Buongiorno.
Dopo quanto tempo una persona che è stata ricoverata per AIDS per polmonite potrebbe avere la viremia azzerata? A me hanno detto che non per tutti si può applicare il tempo limite dei sei mesi e che l’importante è che cali. Inoltre qualunque ipotetico cambio di terapia deve essere concordato e approvato dal paziente essendo una terapia che oltre che a funzionare non deve dare effetti collaterali gravi altrimenti può portare la non aderenza. Grazie
VIREMIA NON RILEVABILE
Re: VIREMIA NON RILEVABILE
Forse c'è un po' di confusione.
il "tempo all'irrilevabilità" è una variabile personale, che dipende da un sacco di cose, sicuramente anche da quanto si entra "conciati" in terapia, ma non è detto che non bastino poche settimane a vedere sparire il virus dal sangue; da qui a tornare in salute è un altro paio di maniche...
Il termine di sei è [credo] una scelta di sicurezza: se per almeno sei mesi senza interruzioni sei stato irrilevabile, allora possiamo fare affidamento sul fatto che la terapia stia lavorando al massimo dell'efficacia e che non corra il rischio di contagiare nessuno.
Quanto ai cambi di terapia, vanno ovviamente proposti, spiegati e concordati col paziente, non solo perché "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge." (art. 32 Costituzione), ma soprattutto perché non c'è ragione di remare contro il paziente in una malattia in cui c'è la possibilità di trovare un regime terapeutico che "piaccia" allo stesso modo a medico e paziente, assicurando contemporaneamente efficacia clinica e qualità di vita...
il "tempo all'irrilevabilità" è una variabile personale, che dipende da un sacco di cose, sicuramente anche da quanto si entra "conciati" in terapia, ma non è detto che non bastino poche settimane a vedere sparire il virus dal sangue; da qui a tornare in salute è un altro paio di maniche...
Il termine di sei è [credo] una scelta di sicurezza: se per almeno sei mesi senza interruzioni sei stato irrilevabile, allora possiamo fare affidamento sul fatto che la terapia stia lavorando al massimo dell'efficacia e che non corra il rischio di contagiare nessuno.
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Re: VIREMIA NON RILEVABILE
Non c'entra la polmonite con la viremia, comunque a me mese dopo le dimissioni per PCP era già 130 (partivo da 213.000); tre mesi dopo 0Io1122 ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 15:04Dopo quanto tempo una persona che è stata ricoverata per AIDS per polmonite potrebbe avere la viremia azzerata? A me hanno detto che non per tutti si può applicare il tempo limite dei sei mesi e che l’importante è che cali. Inoltre qualunque ipotetico cambio di terapia deve essere concordato e approvato dal paziente essendo una terapia che oltre che a funzionare non deve dare effetti collaterali gravi altrimenti può portare la non aderenza. Grazie
Re: VIREMIA NON RILEVABILE
Io1122 ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 15:04Buongiorno.
Dopo quanto tempo una persona che è stata ricoverata per AIDS per polmonite potrebbe avere la viremia azzerata? A me hanno detto che non per tutti si può applicare il tempo limite dei sei mesi e che l’importante è che cali. Inoltre qualunque ipotetico cambio di terapia deve essere concordato e approvato dal paziente essendo una terapia che oltre che a funzionare non deve dare effetti collaterali gravi altrimenti può portare la non aderenza. Grazie
Re: VIREMIA NON RILEVABILE
Mi riferivo che in genere si auspica una viremia azzerabile dopo sei mesi di terapia salvo casi grave e io ancora non sono irrilevabile sebbene la viremia stia calando ora è sotto i 200 e i cd4 lentamente aumentano. Non auspico assolutamente un cambio terapia io mi sto trovando bene con Biktarvy e non intendo variare. Un cambio terapia deve essere concordato, all’ultimo controllo mi dissero tutto ok solo si aspettavano una viremia più bassa. Vedremo.Io1122 ha scritto: ↑domenica 8 settembre 2024, 19:26Io1122 ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 15:04Buongiorno.
Dopo quanto tempo una persona che è stata ricoverata per AIDS per polmonite potrebbe avere la viremia azzerata? A me hanno detto che non per tutti si può applicare il tempo limite dei sei mesi e che l’importante è che cali. Inoltre qualunque ipotetico cambio di terapia deve essere concordato e approvato dal paziente essendo una terapia che oltre che a funzionare non deve dare effetti collaterali gravi altrimenti può portare la non aderenza. Grazie