
Il 10 marzo ho scoperto di essere sieropositivo, la mia carica di partenza era sulle 67 000 copie. Infezione non troppo datata, massimo 6 mesi (perché il test precedente negativo che avevo era di 6 mesi prima).
La dottoressa decide di iniziare subito Biktarvy e già dopo il primo mese di terapia, la mia carica era sotto le 30 copie.
Così, all'ultimo controllo (due settimane fa), ha deciso di alleggerire la terapia e farmi passare a Dovato, con 2 soli principi attivi anziché 3.
Da più o meno due settimane mi sto conoscendo con un ragazzo (ed è, appunto, la prima volta dopo la diagnosi) e non nego che avere questo "non detto" da gestire ogni tanto mi mette ansia e mi fa preoccupare.
Il mio quesito è questo: so che, per stare tranquilli e per applicare praticamente il principio "U=U" bisogna essere irrilevabile da almeno 6 mesi.
Io lo sono (irrilevabile) da 2 mesi, e anche se la mia carica era ancora sotto le 30 copie da analisi del sangue di 2 settimane fa, non rientro ancora in quei sei mesi canonici per cui si può stare tranquilli in ogni evenienza.
Ieri, con il ragazzo in questione, mi sono trovato in una situazione intima e ho deciso di non negarmela, ma ammetto che ero molto titubante.
Non gli ho comunicato la mia sieropositività, perché ho pensato che avrei voluto un minimo conoscerlo anche sotto quel punto di vista prima di rivelare un dato così personale, però dall'altra parte sentivo che avrei dovuto diglielo, così ho cercato di contemperare queste due esigenze: ci siamo solo masturbati reciprocamente, niente orale, niente penetrazione.
Mi sembrava il modo più sicuro per stare tranquillo io e non mettere in alcun modo e in nessun caso a rischio lui, poiché non sapendolo non volevo valutare io cosa fare al posto sui, così ho cercato di abbattere tutti i possibili rischi (seppur ripeto, sono non rilevabile)
Un unico dubbio mi sorge e mi fa venire ansia: per lubrificare il mio "arnese" hahaha, chiamiamolo così, durante la masturbazione, diciamo che 3-4 volte, metteva un po' di saliva sulle dita e poi la usava, appunto, per lubrificare.
La mia ansia è: se nel farlo la seconda volta, avendo toccato il mio pene, ci fosse stato del liquido pre-spermatico e così facendo fosse venuto a contatto poi con la sua bocca? Potrebbe essere motivo di contagio?
Ripeto che la mia carica dovrebbe essere a posto, anche se l'altra ansia che ho è che magari, passando da Biktarvy a Dovato ci sia potuto essere stato qualche blip.
Cosa ne pensate?
P.S. sicuro per la prossima volta gliene parlerò, ma avrei bisogno di capire se la mia è ansia ingiustificata o se invece ci sia stato un reale pericolo.
Grazie a chi risponderà!