vita di <edit automatico>*, per come la storia vivendo io, è peggio del cancro. Ed anche quello presto arriverà



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