mathias ha scritto:Dora, ti ho parlato della mia personalissima esperienza con questo virus, non capisco perchè metti in dubbio quello che dico in fatto di esperienze personali.
Io non metto in dubbio che per te questo forum sia quello che dici -
"semplicemente un luogo di scambio e di condivisione [...] tutto qui!". È legittimo pensarlo e ciascun utente ne fa l'uso che ritiene migliore.
Ritengo però che tu mostri di averne una visione molto ristretta e superficiale e che forse sia proprio per questo che ti sfugge
"il perchè tali negazionisti debbano parlare male di questo forum", oltre al fatto che sei appena arrivato qui e non conosci la lunga storia che abbiamo alle spalle, né le dinamiche non proprio semplici che regolano i rapporti fra gli utenti e le discussioni.
Ci sono qui dentro molti anni di impegno da parte di pochi, tanto lavoro e tanto, tanto di più rispetto a quello che tu hai trovato funzionale ai tuoi scopi.
Se non capisci, puoi fare come ha fatto Segugio e chiedere spiegazioni - qualcuno che ti dedicherà tempo e attenzioni senz'altro ci sarà. Ma se trinci giudizi e sputi sentenze, credo di avere il diritto di esprimere educatamente il mio dissenso.
Del fatto che i medici brancolano nel buio con questo virus anche questo rientra nella mia esperienza personale, sono accaduti fatti che la medicina non è riuscita a spiegare e ancora oggi non riesce ed è un dato di fatto.
C'è una differenza abissale fra il non essere riusciti ancora a spiegare tutto e il brancolare nel buio. Ne convieni?
E infatti la tua frase seguente è questa:
"Poi se vogliamo dire che negli anni, anche se non è stata trovata una cura, sono stati fatti passi da gigante non posso che approvare!" - Appunto. Non ci sarebbero a disposizione una trentina di farmaci e non si sarebbe abbattuta la mortalità, consentendo a chi si infetta adesso una aspettativa di vita molto simile a quella dei sieronegativi, se la ricerca "brancolasse nel buio".
Forse non si è capito che non sono contrario alle teorie mediche ma semplicemente prendo tutto molto con le pinze e sono a favore della libertà di scelta che ognuno di noi ha o almeno dovrebbe avere. Concordo sul fatto che la HAART ha salvato e sta salvando molte vite ma bisogna ammettere anche che prima del 1996 l'AZT ne ha fatte fuori parecchie o sbaglio?
Mi spiace dirtelo così brutalmente ma, sì, sbagli.
Sbagli a pensare che la teoria scientifica dell'infezione da HIV e le teorie negazioniste possano essere messe sullo stesso piano: la prima ha dalla sua parte trent'anni di ricerche e di conferme sperimentali da parte di innumerevoli gruppi di ricerca indipendenti; la seconda è un'accozzaglia incoerente di propaganda pseudoscientifica, smentita e confutata centinaia di volte, che ha la stessa dignità intellettuale del negazionismo dell'olocausto.
Se poi uno vuole credere che l'HIV non esiste o non è la causa dell'AIDS, lo creda pure. Se ha una diagnosi di sieropositività e non vuole crederci, se decide di non prendere antiretrovirali e di "rafforzare il suo sistema immunitario" con le vitamine o con lo yoghurt magico, è una scelta personale in cui mi guarderei bene dall'entrare, anche se la riterrei suicida.
Ma non venga qui a raccontare che le sue fantasie hanno lo stesso valore di decenni di ricerca scientifica.
E sbagli anche a sostenere che
"la HAART ha salvato e sta salvando molte vite ma bisogna ammettere anche che prima del 1996 l'AZT ne ha fatte fuori parecchie".
Forse di propaganda negazionista ne hai letta troppa, in modo acritico, e ti sei formato una convinzione sbagliata.
Sono molti e diversi gli studi che hanno fornito prove del fatto che l'AZT usato in monoterapia fra la fine degli anni '80 e la prima metà dei '90 ha prolungato tante vite riducendo in modo significativo la mortalità e diminuendo l'incidenza delle infezioni opportunistiche. È vero che l'AZT in monoterapia talvolta è stato dato troppo presto e si sono sviluppate resistenze. Se chi è stato trattato così avesse potuto aspettare il 1996-97 e l'arrivo delle terapie combinate, questo non sarebbe successo. Ma per molti non era possibile: stavano morendo e non c'era nient'altro con cui provare a fermare il virus.
Ed è anche una menzogna raccontata dai negazionisti che sia l'AZT a causare l'AIDS o che i rischi dell'AZT siano maggiori dei benefici.
Libero di credere alla loro propaganda, oppure di cercare fonti più affidabili su cui formare le tue opinioni.