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da HLAB5701 » mercoledì 19 ottobre 2011, 0:41
Note a margine degli ultimi esami di skydrake:
prima di andare a dormire, volevo fissare alcuni pensieri che mi girano per la testa riguardo gli ultimi esami postati dall'amico skydrake:
- i cd4: sono 309, ma con una percentuale di circa 31%
- la cd4/cd8 ratio: 0,86, ossia molto prossima all'unità, simbolo di salute immunologica: truvada+sustiva hanno agito in otto mesi nell'organismo di skydrake in maniera ottimale. da un punto di vista clinico, la situazione è matura per ragionare su uno switch verso una combinazione meno impattante a livello psico-fisico, come in effetti è stato: truvada+viramune (si noti, didatticamente parlando, in questo particolare frangente la conservatività del medico infettivologo: in altre realtà, segnatamente Ferrara ma soprattutto Modena, sarebbe stato probabilmente proposto al soggetto lo switch verso la monoterapia IP/r).
teniamo in ogni caso conto che skydrake non ha mai mostrato, nel corso degli otto mesi di osservazione, alcuna patologia correlabile all'infezione da HIV.
(ebbene: molti amici di forum conoscono il mio detto: preferirei avere 300 cd4 al 30% che non 600 al 15%)
- il dato metabolico: abbiamo 46 HDL contro 232 di totale a livello di colesterolo, in soggetto che assume integratori nonchè fà esercizio aerobico a livello di palestra: vi pare eccessivo??
morale: per quanto i bianchi appaiano lievemente sottoregolati (caratteristica che però ci viene confermata da skydrake come trait fondante il suo assetto sieroimmunologico), lo switch verso la combinazione truvada+viramune, combinazione che comunque è 'IP sparing', con le benevole conseguenze che questo comporta riguardo le patologie connesse alla ridistribuzione del grasso corporeo, appare ben motivata nonchè supportata dai dati laboratoristici.
personalmente, pur non essendo medico infettivologo, mi sento di condividere la scelta dei curanti di skydrake, nonchè di spronare questo ragazzo ad aver fiducia nella combinazione proposta dal curante, la quale, oltre al manifesto beneficio di risparmiare gli effetti collaterali a livello psichiatrico del sustiva, garantirebbe comunque la soppressione virale acquisita fino ad ora, nonchè alleggerirebbe, in accordo col curante, la posologia/amministrazione della terapia stessa.
- A livello di classificazione secondo i CDC di Atlanta, skydrake può essere classificato come individuo coinfetto da HCV ed HIV, e con particolare riferimento alla stadiazione dell'infezione da HIV, in stadio B2 in terapia ARV.
- per quanto riguarda la stadiazione dell'infezione da HCV, mancano i dati relativi a elettroforesi delle sieroproteine, LDH, PT, PTT, glicemia, azotemia, creatininemia, VES, nonchè misura dell'elastanza della trama parenchimale epatica (fibroscan). data la recente infezione, nonchè il bassissimo indice di replicazione virale di HCV, la raccolta di tali dati non sembrerebbe rivestire carattere di urgenza a livello clinico, fatte salve le legittime aspettative di skydrake a livello medico-legale per il riconoscimento di invalidità civile (la quale potrebbe - presumibilmente - risultare superiore ai 2/3 della capacità lavorativa, coi conseguenti benefici di legge).
- infine, a rassicurare il nostro skydrake, il valore dei neutrofili che egli ha segnato in rosso nella tabellina che ci ha allegato: per la particolarità che questa specie di leucociti possiede, il valore minimo ha, nella realtà laboratoristica valori minimi variabili dal 40 al 45 %. il valore repertato è dunque da considerarsi assolutamente normale (trascurerei deliberatamente alcune fonti di informazione che riportano un 55% minimo: da dove hanno preso questo dato, assolutamente arbitrario? per di più, stiamo parlando di un soggetto che DI SUO tende a sottoregolare l'espressione antigenica... dunque dove starebbe il vulnus? skydrake, puoi riportare in neretto questo dato!)
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HLAB5701 il mercoledì 19 ottobre 2011, 1:37, modificato 5 volte in totale.