Iniziativa plus onlus
Re: Iniziativa plus onlus
Georg Frederic, qui siamo tutti uomini di mondo, grandi e vaccinati! La ragione per cui il sig Mattioli organizza solo per i gay risponde al fatto che gli omosessuali, perlopiù, con le dovute eccezioni, non hanno piacere a frequentare gli etero! Non prendiamoci in giro, Frederic ...
Re: Iniziativa plus onlus
Nell'articolo è spiegato. Punto. Se non si vuole capire è un altro conto. Pensavo inoltre che chiunque leggesse un articolo tratto dal web si informasse preventivamente sulla sua "fonte". "Plus Onlus" sta per "Persone LGBT Sieropositive Onlus": certo è abbastanza strano immaginare che un'associazione del genere (che dichiara correttamente i suoi scopi fin dal nome) organizzi un ritrovo per persone eterosessuali. Criticare va bene, ma criticare per il gusto di farlo, solo perché un'associazione di persone LGBT sieropositive organizza un incontro per persone LGBT sieropositive, mi lascia esterrefatto. Ben venga che si voglia poi capire meglio altri aspetti dell'iniziativa, come correttamente emerso in questo thread, per esempio la questione relativa alla privacy. Ma - non so perché - non mi sorprende che una critica del genere provenga da una persona che sceglie il termine "f-r-o-c-i-o" (in rumeno, sia chiaro) come proprio nickname.poponar ha scritto:In quale punto dell'articolo, di grazia, si dovrebbe capire? Ho letto attentamente, ma mi sfugge ... nel punto in cui scrive che se lo si dice poi non si scopa più? E lei pensa che nel mondo eterosessuale la solfa cambi? Se possibile, è anche peggio! i gay hanno addirittura più familiarità con la sieropositività. Mi spieghi, rospino, la disturbo perché sono sinceramente interessato a capire.
Re: Iniziativa plus onlus
Guardi, rospino, se intende considerarmi omofobo faccia pure, è l'ultimo dei miei pensieri. La scelta del nick risponde all'esigenza di essere identificato come omosessuale in un sito di omosessuali, né più né meno. Riguardo alle mie preferenze sessuali, è solo affar mio. Se il signor Mattioli ha il diritto di creare il sito che vuole, io ho tutto il diritto di criticarlo. Aggiungere barriere e discriminazioni in un contesto già pieno di queste problematiche è l'ultima cosa di cui si sentiva la necessità, questa è la mia personalissima opinione. Le ripeto, sono uomo di mondo ed ho frequentato tutte le categorie di persone, dai gay alle trans ... non c'è categoria più snob degli omosessuali, loro (o noi, poca importa) si considerano più belli, più eleganti, più fighi, più istruiti. In un'occasione ho partecipato ad un incontro tra sieropositivi: ci crede se le dico che si sono rintanati in un angolo, assieme ad una ragazza giovane e carina che gli faceva compagnia, e non hanno cagato nessuno? Mi spieghi lei: erano timidi ed a disagio o non volevano avere niente a che fare con gli etero che, detto francamente, non erano tanto belle persone ... ma in un contesto come quello, non apparire snob era il minimo.
Re: Iniziativa plus onlus
Vorrei dirle una cosa - e gliela dico da persona che ha litigato con Mattioli ogni volta che ha avuto a che fare con lui e che prova scarsissima simpatia umana nei suoi confronti.poponar ha scritto:Se il signor Mattioli ha il diritto di creare il sito che vuole, io ho tutto il diritto di criticarlo. Aggiungere barriere e discriminazioni in un contesto già pieno di queste problematiche è l'ultima cosa di cui si sentiva la necessità, questa è la mia personalissima opinione.
Da quello che so perché ce l'ha raccontato Mattioli stesso, PLUS è nata in polemica con Arcigay, ritenendo che le tematiche delle persone omosessuali con HIV dovessero essere trattate con maggior attenzione e ricevere più visibilità. Non so se avessero ragione, ho il sospetto di sì e che Arcigay abbia avuto un ruolo nella distrazione istituzionale che in questi anni ha permesso il dilagare delle infezioni fra uomini omo- e bisessuali. Ma non divaghiamo.
Serviva una associazione che si rivolgesse specificamente alla comunità di persone LGBT su tematiche relative all'infezione da HIV? Io credo di sì, proprio perché ormai sembra abbastanza assodato che la prevenzione deve essere mirata e che le nuove infezioni sono grandemente aumentate fra gli uomini gay.
Io ho molte critiche da fare a Mattioli sui suoi rapporti con Barbara Ensoli, sulla sua difesa del vaccino Tat e su un orribile comunicato di puro stampo squadrista contro il professor Guido Silvestri cui Mattioli aderì con entusiasmo.
Apprezzo molto invece la campagna che PLUS sta facendo in favore dell'approvazione anche in Italia della PrEP: a parte questo forum, che li ha preceduti di un paio d'anni, ma che tanto si filano in pochi, Mattioli e PLUS sono stati i primi a parlare di PrEP in Italia.
Non so se abbiano risolto il problema di tutela della privacy di iniziative come quest'ultima, che fu evidenziato già mi pare nel 2010. Spero di sì, perché è cosa che mi pare assai seria.
Ma creare uno spazio in cui persone omosessuali possano discutere apertamente di come vivono l'infezione e dei problemi che affrontano quotidianamente (che possono essere i medesimi, ma anche molto diversi, da quelli che affrontano gli uomini e ancor più le donne etero), a me pare un'iniziativa che merita attenzione e sostegno e che non ha proprio nulla di discriminante, né di ghettizzante, né di stigmatizzante. Semplicemente prende atto della diversità umana nel vivere l'infezione.
Ultima modifica di Dora il mercoledì 16 marzo 2016, 16:05, modificato 1 volta in totale.
Re: Iniziativa plus onlus
Il fatto che una persona - poco importa che sia gay o no - pensi che l'intero universo gay sia sempre e comunque unicamente quello con cui è venuto in contatto, è per me sufficiente per inquadrare un individuo. E, paradossalmente, un simile atteggiamento è tanto discriminatorio quanto possono sembrare proprio quegli omosessuali che si intende criticare.poponar ha scritto:Guardi, rospino, se intende considerarmi omofobo faccia pure, è l'ultimo dei miei pensieri. La scelta del nick risponde all'esigenza di essere identificato come omosessuale in un sito di omosessuali, né più né meno. Riguardo alle mie preferenze sessuali, è solo affar mio. Se il signor Mattioli ha il diritto di creare il sito che vuole, io ho tutto il diritto di criticarlo. Aggiungere barriere e discriminazioni in un contesto già pieno di queste problematiche è l'ultima cosa di cui si sentiva la necessità, questa è la mia personalissima opinione. Le ripeto, sono uomo di mondo ed ho frequentato tutte le categorie di persone, dai gay alle trans ... non c'è categoria più snob degli omosessuali, loro (o noi, poca importa) si considerano più belli, più eleganti, più fighi, più istruiti. In un'occasione ho partecipato ad un incontro tra sieropositivi: ci crede se le dico che si sono rintanati in un angolo, assieme ad una ragazza giovane e carina che gli faceva compagnia, e non hanno cagato nessuno? Mi spieghi lei: erano timidi ed a disagio o non volevano avere niente a che fare con gli etero che, detto francamente, non erano tanto belle persone ... ma in un contesto come quello, non apparire snob era il minimo.
Io non sono una persona di mondo, bensì un normalissimo uomo gay che è venuto in contatto con varie realtà del mondo gay, con tutte le sue persone snob, così come se ne trovano a bizzeffe anche in quello eterosessuale, e con persone che invece sono esattamente l'opposto. Ma sono anche consapevole del fatto che probabilmente esistono molte altre sfaccettature che non conoscono e con cui non sono mai venuto in contatto.
Al contrario, dire "tutti i gay sono snob" significa esprimere (pre)giudizi che apparentemente potrebbero essere omofobi ma secondo me sono solo saccenti. L'esperienza personale non è onniscienza, è solo una conoscenza parziale e soggettiva del mondo.
E, dal mio punto di vista la critica è giusta e può avere un senso solo se è finalizzata a migliorare qualcosa, non - come ho già detto - "tanto per il gusto di".
P.S. Vedo che da criticare l'iniziativa ora si è passati a criticare l'associazione, e siccome io non vi aderisco né ho alcun interesse o tempo di esserne l'avvocato difensore, mi faccio da parte.
Re: Iniziativa plus onlus
invece lei, che si ritiene diverso, inquadra le persone in base al nick che usanoIl fatto che una persona - poco importa che sia gay o no - pensi che l'intero universo gay sia sempre e comunque unicamente quello con cui è venuto in contatto, è per me sufficiente per inquadrare un individuo.

il discorso è che gay ed etero compongono due mondi differenti e separati che non si incontrano neppure quando un'esperienza radicale come la malattia li mette gomito a gomito. Un forum è abitato dagli etero, l'altro dai gay. Anche gli incontri oramai sono differenziati: dove vanno gli uni non vanno gli altri. Non esistono i presupposti per coabitare più di tanto, probabilmente perché la tensione per l'incontro amoroso e sessuale prevale su tutto. Uno cerca i gay perché sotto sotto ambisce e sogna ad innamorarsi o a copulare con lui, la stessa cosa vale per gli etero. Detto questo, almeno dai gay che vivono la condizione di sieropositivi si pretenderebbe un po' meno di vittimismo discriminatorio perché, alla luce dei fatti, non sono meno discriminatori degli etero. L'esempio di questo forum e di questi incontri è lampante ... avessero almeno dichiarato benvenuti i gay friendly! non si capisce cosa non si possano dire due gay quando si trovano davanti un etero. Boh? Ribadisco: per me Mattioli ha fatto una gran cazzata e si attirerà parecchie antipatie, la mia, per quanto irrilevante, di sicuro.
Re: Iniziativa plus onlus
Che polemiche sterili, sterili come il mio retro-utero. Se ce volete annà c'annate, sennò ciccia
CIAO GIOIE
Re: Iniziativa plus onlus
No, no, credo proprio che non ci siamo.
Come è stato spiegato, c’è un percorso che non si può ignorare.
Plus Onlus nasce dalla comunità gay e quindi è abbastanza scontato che cerchi di parlare alla comunità gay: nasce per fare quello e sa fare quello, è una questione di sensibilità, di conoscenza della realtà, di temi che per alcuni aspetti divergono rispetto agli eterosessuali, perché magari le domande sono le stesse ma le esperienze no.
In un altro thread Dora ha parlato anche di recente di una iniziativa specifica per le donne sieropositive, negli Stati Uniti sono frequenti le iniziative che targettizzano su base etnica: è volontà di ghettizzare? no è che ognuno di noi è diverso, ha bisogni e sensibilità diverse.
Succede in ogni campo, la “taglia unica” funziona raramente.
Come è stato spiegato, c’è un percorso che non si può ignorare.
Plus Onlus nasce dalla comunità gay e quindi è abbastanza scontato che cerchi di parlare alla comunità gay: nasce per fare quello e sa fare quello, è una questione di sensibilità, di conoscenza della realtà, di temi che per alcuni aspetti divergono rispetto agli eterosessuali, perché magari le domande sono le stesse ma le esperienze no.
In un altro thread Dora ha parlato anche di recente di una iniziativa specifica per le donne sieropositive, negli Stati Uniti sono frequenti le iniziative che targettizzano su base etnica: è volontà di ghettizzare? no è che ognuno di noi è diverso, ha bisogni e sensibilità diverse.
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Re: Iniziativa plus onlus
Se ci sono attivi potrei anche farci un pensierino. Voglio confrontarmi 

CIAO GIOIE
Re: Iniziativa plus onlus
No, non ho "inquadrato" nessuno sulla base di un nickname che mi è solo parso piuttosto bizzarro, vieppiù se abbinato a strane e assurde critiche di incomprensibile (per me) stampo. Il mio giudizio - non pregiudizio quindi - l'ho espresso invece chiaramente sulla base di un chiaro (e ben evidente a tutti, per fortuna) atteggiamento altrui.poponar ha scritto:invece lei, che si ritiene diverso, inquadra le persone in base al nick che usanodirei che è il caso di chiuderla qui, ognuno coi propri pregiudizi ...
Per il resto non posso che sottoscrivere in pieno ciò che hanno già detto Dora e Uffa e, con questo mio ultimo commento, chiudo davvero perché neanche a me piacciono le inutili e sterili polemiche, e men che mai rispondere alle provocazioni.