PreP: ci hanno presi per il culo!

[uffa2]

Questo thread si chiamava "Finalmente: la PreP sarà rimborsata!" ma, dopo la notizia di oggi (https://www.repubblica.it/cronaca/2023/ ... 393359874/), era giusto cambiargli titolo...

un estratto dall'articolo pubblicato da "La Nazione"

Rendere la PrEP gratuita in Italia. Ovvero dare la possibilità di accedere senza costi alla profilassi pre-esposizione per prevenire l’Hiv. È su questo che discute, in questi giorni, il Comitato prezzi e rimborsi dell’Agenzia del farmaco italiana. Dopo la proposta, naufragata, di permettere alla donne under 25 di accedere gratuitamente alla pillola anticoncezionale (sul modello francese), l’Aifa punta ora su un altro farmaco, da assumere quotidianamente o all’occorrenza, che al momento ha un costo che si aggira sui 60/70 euro al mese.
Le associazioni che si occupano di Aids ma anche quelle che si battono per i diritti delle persone Lgbtq+ chiedono che l’accesso alla PrEP sia gratuito nel nostro Paese almeno dal 2016, quando l’agenzia del farmaco europea ha approvato la profilassi anche nel nostro continente. Oggi la profilassi è già rimborsata dal sistema sanitario nazionale in diversi Paesi europei, come Portogallo, Spagna, Francia, Regno Unito, Irlanda, Islanda, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Croazia...
In Italia la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa avrebbe già dato il via libera al rimborso dietro ricetta medica e se anche il Comitato prezzi darà il via libera, bisognerà poi ‘trattare’ con le case produttrici, ma essendo scaduto il brevetto è facile immaginare che non ci saranno problemi, essendoci diverse alternative sul mercato.

[Mandrake]

Quindi molti di noi si sono infettati perché magari non potevano pagare la PREP e adesso la danno gratis a tutti. Bella notizia per il contenimento e, speriamo, azzeramento del virus. Ma vista dalla parte dove mi trovo adesso non la ritengo giusta per me.

Per quanto riguarda le analisi invece, se le pagheranno o free anche quelle?

[uffa2]

immagino che pagheranno il ticket e basta, non sono 020...

[uffa2]

Sono veramente disgustato.
La notizia era stata lasciata circolare per giorni, generando quel moto di soddisfazione nella comunità dell’HIV che mostrava chiaramente quanto fosse attesa.
E poi, e poi hanno deciso di rimandare, di rimandare fino a che l’altro tema (non si sa per quale motivo associato) delle pillole anticoncezionali gratis alle under 25 non troverà definizione.
Certo, possiamo continuare a prendercela con comodo, in tema di profilassi farmacologica del contagio da HIV siamo in ritardo sul mondo giusto di qualche lustro, che vogliamo che sia?

Inqualificabili.

[Mandrake]

Scusa Uffa, ma ricordiamoci che abbiamo un governo che ogni giorno ha un esponente che sparla contro i gay e ci ricorda che la donna è lì solo per sfornare figli. Quindi un provvedimento simile (no prep free perché i gay vanno puniti e no pillola alle U25 perché le donne devono procreare) non deve scandalizzare.

Sul fondo, comunque, nemmeno io avrei dato la prep gratis ma per altre motivazioni.

[_andrea_]

Non capisco, non danno la prep gratis, e poi curano un sieropositivo per tutta la vita, ma non è antieconomico? o hanno soldi da buttare nella sanità?

[Puzzle]

Non capisco, non danno la prep gratis, e poi curano un sieropositivo per tutta la vita, ma non è antieconomico? o hanno soldi da buttare nella sanità?

Già, la logica, questa maledetta logica che non fa parte della cultura politica.

[Dora]

Per chi fosse interessato a firmare, Anlaids, Arcigay, Arcobaleno AIDS, ASA, Bergamo Fast-Track City, CEST, CICA, CNCA, Conigli Bianchi, LILA, Mario Mieli, Milano Checkpoint, Nadir, NPS, NUDI, Plus, Ragazzi della Panchina, T Genus hanno scritto questa petizione:

AIFA, basta rinviare: PrEP gratuita subito e per tuttə

[rita]

Ho riletto su “Quotidiano sanità" il report su questa questione, dibattuta anche in Parlamento dalle associazioni di lotta hiv, ho capito che ci sono trattative in corso tra aifa e case farmaceutiche, più che un "no" definitivo… non si puònegoziare dal ribasso? non si può trattare il prezzo, visto il decadimento del brevetto sul farmaco? 60 euro per trenta pasticche sono troppe. Se non gratis, se il servizio sanitario italiano se non lo può dare gratis, almeno va dimezzato il prezzo.

[uffa2]

Cara @rita,
come giustamente osservi, non è un problema di soldi.
Some servitù si tratta di farmaci oramai fuori brevetto, se il loro costo al pubblico è attualmente di circa 50 o 60 € al mese, il sistema sanitario potrebbe comunque comprarli con uno sconto molto importante, come sempre accade con i farmaci; se a questo si aggiunge il fatto che i generici di solito sono comprati attraverso dei bandi di gara che comprendono una grande quantità di farmaci, ecco che il prezzo per le aziende sanitarie diventerebbe ancora più conveniente.

Il problema è che stiamo parlando di cose perverse: rendere il sesso qualcosa di non pericoloso e quindi togliere l’ultimo baluardo della moralità dopo che il senso del peccato è andato a farsi friggere per la quasi totalità della popolazione.
Si tratta secondo me della stessa motivazione per la quale ancora non si è deciso sulla rimborsabilità della pillola alle donne minori di 25 anni: non sia mai che le giovani donne si sentano sessualmente libere!
Il comitato tecnico scientifico dell’Aifa, volente o nolente, sa perfettamente da che parte tira il vento e avrà deciso di evitare le polemiche che ci sarebbero state approvando la rimborsabilità di un tipo di farmaci (quelli per la PrEP) mentre ancora non c’era l’ok per l’altro tipo (gli anticoncezionali). C'era pure il rischio, temo, che la cagnara che una parte della politica avrebbe potuto sollevare sulla approvazione della rimborsabilità della PrEP potesse chiudere la strada per la rimborsabilità della pillola.

È triste ma due scelte sanitarie che potrebbero migliorare molto la vita di molte persone e in un caso anche ridurre anche in maniera importante un’epidemia sono bloccate essenzialmente per ostacoli ideologici.