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Se dovessimo essere tutti sinceri credo che la risposta sia abbastanza scontata!
La paura c'è, non è una vergogna avere paura, è un normale istinto umano.. Mentiremmo a noi stessi dicendo che semplicemente frequentando una persona sieropositiva non proveremmo la classica paura immotivata di contagio.
Io personalmente parlando, so bene che potrei beccare l'HIV domani, o tra 20 anni, e che probabilmente entrerò in contatto con gente sieropositiva nella mia vita, però sapendo che una persona è sieropositiva e se per me non conta così tanto da valere il rischio, io mi ci allontanerei proprio.
Si tratta di essere onesti, tutto quà.
Stavo cercando un thread dove si fosse discusso del momento di scoperta di sieropositività, cosa si prova, ecc..
Io non riesco nemmeno ad immaginare la psiche umana come reagisca ad una cosa del genere, e vedere tutte queste persone in questo forum che ne parlano così apertamente mi stupisce.
Ricordo ancora quando 2 mesi fa tutti i dottori mi dicevano: probabilmente hai una malattia a trasmissione sessuale, per il fatto che io avessi una candidosi orale, ricordo che tornai a casa e spaccai tutte le sedie, urlai come se stessi per morire e me la presi con chiunque accusandolo di avermelo trasmesso, minacciando ex a caso.. andando a ritirare i referti ero una maschera di tristezza, depressione totale, appena mi consegnarono quel referto, vedendo che ero per fortuna negativo, uscii da li e mi mangiai 3 cornetti al cioccolato con soddisfazione, e dopo scoprii che non avevo nemmeno la candidosi orale :\
Ma la cosa che più ricordo nitida è il fatto di essere convinto al 100% di volermi suicidare nel caso di sieropositività, di non voler convivere con questa cosa tutta la vita.. E sono sicuro che chiunque si sia trovato in situazioni simili l'abbia pensato.. come l'avete superato? chi vi ha aiutato?

Invece è proprio il NON SAPERE che diffonde l'infezione!
La quasi totalità dei contagi per via sessuale non avviene tra persone siero discordanti che "non prestano attenzione" ma proprio tra persone siero discordanti che NON CONOSCONO il proprio stato sierologico o quello del partner.
Il sieropositivo che sa di esserlo, difficilmente mette a rischio il partner.
Mentre il partner ignaro, difficilmente STA ATTENTO SE PREFERISCE non sapere o non voler sapere.
Riflettiamoci un pò prima di sparare assurdità che intanto non è coi terrori e le scene isteriche che si ferma il virus ma con razionalità e intelligenza... o meglio. CONOSCENZA

A noi che tu non faresti mai sesso con un sieropositivo non ce ne frega una mazza, e la tua sincerità te la puoi tenere per le persone che conosci.
Ci vuole il minimo sindacale di senso della decenza per non irrompere in una sezione dedicata ai sieropositivi ed esprimere un'opinione denigrante senza che sia per altro stata fatta alcuna domanda a riguardo.
Fatti un esame di coscienza, e lasciaci preoccuparci della nostra condizione da soli, mentre te preoccupati della povertà dei pensieri che esprimi.
Facci un favore se riesci: non esprimere più opinioni su questo forum

PeppeLocusta ha scritto:Se dovessimo essere tutti sinceri credo che la risposta sia abbastanza scontata!
[...] sapendo che una persona è sieropositiva e se per me non conta così tanto da valere il rischio, io mi ci allontanerei proprio.
Si tratta di essere onesti, tutto quà.

[...] vedere tutte queste persone in questo forum che ne parlano così apertamente mi stupisce.

Ricordo [...] il fatto di essere convinto al 100% di volermi suicidare nel caso di sieropositività, di non voler convivere con questa cosa tutta la vita..

Sono assolutamente d'accordo con Blast.

Che senso ha entrare in un forum di sieropositivi solo per dire che non faresti mai sesso con un positivo e che se tu avessi l'HIV ti ammazzeresti?

Cioè è come se io ora entrassi in un forum di malati di cancro che fanno la chemioterapia solo per dire loro: state lontano da me, perché se io avessi il cancro mi ammarezzerei.

Solo che io non lo farei mai. Perché ho un cervello e una sensibilità tale che mi preclude certe figure di mer.da.

Caro PeppeLocusta, ritorna nella sezione dei pazzi ipocondriaci di "Ho contratto l'HIV?" e dí le tue caz.zate là.

ma sarà un ipocondriaco che pensa ancora che siamo negli anni 80, non ha capito che oggi fai la stessa vita di prima...

Comunque ci si può suicidare anche prescindendo dal fatto di avere l'HIV o meno. Invito PeppeLocusta a valutare questa possibilità.

ragazzi non istighiamo al suicidio è una cosa seria x favore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
su peppe no comment non mi ribabbasso a farlo

pipotto ha scritto:ragazzi non istighiamo al suicidio è una cosa seria x favore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
su peppe no comment non mi ribabbasso a farlo

A leggere il suo ultimo post, è la locusta che ci sta inviando a sucidarci

PeppeLocusta ha scritto:Se dovessimo essere tutti sinceri credo che la risposta sia abbastanza scontata!
La paura c'è, non è una vergogna avere paura, è un normale istinto umano.. Mentiremmo a noi stessi dicendo che semplicemente frequentando una persona sieropositiva non proveremmo la classica paura immotivata di contagio.
Io personalmente parlando, so bene che potrei beccare l'HIV domani, o tra 20 anni, e che probabilmente entrerò in contatto con gente sieropositiva nella mia vita, però sapendo che una persona è sieropositiva e se per me non conta così tanto da valere il rischio, io mi ci allontanerei proprio.
Si tratta di essere onesti, tutto quà.
Stavo cercando un thread dove si fosse discusso del momento di scoperta di sieropositività, cosa si prova, ecc..
Io non riesco nemmeno ad immaginare la psiche umana come reagisca ad una cosa del genere, e vedere tutte queste persone in questo forum che ne parlano così apertamente mi stupisce.
Ricordo ancora quando 2 mesi fa tutti i dottori mi dicevano: probabilmente hai una malattia a trasmissione sessuale, per il fatto che io avessi una candidosi orale, ricordo che tornai a casa e spaccai tutte le sedie, urlai come se stessi per morire e me la presi con chiunque accusandolo di avermelo trasmesso, minacciando ex a caso.. andando a ritirare i referti ero una maschera di tristezza, depressione totale, appena mi consegnarono quel referto, vedendo che ero per fortuna negativo, uscii da li e mi mangiai 3 cornetti al cioccolato con soddisfazione, e dopo scoprii che non avevo nemmeno la candidosi orale :\
Ma la cosa che più ricordo nitida è il fatto di essere convinto al 100% di volermi suicidare nel caso di sieropositività, di non voler convivere con questa cosa tutta la vita.. E sono sicuro che chiunque si sia trovato in situazioni simili l'abbia pensato.. come l'avete superato? chi vi ha aiutato?

sig. locusta la sincerità di avere paura ok ci sta tutta ma da li a dire che scapperesti(cosa che non hai fatto ancora visto che qui lo siamo tutti positivi) non va, credi che dialogando con un sieropositivo ti prendi l'aids????? se li stringi la mano???? se lo baci?????? allora se pensi di si dovresti andare da uno psicologo è un infettivologo e chiedere lumi cosi immagazini qualcosa nella grande materia grigia che ti e stata donata, xche non è cosi, se poi pensi che questo non avvenga allora sei un falso tu a dire minkiate, non credi??? fai un esame dell'intelletto e risponditi da solo.
grazie

Accidenti Pipotto... e io che pensavo di prendere qualche virione scrivendo su un forum accidenti che disdetta. Dici che non rischio nulla col contatto via pc?
Hihihi