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HLAB5701 ha scritto:
scusa Meli, non volevo urtarti... figuriamoci se non ti sai muovere tu...
voleva essere solo un' 'esortazione', a volte una parola di un amico ti smuove, l'hai fatto tante volte tu con me!

No scusa tu, non volevo essere ostica, ma per motivi che non c'entrano nulla con la discussione, è uscita la tensione.

HLAB5701 ha scritto:

bluevelvet ha scritto:Meli, non ho mai fatto un ISEE quindi non so se tiene conto del lordo o del netto, per logica mi verrebbe da dire il netto, ma in queste cose la logica spesso non ha valore.
Credo che la Regione Toscana si stia comportando esattamente come l'Emilia Romagna, perché ha stabilito anch'essa dei tetti di reddito e vedo che sono identici. A quanto pare la direttiva nazionale erano invece tagli lineari, indipendentemente dal reddito.

blue, tieni conto che normalmente ai burocrati non frega un cazzo del tuo netto... per loro vale il LORDO... ad esempio io sono un uomo da 22005 euro annui (quasi da sposare), mentre in realtà ne vedo meno di 15000!

il mio consiglio di contattare il CAAF era legato soprattutto agli aumenti tabellari del tetto ISEE (a proposito, un ISEE costa veramente poco, se non nulla, e si ottiene praticamente sui due piedi), perchè io faccio presto a dire quanto guadagno (sono famiglia composta da solo me stesso), ma non è così lineare calcolare gli incrementi per gli altri componenti, in quanto incidono l'età, il fatto che studino e tante altre pippozze...

A seconda dei casi, basta leggere il CUD, l'UNICO o il 730
http://www.altroconsumo.it/imposte-e-ta ... s99521.htm
Ricordandosi che il reddito imponibile è il reddito lordo al netto delle ritenute previdenziali e dalle deduzioni di legge, come i carichi di famiglia o gli assegni percepiti dal coniuge in seguito a divorzio.
Per chi è lavoratore dipendente e non percepisce affitti, rendite ecc., il reddito lordo individuale nel CUD coincide con la somma di quanto riportato nella casella 1 più la casella 2 del lato B (la casella 2 è quella dei redditi extra come gli assegni di mantenimento, ma di solito è a zero).


Per una guida completa, si rimanda a:
http://www.altroconsumo.it/imposte-e-ta ... 304703.htm
http://www.altroconsumo.it/imposte-e-ta ... 302943.htm
http://www.calcolostipendio.it/esempi_c ... _paga.html

Scusate...sono un po' duro a capire certe cose,da quel che ho capito, l'autocertificazione e' un obbligo per ogni cittadino, noi che abbiano un esenzione gia attiva,dobbiamo per forza dichiararlo o visto che la ns esenzione rimane in essere basta dichiarare il reddito attuale, riguardo l' autocertificazione di mio figlio che e' minorenne fa fede la somma del mio reddito più quello di mia moglie, in quel caso non credo proprio di dover dichiarare le mie patologie.... inoltre, secondo voi, presso il reparto infettivi dovremo produrre qualche tipo di documentazione o rimane tutto invariato, poi ho un dubbio che mi assilla da tempo, potrebbero mai vincolarci all ospedale della ns provincia con le leggi di oggi? Scusate per il numero di domande......ma sono fortemente convinto che ogni movimento, ogni decisione presa da chi dovrebbe prodigarsi per fare andare meglio le cose, alla fine si ripercuota in modo negativo nei confronti di chi come noi ha bisogno di essere seguito costantemente, privacy, libertà di movimento....

melisanda ha scritto:

norton ha scritto:Ho trovato l' articolo, dice che l 'autocertificazione va prodotta e presentata solo in caso si abbiano i requisiti per poter accedere alle agevolazioni previste, possono accedere a queste, i nuclei famigliari che hanno un reddito inferiore ai 36000 euro annui.

Ecco chiaritemi 'sta cosa, io pur avendo l'esenzione, per motivi miei, molte volte non la uso, cioè per visite extra dal reparto, quindi quando si intende reddito familiare si intende il comulativo? Cioè il mio + chi convive con me?

Hanno risposto già gli altri, cmq , si e' il reddito cumulativo famigliare che conta...

Allora, Norton, noi siamo esenti per patologia, quindi per tutto quello che riguarda l'hiv le cose non cambiano (eventualmente anche hcv).
L'autocertificazione del reddito o il modello ISEE ti servirà per esami diagnostici che non riguardano la nostra patologia e per il ticket su altri farmaci, eventualmente potrai essere esentato dall'aumento del ticket per reddito, questo però se abiti in Emilia Romagna o Toscana, non so come stia funzionando nelle altre regioni. Comunque, per quanto riguarda hiv non cambia niente in qualunque regione.

Di come funziona qui in Lombardia non lo so ancora, non mi sono informato.
Io oltre al hiv faccio anche controlli endocrinologici e di solito il medico di base mi mette l'esenzione hiv. La mia endocrinologa lo sa che sono hiv+ e quindi per il momento credo di non aver problemi.
Però ricordo di aver letto alla reception degli infettivi qualche cosa in merito...non vorrei sbagliarmi, ma dovrebbe funzionare com in ER e Toscana

se ci capite qualkosa
http://www.paginesanitarie.com/lombardia.htm

bluevelvet ha scritto:Allora, Norton, noi siamo esenti per patologia, quindi per tutto quello che riguarda l'hiv le cose non cambiano (eventualmente anche hcv).
L'autocertificazione del reddito o il modello ISEE ti servirà per esami diagnostici che non riguardano la nostra patologia e per il ticket su altri farmaci, eventualmente potrai essere esentato dall'aumento del ticket per reddito, questo però se abiti in Emilia Romagna o Toscana, non so come stia funzionando nelle altre regioni. Comunque, per quanto riguarda hiv non cambia niente in qualunque regione.

Grazie Blue, sono emiliano di Parma in cura a Modena, quindi nella certificazione non faro' figurare il fatto che ho un esenzione per patologia HIV e hbv.

Ma se per certificazione intendi l'autocertificazione del reddito, certo che no, riguarda solo il reddito, mica si mettono le patologie, in nessuna regione