Coppia gay sierodiscordante
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Essere accusato di "ignoranza" da chi ritiene di dover di sostenere la "sicurezza" del sesso non protetto tra partner sierodiscordanti con partner sieropositivo con viremia irrelavibile affermando che è addirittura "più sicuro" del sesso protetto... No problem with that.
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Re: Coppia gay sierodiscordante
1) l'accusa di ignoranza riguardava i sieronegativi che, comprensibilmente, ignorano le varie dinamiche che ecc ecc 2) il sesso non protetto tra sierodiscordanti con partner S+ ma con viremia irrilevabile è PIÙ SICURO DI SESSO "PROTETTO" CON PARTNER DI CUI SI IGNORA LO STATO SIEROLOGICO. Non è un'opinione, semmai un dato di fatto.georg.frideric ha scritto:Essere accusato di "ignoranza" da chi ritiene di dover di sostenere la "sicurezza" del sesso non protetto tra partner sierodiscordanti con partner sieropositivo con viremia irrelavibile affermando che è addirittura "più sicuro" del sesso protetto... No problem with that.
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Sesso protetto tra virgolette: immagino quindi voglia dire non veramente protetto. E sì che per trent'anni abbiamo sostenuto che il preservativo fosse un mezzo efficace e sicuro per prevenire la trasmissione dell'HIV, mentre a sostenere che sicuro davvero non lo era erano i sessuofobi che ritenevano che l'unico sesso sicuro fosse il sesso monogamo con partner sieronegativo. Si ritorna lì dunque ora, a dubitare del preservativo e a sostenere che l'unico sesso sicuro è il sesso monogamo con... partner sieropositivo con viremia irrelavibile. Che dire? Fortunatamente c'è chi ritiene di poter argomentare la possibile, discutibile, sicurezza del sesso tra partner sierodiscordanti con partner sieropositivo con viremia irrelavibile (richiamandosi magari allo studio hptn 052) senza sentirsi in obbligo di far scendere il buon vecchio preservativo dal suo meritatissimo podio di mezzo efficace e sicuro di prevenzione della trasmissione dell'HIV.
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Georg e Life, non è bello bisticciare nei post altrui. Il ragazzo in questione cerca solo un modo di superare un difficile problema col partner sieronegativo e, per quanto certi temi meritino sicuramente approfondimento da parte sua, non è adesso il momento di tirare fuori toni e questioni che esulano dallo scopo che dovremmo prefiggerti tutti in certi casi, ovvero solo dare qualche buon consiglio.
Premesso tutto ciò, sperando di trovare una sintesi rispetto a quel che è stato detto, vorrei richiamare le linee guida italiane, che affrontano l'argomento con queste parole.
"In caso di paziente-fonte in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma da almeno 6 mesi e non affetto da IST, la trasmissione di HIV per via sessuale al partner non infetto e a sua volta non affetto da IST è ritenuta altamente improbabile come recentemente confermato da meta-analisi [2, 3] e dall’analisi ad interim dei risultati dello studio osservazionale PARTNER, che si concluderà nel 2017: su 767 coppie (485 eterosessuali, 50% delle quali con partner maschile infetto, e 282 coppie omosessuali maschili) con un partner in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma, non è stato osservato alcun caso di trasmissione di HIV su 894 anni-coppia di follow-up (CYFU) e circa 44.500 atti sessuali non protetti.
L’analisi statistica ha evidenziato che, se la carica virale non è rilevabile, il rischio di trasmissione diminuisce del 99,5% in caso di sesso vaginale e del 99% in caso di sesso anale (del 96% quando c’è eiaculazione); il limite superiore di confidenza al 95% del rischio di trasmissione all’interno della coppia per 100 CYFU è di 0.4 in totale, 0.96 per i rapporti anali (combinando coppie eterosessuali e omosessuali maschili) e 4 per rapporti anali recettivi con eiaculazione [4]."
I numeri tra parentesi graffe sono i riferimenti in bibliografia, ovvero:
2. Patel P, Borkowf CB, Brooks JT, Lasry A, Lansky A, Mermin J.. Estimating per-act HIV transmission risk: a systematic review. AIDS 2014;28:1509-19.
3. Supervie V, Viard JP, Costagliola D, Breban R. Heterosexual Risk of HIV Transmission per Sexual Act Under Combined Antiretroviral Therapy: Systematic Review and Bayesian Modeling. Clin Infect Dis. 2014 Apr 9. pii: ciu223.
4. Rodger A et al. HIV transmission risk through condomless sex if HIV+ partner on suppressive ART: PARTNER study. 21st Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, Boston, abstract 153LB, 2014
Premesso tutto ciò, sperando di trovare una sintesi rispetto a quel che è stato detto, vorrei richiamare le linee guida italiane, che affrontano l'argomento con queste parole.
"In caso di paziente-fonte in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma da almeno 6 mesi e non affetto da IST, la trasmissione di HIV per via sessuale al partner non infetto e a sua volta non affetto da IST è ritenuta altamente improbabile come recentemente confermato da meta-analisi [2, 3] e dall’analisi ad interim dei risultati dello studio osservazionale PARTNER, che si concluderà nel 2017: su 767 coppie (485 eterosessuali, 50% delle quali con partner maschile infetto, e 282 coppie omosessuali maschili) con un partner in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma, non è stato osservato alcun caso di trasmissione di HIV su 894 anni-coppia di follow-up (CYFU) e circa 44.500 atti sessuali non protetti.
L’analisi statistica ha evidenziato che, se la carica virale non è rilevabile, il rischio di trasmissione diminuisce del 99,5% in caso di sesso vaginale e del 99% in caso di sesso anale (del 96% quando c’è eiaculazione); il limite superiore di confidenza al 95% del rischio di trasmissione all’interno della coppia per 100 CYFU è di 0.4 in totale, 0.96 per i rapporti anali (combinando coppie eterosessuali e omosessuali maschili) e 4 per rapporti anali recettivi con eiaculazione [4]."
I numeri tra parentesi graffe sono i riferimenti in bibliografia, ovvero:
2. Patel P, Borkowf CB, Brooks JT, Lasry A, Lansky A, Mermin J.. Estimating per-act HIV transmission risk: a systematic review. AIDS 2014;28:1509-19.
3. Supervie V, Viard JP, Costagliola D, Breban R. Heterosexual Risk of HIV Transmission per Sexual Act Under Combined Antiretroviral Therapy: Systematic Review and Bayesian Modeling. Clin Infect Dis. 2014 Apr 9. pii: ciu223.
4. Rodger A et al. HIV transmission risk through condomless sex if HIV+ partner on suppressive ART: PARTNER study. 21st Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, Boston, abstract 153LB, 2014
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Chiedo scusa di aver perso di vista il contesto e aver proseguito una discussione-polemica inopportunamente, dato appunto il contesto di un post altrui. Ringrazio poi Rospino per le informazioni riportate.rospino ha scritto:Georg e Life, non è bello bisticciare nei post altrui. Il ragazzo in questione cerca solo un modo di superare un difficile problema col partner sieronegativo e, per quanto certi temi meritino sicuramente approfondimento da parte sua, non è adesso il momento di tirare fuori toni e questioni che esulano dallo scopo che dovremmo prefiggerti tutti in certi casi, ovvero solo dare qualche buon consiglio.
Premesso tutto ciò, sperando di trovare una sintesi rispetto a quel che è stato detto, vorrei richiamare le linee guida italiane, che affrontano l'argomento con queste parole.
"In caso di paziente-fonte in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma da almeno 6 mesi e non affetto da IST, la trasmissione di HIV per via sessuale al partner non infetto e a sua volta non affetto da IST è ritenuta altamente improbabile come recentemente confermato da meta-analisi [2, 3] e dall’analisi ad interim dei risultati dello studio osservazionale PARTNER, che si concluderà nel 2017: su 767 coppie (485 eterosessuali, 50% delle quali con partner maschile infetto, e 282 coppie omosessuali maschili) con un partner in ART con HIV-RNA non rilevabile nel plasma, non è stato osservato alcun caso di trasmissione di HIV su 894 anni-coppia di follow-up (CYFU) e circa 44.500 atti sessuali non protetti.
L’analisi statistica ha evidenziato che, se la carica virale non è rilevabile, il rischio di trasmissione diminuisce del 99,5% in caso di sesso vaginale e del 99% in caso di sesso anale (del 96% quando c’è eiaculazione); il limite superiore di confidenza al 95% del rischio di trasmissione all’interno della coppia per 100 CYFU è di 0.4 in totale, 0.96 per i rapporti anali (combinando coppie eterosessuali e omosessuali maschili) e 4 per rapporti anali recettivi con eiaculazione [4]."
I numeri tra parentesi graffe sono i riferimenti in bibliografia, ovvero:
2. Patel P, Borkowf CB, Brooks JT, Lasry A, Lansky A, Mermin J.. Estimating per-act HIV transmission risk: a systematic review. AIDS 2014;28:1509-19.
3. Supervie V, Viard JP, Costagliola D, Breban R. Heterosexual Risk of HIV Transmission per Sexual Act Under Combined Antiretroviral Therapy: Systematic Review and Bayesian Modeling. Clin Infect Dis. 2014 Apr 9. pii: ciu223.
4. Rodger A et al. HIV transmission risk through condomless sex if HIV+ partner on suppressive ART: PARTNER study. 21st Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections, Boston, abstract 153LB, 2014
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Re: Coppia gay sierodiscordante
Un utente ti ha "confuso" assecondando le tue insicurezze. A parte la mia posizione estrema sulla faccenda, il concetto, il succo della questione è: rilassati, sei più al sicuro dall'Hiv stando col tuo boy in terapia piuttosto che scopacchiando in giro con grindr!!coppia discordante ha scritto:Ragazzi, mi state confondendo

Re: Coppia gay sierodiscordante
coppia discordante ha scritto:Ragazzi, mi state confondendo
Dai ma se ha viremia irrilevabile non si puo sentire che usi il condom x il sesso orale... Non voglio promuovere il sesso non protetto pero diamine...
Non limitatevi cosi... Non ti infetterai certamente in qsto modo...
Re: Coppia gay sierodiscordante
Io e la mia compagna abbiamo preso la decisione di trombare senza preservativo io sono positivo da un anno e mezzo con viremia irrilevabile.... diamo credito a quello che dicono i medici, interpretando a nostro rischio la statistica altamente improbabile come impossibile. Dalla stessa posizione in cui si trova il tuo ragazzo , che capisco, penso che tu debba fare per primo dei passi avanti, sei tu che ti devi rendere disponibile al rischio 'bassissimo' .... il tuo boy chiaramente si trova in una posizione di debolezza. Sono consigli che comunque vanno presi con le pinze e contestualizzati alla vostra relazione alla vostra vita ..alle persone che siete.