Un pò come voi

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
rewind
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Re: Un pò come voi

Messaggio da rewind » giovedì 14 febbraio 2013, 10:03

Mi spiace molto...ma come ti hanno diagnosticato questa infezione? in che modo supponi di esserti infettato?
In genere sono infezioni caratterizzata dalla notevole sensibilità agli antibiotici più comuni, l'idea che possa avere delle multiresistenze mi fa pensare a Corynebacterium jeikeium e Corynebacterium urealyticum, ma ricordo che questi ultimi hanno un'elevata sensibilità ai glicopeptidi.

billy772 ha scritto:E dal 2008 soffro di prostatite batterica da corinebattere seminale multiresistente agli antibiotici


E' (Corynebacterium seminale) una definizione non ben accettata, in genere si parla di C. glucuronolyticum. Hai una concomitanza di patologie al tratto suddetto (uretriti, balanopostiti, varicocele, cisti testicolare)? Hanno fanno uno spermiogramma? hai frequente delle coinfezioni? (soprattutto stafilococchi coagulasi-negativi)

Corynebacterium glucuronolyticum è sensibile alle beta-lattamine, al cloramfenicolo, alla gentamicina, alla rifampicina e ai glicopeptidi; spesso resistente a ciprofloxacina, clindamicina, eritro­micina e tetraciclina.

un saluto



billy772
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Re: Un pò come voi

Messaggio da billy772 » giovedì 14 febbraio 2013, 16:18

E' stato duro arrivare alla diagnosi:
1- L'ho preso durante una cistografia in ospedale del tutto inutile per la patologia che avevo. Era infatti una prostatite comune.
2-E' uscito il catetere durante l'esame e quel grandissimo fdp l'ha rimesso dentro come se nulla fosse
3-Ho avuto infezione da stafilococco emolitico che si è portato dietro il corinebattere gluco
4-Essendo un ceppo ospedaliero resiste agli antibiotici
5 Gli unici antibiotici veramente efficaci per le vie urinarie sono macrolidi e chinoloni o bactrim. Resistente a tutti. I glicopeptiti non ci arrivano. Addirittura ho fatto un tentativo con linezolid risultato inefficace

E anche oggi sono dovuto rientrare prima dal lavoro a causa dell'ennesima crisi. Un calvario continuo l'idea che se mi avessero sparato avrei sofferto molto ma molto meno.
Forse tra 30 anni uscirà un antibiotico efficace.....insomma in difficoltà siamo ma seria ora
E naturalmente tutti quelli che ti volevano bene per modo di dire si sono allontanati, moglie compresa e mi sono rimasti per fortuna almeno i genitori :(((



rewind
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Re: Un pò come voi

Messaggio da rewind » giovedì 14 febbraio 2013, 20:05

billy772 ha scritto:Essendo un ceppo ospedaliero resiste agli antibiotici
Per fortuna non è sempre cosi.le infezioni nosocomiali nella maggioranza dei casi si debbellano con una accurata terapia antibiotica.
diciamo che nel tuo caso, la fortuna non ti ha baciato. Una infezione prostatica è gia drammatica e lunga da far passare: la scarsa permeabilità del parenchima prostatico non permette una facile diffusibilità degli antibiotici rendendo difficile ottenere una concentrazione ottimale del farmaco nella prostata. Nel tuo caso addirittura con delle resistenze. Hanno provato anche con terapie combinate e.v.?

billy772 ha scritto:Gli unici antibiotici veramente efficaci per le vie urinarie sono macrolidi e chinoloni o bactrim


E le tetracicline? hanno gia provato?

billy772 ha scritto:E anche oggi sono dovuto rientrare prima dal lavoro a causa dell'ennesima crisi

Ma rivolgerti ad un terapista del dolore? Ci sono medici specializzati in questo, anzichè prendere farmaci inefficaci...credo che tu possa provare.



billy772
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Re: Un pò come voi

Messaggio da billy772 » giovedì 14 febbraio 2013, 20:40

Ciao
Si sembrava sensibile al Bassado ho provato due volte ma senza successo.
Ho provato la terapia antalgica ma mi dava fastidio, poi volevano farmi delle infiltrazioni ma ho rifiutato per paura di infezioni.
Poi per la depressione ho preso il mutabon e le cose sono un pò migliorate per l'effetto antidolorifico che ha.
Ho passato veramente periodi tristi. Nel 2009 ho addirittura provato il suicidio.
Ora vivo male molto male riesco a mala pena a lavorare,ma è molto dura.
Di fatto senza mutabon i dolori mi terrebbero a letto tutto il giorno.
Secondo te tra quanto usciranno nuovi antibiotici, cerco sempre su internet ma ho trovato poco.
Ho fatto ricorso a tutte le mie energie fisiche e psicologiche per combattere la malattia, ma ora sono troppo stanco.



billy772
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Re: Un pò come voi

Messaggio da billy772 » giovedì 14 febbraio 2013, 20:42

No non hanno mai provato con terapie endovenose



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Re: Un pò come voi

Messaggio da rewind » venerdì 15 febbraio 2013, 0:17

billy772 ha scritto:Ho provato la terapia antalgica ma mi dava fastidio
A cosa? lo stomaco?

Ti chiedo scusa per le mie domande insistenti ma ci sono delle cose che mi sfuggono. Da quanto tempo non fai un esame delle resistenze? una biopsia prostatica è stata eseguita? Non ti hanno mai ricoverato per eseguire una terapia con farmaci ospedalieri e.v.?????
Hai provato a chiedere un'altra consulenza? posso chiederti da dove scrivi?
speranzoso ha scritto:Volevo anche chiedervi, si gonfiano molto i linfonodi in fase di sieroconversione?
Di questo me ne dispiaccio...ma voglio essere fiducioso...sia nel mio caso che nel tuo. La speranza è stata l'ultima Dea ad abbandonare l'Olimpo...facciamo che anche nella nostra vita sia l'ultima cosa ad abbandonarci.



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Re: Un pò come voi

Messaggio da rewind » venerdì 15 febbraio 2013, 0:19

non so perchè ho incollato una frase non tua....
ma immagino hai capito a cosa mi riferivo
billy772 ha scritto:Ho passato veramente periodi tristi. Nel 2009 ho addirittura provato il suicidio.



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Re: Un pò come voi

Messaggio da billy772 » venerdì 15 febbraio 2013, 20:45

Ciao
No non mi hanno mai ricoverato per terapia si sono arresi e basta addirittura a settembre ho provato autonomamente a curarmi andando addirittura a comprare il Linezolid in vaticano...roba da disperati.
Il problema è che quando prendi un battere di questo tipo solo pochi sanno rilevarlo non ti dico le litigate con i responsabili dei laboratori, fino ad arrivare a Pisa nel 2009 dal bravissimo infettivologo Dott. T. E' stato l'unico a individuare il germe, ma l'ho visto sconfortato davanti ai risultat
Ora dopi il Linezolid sono tornato da loro ma T. non c'era più in ambulatorio. Mi sono rivolto tramite lui al suo collega che prima mi ha fatto il test dei tre bicchieri due volte e sembrava negativo, poi però anche lui non si spiegava i sintomi allora sono stato io a proporgli di fare l'esame sullo sperma che comunque in caso di prostatite è il liquido più rappresentativo. Lui aveva già deciso che era una malattia mentale la mia. Poi Martedi sono andato per ritirare l'esame e per caso l'ho incrociato. Mi ha preso da una parte gentilissimo e ho visto la sua espressione cambiare (forse è successo anche a voi) dicendomi che avevano trovato qualcosa che cresceva molto lentamente e per cui ci voleva tempo. Oggi l'ho chiamato e mi ha detto che serve ancora tempo. Più che altro credo voglia prepararmi psicologicamente ma io ho già capito cosa hanno trovato. Ha usato le stesse frasi che nel 2009 usò il T..
Comunque a Pisa sono i numeri uno se non ti curano li addio.
Io sono di Montecatini Terme toscana.
Bisogna stare attenti in ospedale perché questi germi sono subdoli e di difficile individuazione. Credo che T. abbia lasciato perdere i farmaci ev perchè non penetrano la prostata. Anche del Linezolid me lo sconsigliò ma io ero disperato e ho voluto provare ugualmente.
Non ho mai eseguito una biopsia e me ne guardo bene. La prostata è piccola con una calcificazione venuta dopo l'infezione ospedaliera. C'è poco da scoprire è una prostatite cronica batterica con germe resistente. Io spero veramente che qualcuno scopra un antibiotico efficace contro i gram positivi e che penetri la prostata....si si come no fra 70 anni :)



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