HIVforum.info

beh che dire? non ci sono parole per descrivere la sensazione che si prova nel vedere scritto sul test POSITIVO...
soprattutto se pensi al male che potrà fare ai tuoi genitori o a come cambierà drasticamente la tua vita...
Piacere, sono un ragazzo di 28 anni... mmm dai un pò sto barando, 29 ad Agosto
lavoravo all'estero sino a 4 settimane fa, diciamo che questa doveva essere la mia vacanza eh si... Doveva!
mi ritrovo a non poter partire più... cioè non lo so... come sarà la mia vita, d'ora in poi... e forse è anche un pò per questo che vi scrivo, per capire.
Mercoledì il mio test è risultato positivo, oggi sono andato nell'ambulatorio Hiv della mia città(Bari) per rifare il test e per confermarlo. Ma a parte una recondita possibilità su cui sperare(diciamo che sono abbastanza pragmatico) sto già pensando oltre...
adesso il risultato definitivo l'avrò 11 Aprile... sarei dovuto partire il 20 per iniziare la mia stagione estiva, ma ho annullato!
cosa mi devo aspettare da questo percorso???
Bentrovati

Mer…da.
Mi spiace. Anche per il lavoro, perché di questi tempi…
Non ti devi aspettare nulla di “strano”, cancella ogni idea che ti possa essere passata per la mente.
La realtà è quella di esami del sangue, poi esami del sangue, poi esami del sangue.

Se va tutto “bene” andrai avanti a esami del sangue ogni tre mesi per un po’ di tempo, termine variabile in funzione del caso, che può arrivare anche a molti anni.
Ciò che cambia le cose è il valore delle copie di virus nel sangue e –soprattutto- dei linfociti CD4 per millilitro di sangue: la malattia sta tutta lì.
Il virus penetra nei CD4 e li utilizza per riprodursi e, così facendo, li uccide.
Per un tempo variabile da persona a persona il corpo continua a sostituire i CD4 “morti”, poi i decessi diventano più dei “nuovi nati” e il numero dei CD4 inizia a diminuire.
La prima soglia di sicurezza è 500 CD4 per millilitro: sotto questa soglia si inizia a parlare di terapia, sotto i 350 CD4 si parte di sicuro.
A quel punto si fanno altri esami del sangue e si decide la terapia, e tutto riprende a fluire “normalmente”.

La HAART è solitamente un mix di tre farmaci in una o più pastiglie: le prendi e loro fanno tutto quello che c’è da fare. Ossia impediscono al virus che esce dai CD4 di replicarsi, e questo muore “di vecchiaia” nel sangue. Funziona sempre, e pure in fretta.
Appena il virus inizia a “morire di vecchiaia”, il numero dei CD4 riprende a salire, pian piano supera i livelli di sicurezza e, in un periodo variabile, torna a livelli simili a quelli di una persona “sana”.
Purtroppo la HAART non penetra nei CD4, e non ammazza il virus, si limita a impedire che “faccia figli”.
Questo significa che, il virus che è già nei CD4 continua a uscire dai CD4, come il gas da una bombola, che per quanto sia chiusa bene un po’ perde sempre. Ed ecco che la HAART ha una sola regola: prenderla sempre, giorno dopo giorno; finché la prendi lei fa il suo dovere.

Direi che questo è tutto.
In realtà le cose sono un po’ più articolate, ma si tratta di un riassunto.

Per il resto, siamo qui

sai qual'è il problema?? è che ho contattato la persona con cui stavo e avevo rapporti frequenti sino a ottobre scorso... poi tutto è finito... lui sta bene e ha fatto il test di frequente...
ho avuto 1 unico rapporto a rischio e questo risale ai primi di novembre... da allora sino ad oggi nessun rapporto... è possibile che la fase acuta della malattia si stia facendo sentire adesso?
io pensavo si trattasse di raffreddore
e per scrupolo ho fatto il test... che è risultato positivo.
oggi per correttezza ho sentito quella persona che è parsa sconvolta e martedì farà il test... sentiamo, altrimenti non mi spiego...
intanto aspetto la conferma. fino all'11 Novembre

A dispetto di quel che si pensa, a volte l’infezione è silente, e comunque i suoi “sintomi” sono così generici da essere comuni a una valanga di altre malattie… tutto può essere.

Boyz84 ha scritto:è possibile che la fase acuta della malattia si stia facendo sentire adesso?
io pensavo si trattasse di raffreddore

Potrebbe trattarsi davvero di raffreddore. In un 15%-20% dei casi la sieroconversione é asintomatica. I sintomi di adesso potrebbero essere una coda lunga si quelli della sieroconversione a patto di aver avuto altri sintomi finora. Che emergano dal nulla con 4 mesi di ritardo é poco verosimile (ma comunque che non mi sento di escludere completamente).

Viceversa, finiti i controlli iniziali (sopratutto i CD4 e il rapporto CD4/CD8), a meno di sorpese, riprendi la tua vita abituale, con i tuoi progetti lavorativi. Non ti fai intimorire da questo virus che impone si fin dall'inizio essere monitorati regolarmente (esami del sangue ogni tre mesi), ma per il resto é possibile tenerlo a bada se seguirà i quel che ti dirà il tuo infettologo. Se devi fare la stagione all'estero, parlarne sempre col tuo infettologo se é d'accordo rimandare di qualche mese gli esami di routine. Se i tuoi CD4 sono sopra i 500 probabilmente dirà di si.
Faccio presente che nessuno si accorgerà che tu lo hai. Finché i tuoi CD4 non scenderanno troppo, la tua vita continuerà nel solito tram tram quotidiano. E anche quando scenderanno, si puo' ricorrere ai farmaci antiretrovirali. É un virus che si controlla se tu lo tieni sotto controllo.

Grazie ragazzi, non potete immaginare quanto le vostre parole e il forum sia di supporto in questo particolare momento...

cosa mi devo aspettare da questo percorso???

Ciao, il percorso che ti aspetta te lo ha spiegato meravigliosamente bene Uffa ma il percorso che tu deciderai di fare è esclusivamente tuo, soggettivo, e perciò, io, comincerei a non decidere su cose giá pianificate e a cui credi perché poi potresti pentirti di essere stato troppo lungimirante quando non era eccessivamente necessario. Io mi informerei piuttosto su come sono messi con hiv in quel estero che hai scelto e che sembra ti piaccia, e poi vedere la cosa sotto un'altra ottica perché mi pare, leggendoti, che tra genitori e ex, la tua vita potrebbe finire in quel impasse dove depresssione strumentalizzazioni e coinvolgimenti affettivi potrebbero distorcere il tuo carattere. Cerca sempre di essere te stesso qualsiasi cosa ti capita e non farti influenzare da tanti episodi negativi che incontri in questa vita. L'Hiv non é poi un problema determinante

Ragazzi, questo periodo è assurdo, mi son sempre ritenuto una persona forte e forse proprio questo peggiora il mio attuale stato umorale. sto aspettando i risultati definitivi per avviare poi tutto quello che sarà il processo che verrà in seguito.
l'11 ne saprò di più, per ora alterno momenti di estremo sconforto a momenti in cui cerco di farmi forza e divento logorroico. Ma sono ben consapevole di non essere me stesso, il tipo solare con costante voglia di scherzare che ero prima. il problema che l'uscire con i miei amici non mi aiuta perchè si accorgono che qualcosa non va e al via con le domande. Non sono uno che mente... le bugie le ho abbandonate anni fa e adesso mi ritrovo a dover dire che va tutto bene quando non è così...
ho anche fastidi allo stomaco, nella digestione, un leggero bruciore cioè non so descriverlo in definitiva, qualche piccolo crampo forse e non so se è ansia o altro.
Forse dovrei parlare con qualcuno qui nella mia zona, intendo se c'è un gruppo o associazione se voi ne siete a conoscenza.
Ho voglia di piangere, ma non ho la forza di farlo.
non so se mi spaventa più il Virus o la reazione che io avrò nell'affrontarlo.
Scusatemi per gli sfoghi.

Ciao, ho letto tutto quello che hai scritto e anche le belle risposte di ki prima di noi frequenta questo forum ed è in questa situazione, paradossalmente siamo nella stessa situazione, io l'ho scoperto per una donazione di sangue fatta giovedì scorso e sabato mi hanno kiamato per dirmi di tornare in ospedale per un secondo prelievo visto ke il test hiv era positivo.....è inutile ke ti descrivo la sensazione la conosci bene....ora sto aspettando questi 10 giorni di tempo ke si sono presi per darmi una risposta certa, mi sono aggrappato a questo filo di speranza anke se ci credo poco, io dono il sangue ogni anno e l'anno scorso stavo bene, in quest'anno nn ho avuto nessun sintomo, proprio nulla e se nn fosse stato per la donazione annuale ke faccio ad oggi nn me ne sarei accorto, ora aspettiamo le risposte definitive, vediamo cosa succede e poi eventualmente intraprenderemo un nuovo cammino...io ho paura, tanta paura è inutile negarlo ma indietro nn si torna purtroppo e dobbiamo essere forti, tanto forti, un grande in bocca al lupo e spero tutto il meglio per te.

Boyz io sono con te!!!! proprio la settimana scorsa ho contattato il centro di Modugno, dovrei andarci ( se trovo la forza) !!!!!!!

Tutto quello che stai passando è normale, ci siamo passati tutti! Putroppo la parola HIV o AIDS fa tanta paura, ma alla fine lo puoi chiamare CANCRO O LEUCEMIA... sono alla pari... l'unica differenza è che è infettiva....

Ci sentiamo diversi, vediamo la gente piu felice di noi, ma in realtà non abbiamo nessuna colpa..... mi ricordo quando confidavo le mie preoccupazioni con il medico e lui mi ha detto semplicemente:

SEI UNA PERSONA SANA!!!!!! quelle parole mi hanno tirato su il morale. Per quanto riguarda il lavoro - bhe io sono quasi tre anni e tutt'ora lavoro all'estero! (l'unica pecca è che alcuni paesi richiedono il test HIV prima di concedere il visto) discriminazione pura!!!!

In ogni caso, per me sarebbe la prima volta incontrare o parlare con un HIV+ , e sarebbe molto bello potersi aprire con qualcuno! Io ho trovato (non so come) la forza di avvertire la mia ragazza e farle fare il test - fortunatamente negativo
Bhè alla prossima e fatti coraggio !!!!!!! c'è gente ce sta peggio di noi