La mia diagnosi si può considerare definitiva?
Inviato: lunedì 2 giugno 2014, 10:44
Sono un nuovo iscritto e non conosco bene le regole ed i meccanismi del forum. Cercherò di descrivere la mia situazione nella speranza di trovare un riscontro da parte di uno specialista esperto, o consigli da parte vostra, quale conferma del mio stato di sieropositività.
Premesso che a seguito di balanite, leggero esantema e sudorazioni notturne (che duravano già da un mese e mezzo) nel febbraio del 2014 eseguo emocromo il cui risultato è complessivamente buono, con delle leggere alterazioni per quanto riguarda i seguenti valori:
Colesterolo HDL 8 mg/dl
HGB 13,8 g/dl
MCHC 32,7 g/dl
RDW-CV 16,2 %
WBC 4,05 10^3/uL
LYMPH 0,81 10^3/uL
Su consiglio dello specialista si eseguono i seguenti esami:
Tipizzazione linfocitaria:
Linfociti T (CD3+) 62,2% 597 n. cell/microl
Linfociti T Helper (CD3+CD4+) 23,7% 227 n. cell/microl
Linfociti T Suppressor (CD3+CD8+) 34,6% 332 n. cell/microl
Linfociti B (CD19+) 19,7% 189 n. cell/microl
Linfociti NK (CD16+ CD56+) 17,2% 165 n. cell/microl
Linfociti T (CD3+CD4+CD8+) 0,1% 1 n. cell/microl
Rapporto 4/8 0,7
Valore assoluto Linfociti (CD45+) 959 n. cell/microl
Linfosomma 99,2
Altri valori:
PCR 4,51 mg/dl
VES 78
ANTI-CMV IgG ELFA 133 U.a./ml
ANTI-CMV IgM ELFA assenti
EBV – VCA G (ELISA) 193 UR/ml
EBV – VCA M (ELISA) 0.21 indice
V.D.R.L. POS 1:64
T.P.H.A. (positivo) titolazione 5.120
Mi è stato consigliato pertanto di rivolgermi al reparto di malattie infettive per approfondimenti virologici.
Eseguo test HIV Ag/Ab con risultato reattivo.
HIV/RNA quantitativo - PCR Real Time TaqMan Reazione Polimerasica 21.000 copie/ml
Sulla base dei valori dei linfociti (tipizzazione linfocitaria) lo specialista mi dice che si tratta di un’infezione contratta tempo fa (circa 8-10 anni fa).
Domanda: sono sufficienti questi test per fare diagnosi di HIV? E' necessario un test Western blot?
Inizio il trattamento della sifilide (secondaria o latente) con terapia antibiotica con Rocefin 1g im 1 volta al giorno per 12 gg.
Classica la reazione di Jarish-Herxheimer, che si manifesta nella notte e si risolve nel giro di 12 ore. Dopo Rocefin continuo con Bassado 1 cpr mattina ed 1 cpr sera per 15 gg a digiuno.
La scelta di questo tipo di trattamento è su consiglio dell’infettivologo.
Domanda: è necessario adesso un trattamento con benzilpenicillina?
Il batterio della sifilide, o anche riattivazione di altri virus (tipo herpes), avrebbe potuto determinare positività crossover ai test per HIV?
Si fa presente che durante il trattamento con antibotico, in questa ed in altre circostanze, l’alvo si regolarizza.
Per ragioni di riservatezza, chiedo un DH in un altro reparto di malattie infettive di una città vicina.
Non è stato ripetuto il test per HIv; viene eseguito il test HIV/RNA quantitativo che questa volta (mi è stato riferito dall’infettivologo) è sceso a circa 3.000 copie (determinazione fatta dopo circa 20 gg dalla precedente), un valore basso che ha dato problemi nella determinazione delle resistenze. La ricerca delle resistenze è stata più volte ripetuta, in ultima analisi il risultato è stato: nessuna resistenza ai farmaci. I valori di CD4+ sono anch'essi scesi a 180 circa. Al momento non ho iniziato alcuna terapia; aspetto di essere richiamato per rideterminare la carica virale ed i valori di CD4+, e decidere per una terapia antiretrovirale.
Allo stato attuale, la stanchezza è diminuita come anche i dolori alle articolazioni e alle ossa (pensavo ad una malattia immunitaria tipo artrite); il linfonodo sulla nuca (solo lato dx) che durava da circa un anno, ed i due mobili nella parte bassa dell’orecchio sono diminuiti di dimensione. Lo stato generale complessivamente è buono; un po’ di prurito all’inguine e all’ano, ma anch’esso va a scemare. Tutti questi sintomi sono durati circa 3 mesi. Febbre, nessuna dopo il trattamento antibiotico, 37,2-37,5 °C prima del trattamento.
Spero tanto in una falsa positività, ma sono anche realista, non voglio illudermi.
La mia diagnosi si può considerare definitiva?
Premesso che a seguito di balanite, leggero esantema e sudorazioni notturne (che duravano già da un mese e mezzo) nel febbraio del 2014 eseguo emocromo il cui risultato è complessivamente buono, con delle leggere alterazioni per quanto riguarda i seguenti valori:
Colesterolo HDL 8 mg/dl
HGB 13,8 g/dl
MCHC 32,7 g/dl
RDW-CV 16,2 %
WBC 4,05 10^3/uL
LYMPH 0,81 10^3/uL
Su consiglio dello specialista si eseguono i seguenti esami:
Tipizzazione linfocitaria:
Linfociti T (CD3+) 62,2% 597 n. cell/microl
Linfociti T Helper (CD3+CD4+) 23,7% 227 n. cell/microl
Linfociti T Suppressor (CD3+CD8+) 34,6% 332 n. cell/microl
Linfociti B (CD19+) 19,7% 189 n. cell/microl
Linfociti NK (CD16+ CD56+) 17,2% 165 n. cell/microl
Linfociti T (CD3+CD4+CD8+) 0,1% 1 n. cell/microl
Rapporto 4/8 0,7
Valore assoluto Linfociti (CD45+) 959 n. cell/microl
Linfosomma 99,2
Altri valori:
PCR 4,51 mg/dl
VES 78
ANTI-CMV IgG ELFA 133 U.a./ml
ANTI-CMV IgM ELFA assenti
EBV – VCA G (ELISA) 193 UR/ml
EBV – VCA M (ELISA) 0.21 indice
V.D.R.L. POS 1:64
T.P.H.A. (positivo) titolazione 5.120
Mi è stato consigliato pertanto di rivolgermi al reparto di malattie infettive per approfondimenti virologici.
Eseguo test HIV Ag/Ab con risultato reattivo.
HIV/RNA quantitativo - PCR Real Time TaqMan Reazione Polimerasica 21.000 copie/ml
Sulla base dei valori dei linfociti (tipizzazione linfocitaria) lo specialista mi dice che si tratta di un’infezione contratta tempo fa (circa 8-10 anni fa).
Domanda: sono sufficienti questi test per fare diagnosi di HIV? E' necessario un test Western blot?
Inizio il trattamento della sifilide (secondaria o latente) con terapia antibiotica con Rocefin 1g im 1 volta al giorno per 12 gg.
Classica la reazione di Jarish-Herxheimer, che si manifesta nella notte e si risolve nel giro di 12 ore. Dopo Rocefin continuo con Bassado 1 cpr mattina ed 1 cpr sera per 15 gg a digiuno.
La scelta di questo tipo di trattamento è su consiglio dell’infettivologo.
Domanda: è necessario adesso un trattamento con benzilpenicillina?
Il batterio della sifilide, o anche riattivazione di altri virus (tipo herpes), avrebbe potuto determinare positività crossover ai test per HIV?
Si fa presente che durante il trattamento con antibotico, in questa ed in altre circostanze, l’alvo si regolarizza.
Per ragioni di riservatezza, chiedo un DH in un altro reparto di malattie infettive di una città vicina.
Non è stato ripetuto il test per HIv; viene eseguito il test HIV/RNA quantitativo che questa volta (mi è stato riferito dall’infettivologo) è sceso a circa 3.000 copie (determinazione fatta dopo circa 20 gg dalla precedente), un valore basso che ha dato problemi nella determinazione delle resistenze. La ricerca delle resistenze è stata più volte ripetuta, in ultima analisi il risultato è stato: nessuna resistenza ai farmaci. I valori di CD4+ sono anch'essi scesi a 180 circa. Al momento non ho iniziato alcuna terapia; aspetto di essere richiamato per rideterminare la carica virale ed i valori di CD4+, e decidere per una terapia antiretrovirale.
Allo stato attuale, la stanchezza è diminuita come anche i dolori alle articolazioni e alle ossa (pensavo ad una malattia immunitaria tipo artrite); il linfonodo sulla nuca (solo lato dx) che durava da circa un anno, ed i due mobili nella parte bassa dell’orecchio sono diminuiti di dimensione. Lo stato generale complessivamente è buono; un po’ di prurito all’inguine e all’ano, ma anch’esso va a scemare. Tutti questi sintomi sono durati circa 3 mesi. Febbre, nessuna dopo il trattamento antibiotico, 37,2-37,5 °C prima del trattamento.
Spero tanto in una falsa positività, ma sono anche realista, non voglio illudermi.
La mia diagnosi si può considerare definitiva?