Scusa se posso chiedere.. al Sacco hanno iniziato anche >200 senza mai essere stati in aids?caldocaldo ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 17:22Ciao Mandrake in Lombardia dove sei seguito? Perché al sacco hanno già cominciato con i vaccini Pfizer ed ho trovato un’ottima organizzazione
È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
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Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Ciao Chico personalmente non sono mai stato in AIDS ed ho più di 900 cd4 da quello che ho capito stanno vaccinando più persone possibili a prescindere dal quadro clinico con il Pfizer
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Io sono seguito a Como e non ho notizie di sorta dal reparto. A quanto pare gli ospedali lombardi procedono in ordine sparso. Alcuni, come il Sacco e il Policlinico a quanto leggo, stanno già vaccinando anche i pazienti con normali valori di Cd4 altri invece sono lungi dal farlo... il che non è molto coerente con i criteri previsti dalla regione che dovrebbero essere uniformi. Tanto per capire: ci sono altri qui, seguiti in ospedali lombardi diversi da Sacco e Policlinico, che pur avendo cd4 oltre 200 e non essendo in aids (o ex aids) e non rientrando negli over 65 sono stati giá vaccinati o quantomeno chiamati dai reparti per l'appuntamento ?
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Al San Paolo su mia richiesta mi era stato trovato un posto disponibile per il vaccino, per il giorno seguente pur non essendo fragile.. però non credo chiamino di loro iniziativaEdmund ha scritto: ↑domenica 25 aprile 2021, 18:03Io sono seguito a Como e non ho notizie di sorta dal reparto. A quanto pare gli ospedali lombardi procedono in ordine sparso. Alcuni, come il Sacco e il Policlinico a quanto leggo, stanno già vaccinando anche i pazienti con normali valori di Cd4 altri invece sono lungi dal farlo... il che non è molto coerente con i criteri previsti dalla regione che dovrebbero essere uniformi. Tanto per capire: ci sono altri qui, seguiti in ospedali lombardi diversi da Sacco e Policlinico, che pur avendo cd4 oltre 200 e non essendo in aids (o ex aids) e non rientrando negli over 65 sono stati giá vaccinati o quantomeno chiamati dai reparti per l'appuntamento ?
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Testimonianze da altri ospedali lombardi diversi dai grandi nosocomi metropolitani? L'hiv in provincia non esiste ?
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
ragazzi da oggi in Lombardia si possono prenotare soggetti con patologie (con esenzione) dai 55 ai 59 anni
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Ho letto anche io e proseguiranno con i cronici per fasce di età a scendere prima di passare alla fascia 50 - 60 senza patologie come peraltro prevedevano le raccomandazioni. Se ne dovrebbe dedurre che i vaccini non saranno a chiamata dei reparti ma con appuntamento da fissare per iniziativa degli interessati registrandosi sui portali e quindi passando dai centri vaccinali "collettivi" (con qualche evidente disagio in più in termini di privacy). A questo punto la domanda che resta sospesa é come mai alcuni ospedali a(Sacco Policlinico San Paolo a quanto si legge anche in altri thread) abbiano potuto iniziare prima di loro iniziativa a vaccinare nei reparti e assumendo loro l'iniziativa di contattare i pazienti convocandoli in struttura, anziché attendere che si aprissero le piattaforme di iscrizione tramite la regione. Qualcuno fra i moderatori o tra i saggi del forum sa rispondere in proposito ?
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Al San Paolo mi hanno detto che spesso hanno delle dosi avanzate e contattano alcuni pazienti con i cd4 alti.Edmund ha scritto: ↑mercoledì 28 aprile 2021, 16:06Ho letto anche io e proseguiranno con i cronici per fasce di età a scendere prima di passare alla fascia 50 - 60 senza patologie come peraltro prevedevano le raccomandazioni. Se ne dovrebbe dedurre che i vaccini non saranno a chiamata dei reparti ma con appuntamento da fissare per iniziativa degli interessati registrandosi sui portali e quindi passando dai centri vaccinali "collettivi" (con qualche evidente disagio in più in termini di privacy). A questo punto la domanda che resta sospesa é come mai alcuni ospedali a(Sacco Policlinico San Paolo a quanto si legge anche in altri thread) abbiano potuto iniziare prima di loro iniziativa a vaccinare nei reparti e assumendo loro l'iniziativa di contattare i pazienti convocandoli in struttura, anziché attendere che si aprissero le piattaforme di iscrizione tramite la regione. Qualcuno fra i moderatori o tra i saggi del forum sa rispondere in proposito ?
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Credo che sia una questione di disponibilità di dosi e rapporto percentuale tra persone estremamente fragili e persone fragili. Probabilmente dopo aver vaccinato gli estremamente fragili, che penso siano di meno rispetto agli altri, avranno fatto due conti e deciso di procedere con chi è fragile ma non grave. Alla fine si tratta comunque di pazienti in cura in quegli ospedali e avranno voluto completare la vaccinazione delle persone che non sono "esterne", bensì a tutti gli effetti in carico ai loro ambulatori.
Re: È arrivato il vaccino contro COVID-19: domande e risposte per le persone con HIV
Quello che mi sfugge è come mai in alcuni ospedali si siano attivati per vaccinare in reparto convocando i pazienti da loro seguiti ( siano essi più o meno fragili) ed invece in altri ciò non sia avvenuto, dovendo quindi passare per la prenotazione da piattaforma e poi dai centri vaccinali collettivi. Il che può comportare un disagio sotto il profilo della riservatezza oltre al dover interagire con medici meno avvezzi (per non dire del tutto impreparati e con approcci paleolitici) ad avere a che fare con l'HIV.