HIVforum.info

Mandrake ha scritto: ↑

martedì 21 aprile 2020, 8:13

Dal report dell’ISS non sembrerebbe esserci un morto covid che aveva l’Hiv.

https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... ssi-italia


Dora e skydrake, voi che siete i massimi esperti, come leggete questi numeri? Eppure di over 60 in cura ormai ne esistono tanti.

La prevalenza di HIV in Italia è bassa ed è ancor più bassa nella fascia d'età più falcidiata da SARS-CoV-2. I numeri dei morti ufficiali di COVID-19, per quanto ci sembrino spaventosi e anche poco affidabili, sono probabilmente ancora troppo bassi per fare stime credibili. Secondo me, i numeri su Epicentro non dicono niente su HIV, se non che per caso non si è trovato nessun morto con co-infezione.

Mandrake ha scritto: ↑

martedì 21 aprile 2020, 8:13

Dal report dell’ISS non sembrerebbe esserci un morto covid che aveva l’Hiv.

https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... ssi-italia


Dora e skydrake, voi che siete i massimi esperti, come leggete questi numeri? Eppure di over 60 in cura ormai ne esistono tanti.

Che ci sono 5 morti sieropositivi.
La prima colonna della tabella n.2 nel PDF riguarda solo le donne, guarda anche la seconda colonna:
https://www.epicentro.iss.it/coronaviru ... aprile.pdf

Grazie Sky mi ero limitato a guardare il grafico a dire il vero. Nemmeno ero andato col mouse sopra per le percentuali

Però sono dati parziali, nel senso che non sappiamo quanti altri sieropositivi sono stati contagiati e sono guariti (e quindi il rapporto tra positivi/guariti e positivi/deceduti), se questi 5 deceduti avevano un sistema immunitario compromesso, se stavano bene, se erano in AIDS, se erano in terapia o no, se sapevano di essere sieropositivi...

Ho letto stamani che alcuni ricercatori hanno messo in luce le diverse mutazioni del virus Covid 19, quella più letale sembrerebbe circolare in Europa:

https://www.agi.it/scienza/news/2020-04 ... a-8402608/

Tra le notizie interessanti negli ultimi due giorni, ci sarebbero queste due:
http://www.aidsmap.com/news/apr-2020/hi ... s-new-york

e
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/ ... 254742593/

Piccola testimonianza di casistica ovviamente senza significativo valore statistico. Oggi ha fatto il prelievo in ambulatorio malattie infettive del Sant'Anna a Como ed ho chiesto alle infermiere se avessero avuto casi di hiv positivi tra i ricoveri per Covid in reparto: mi hanno confermato di sì, parlavano di "alcuni casi" tutti con una soppressione immunitaria già importante. Riferivano anche che stanno ancora trattando i pazienti, tra gli altri farmaci, anche con ritonavir / lopinavir.

...eppure da tutte le parti, a partire dagli interventi di Dora e Uffa qui nel blog leggo che ormai é abbastanza pacifico che non ci siano evidenze di sorta circa l'utilita' della somministrazione degli inibitori della proteasi... non sarà che gli ospedali di provincia restano un po' di retroguardia ?

Edmund ha scritto: ↑

venerdì 24 aprile 2020, 17:55

...eppure da tutte le parti, a partire dagli interventi di Dora e Uffa qui nel blog leggo che ormai é abbastanza pacifico che non ci siano evidenze di sorta circa l'utilita' della somministrazione degli inibitori della proteasi... non sarà che gli ospedali di provincia restano un po' di retroguardia ?

Guarda il primo link al mio ultimo intervento, quello sui pazienti a New York (i sieropositivi hanno 1/3 di probabilità in meno di infettarsi) oppure, oppure quello dei 1187 sieropostitivi a Whuan (6 infetti, 0 tra quelli con inibitori della proteasi), oppure l'intervista di Savarino nel relativo thread di Dora, oppure il dimezzamento dei tempi di ricovero dei pazienti trattati con Lopinavir nello studio del mese scorso su circa 200 pazienti.

Senz altro li leggerò con attenzione